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Fondo progettazione enti locali: ecco il decreto di ammissione 2020! Elenchi completi, procedure entro il 12/9

MIT: disponibili oltre 26 milioni di risorse destinate ai Comuni per le progettazioni a cofinanziamento statale. Procedure di affidamento da attivare entro il 12 settembre 2020

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Il MIT ha reso noto che è stato firmato il decreto (versione integrale) per l’ammissione al Fondo Progettazione enti locali 2020 che ammonta a 12.437.500, a cui si aggiungono le risorse derivanti dalle economie di Province e Città Metropolitane, assegnate ai Comuni pari a 14.353.664,44, per un totale di 26.791.164,44. In arrivo, quindi, tantissime gare di progettazione in tutta Italia. I tecnici possono verificare tutti gli elenchi (sia dei comuni ammessi che non ammessi) negli allegati che abbiamo 'diviso' sotto.

Si evidenzia, in particolare, che:

  • sono ammesse le progettazioni presenti nella graduatoria allegata al decreto dalla posizione n. 835 alla n. 1610 compresa;
  • i comuni beneficiari del cofinanziamento devono attivare le procedure per l'affidamento della progettazione entro tre mesi dalla pubblicazione del decreto sul sito istituzionale del MIT, e quindi entro il 12 settembre 2020.

Il decreto contiene tre allegati:

  • l'Allegato 1, che elenca tutte le richieste e prevede l’inserimento della progettazione n. FPEL2019-C826-001del Comune di Cogorno alla posizione n. 1410;
  • l'Allegato 2, che elenca le progettazioni che non sono ammesse a cofinanziamento statale con le relative motivazioni;
  • l'Allegato 3, che elenca le progettazioni ammesse a cofinanziamento statale per l’anno 2020 dalla posizione n. 835 alla posizione n. 1610 compresa, a valere sul Fondo progettazione per gli Enti locali nei limiti delle effettive disponibilità di stanziamento presenti sul capitolo di riferimento 7009. Le progettazioni sono cofinanziate nei limiti dei relativi importi massimi indicati nella predetta graduatoria e nei limiti delle sole spese coerenti con le finalità del Fondo.

Modalità di erogazione delle risorse

Le risorse assegnate a ciascun Comune sono erogate dalla Direzione, nei limiti delle effettive disponibilità di stanziamento presenti sul capitolo di riferimento, in due soluzioni:

  • a) un acconto pari al 60% del cofinanziamento statale ammesso per l’anno di riferimento, a seguito della pubblicazione della graduatoria di ammissione a cofinanziamento;
  • b) il saldo, al netto delle economie conseguite, ad avvenuta aggiudicazione del servizio di progettazione ammesso a cofinanziamento statale, su richiesta del Comune tramite l’applicazione informatica di Cassa depositi e prestiti S.p.A.

Le economie relative a tutte le attività oggetto di cofinanziamento statale vengono ripartite secondo la percentuale indicata, per ogni progetto, nella richiesta di ammissione a cofinanziamento.

Definizione finale del cofinanziamento statale

  • il Comune approva il progetto di fattibilità tecnica ed economica e/o il progetto definitivo ammesso a cofinanziamento statale, entro 24 mesi dalla data di aggiudicazione definitiva del progetto cofinanziato, e provvede, nell’applicazione informatica di Cassa depositi e prestiti S.p.A., all’inserimento della data di approvazione del progetto e del relativo costo finale al netto delle economie di gara, e all’upload del relativo provvedimento di approvazione del progetto;
  • il Comune provvede al pagamento delle spese sostenute attraverso il Sistema Informativo sulle Operazioni degli Enti Pubblici (SIOPE);
  • sono ammesse a cofinanziamento statale le spese di progettazione che, in fase di pagamento, sono state associate, nel SIOPE, al CUP;
  • per la definizione dell’importo definitivo del cofinanziamento statale, il Comune presenta, entro sei mesi dalla data di approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica e/o definitivo, attraverso l’applicazione informatica di Cassa depositi e prestiti S.p.A., la rendicontazione delle spese sostenute;
  • per i progetti di fattibilità tecnica ed economica oggetto di cofinanziamento statale la Direzione, effettuate le verifiche o richieste eventuali integrazioni/chiarimenti, notifica al Comune il provvedimento che individua l’importo definitivamente ammesso al cofinanziamento statale;
  • per i progetti definitivi oggetto di cofinanziamento statale la Direzione, effettuate le verifiche o richieste eventuali integrazioni/chiarimenti, comunica al Comune l’importo provvisoriamente ammesso al cofinanziamento statale, restando subordinata la definitiva ammissione a cofinanziamento statale alla pubblicazione del bando di gara relativo all’affidamento della progettazione esecutiva entro il termine perentorio di diciotto mesi decorrente dalla data di approvazione del progetto definitivo;
  • per i progetti definitivi oggetto di cofinanziamento statale, la Direzione notifica al Comune l’importo definitivamente ammesso al cofinanziamento statale solo dopo l’inserimento nel SIMOG, da parte del Comune, della data di pubblicazione del bando di gara relativo all’affidamento della progettazione esecutiva, a seguito della verifica del rispetto del termine perentorio precedente;
  • qualora l’attività di progettazione non sia portata a compimento per cause non imputabili al Comune, possono comunque essere ammesse a cofinanziamento statale le spese sostenute, a seguito di specifico accertamento effettuato dalla Direzione.

GLI ALLEGATI 1, 2 E 3 DEL DECRETO ASSEGNAZIONE 2020 E IL TESTO DEL DECRETO DEL 2019 PER L'EROGAZIONE SONO SCARICABILI IN FORMATO PDF

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