Festival des Cabanes: abitare modulare e sostenibile nei progetti nei giardini di Villa Medici a Roma
La terza edizione del "Festival des Cabanes" si terrà presso Villa Medici fino al 29 settembre 2024. Le installazioni realizzate sono caratterizzate dall'uso di materiali riciclati, secondo principi ecologici, offrendo ai visitatori nuove esperienze e stimolando una riflessione sul tema dell'abitare modulare e sostenibile. Sei le "capanne" esposte quest'anno.
Festival des Cabanes 2024 (3° edizione): forme architettoniche non invasive e abitabili
Il 22 maggio 2024 si è inaugurato il terzo Festival des Cabanes di Villa Medici, un evento estivo che trasforma i giardini storici dell’Accademia di Francia a Roma in un laboratorio di sperimentazione e pratica architettonica.
22 maggio - 29 settembre 2024
Terza edizione
L’idea della capanna, che dà il nome al Festival, è il punto di partenza per un dialogo tra architetti, artisti, designer e paesaggisti su una serie di temi: come possiamo proporre forme architettoniche non invasive? Quali sono le soluzioni abitative sostenibili del futuro?
Sei gruppi sono stati invitati a prendere possesso dei giardini storici e a proporre un’ampia gamma di risposte: una capanna appollaiata vicino ai pini a ombrello, che invita i visitatori a rifugiarvisi per leggere; un padiglione ispirato all’ architettura classica romana collocato accanto a vestigia antiche; un tempietto, omaggio a Bramante, in cui si intrecciano legno e tessuto, e uno studiolo che sovverte i codici di un ambiente raccolto.
Completano l’insieme due prototipi di alloggio: uno spazio di emergenza che può essere montato e smontato in meno di 15 minuti, e un rifugio autosufficiente dal punto di vista energetico che si eleva per rivelare nuovi punti di vista.
Due dei progetti sono stati selezionati in collaborazione con il Festival des cabanes des Sources du Lac d’Annecy, partner del Festival di Villa Medici.
Vivere i giardini in modo nuovo a Villa Medici
Assemblate in poche settimane, queste strutture architettoniche temporanee incontrano la tranquillità immutabile dei giardini storici. Progettate in legno o utilizzando materiali riciclati, alcune si integrano perfettamente nella vegetazione, mentre altre si snodano sopra le siepi. Passare di capanna in capanna offre una nuova esperienza dei giardini di Villa Medici, mentre le sedie a sdraio, i tavoli e le panchine delle collezioni francesi Fermob sparse per i terreni invitano alla sosta e alla contemplazione.
Costruita sul collis hortulorum (“collina dei giardini”), Villa Medici è inseparabile dai suoi giardini rinascimentali, fonte di ispirazione per artisti come Jacopo Zucchi e Diego Velázquez. La sua configurazione e le specie arboree testimoniano lo sviluppo storico di Roma e del suo skyline: in loco si trovano un notevole campionario di alberi di agrumi ispirati alle colture rinascimentali, viti e piante storiche, oltre ai pini a ombrello piantati nel 1832 su iniziativa di Ingres, al tempo direttore dell’Accademia.
La Librairie 7L a Villa Medici
Dal 22 maggio al 29 settembre 2024
Per tutta l’estate la Librairie 7L, fondata da Karl Lagerfeld e partner del Festival des Cabanes, offrirà a Villa Medici una selezione di libri d’arte e di scienze umane che indagano sui legami tra architettura e natura.
Edizione 2024
Le sei “capanne” del festival
IL TEMPIETTO
Progettato da: ane architecture
Progetto vincitore del Festival des cabanes des Sources du Lac d’Annecy per Villa Medici
Il progetto Il tempietto si ispira all’architettura del Rinascimento di Roma, più precisamente al Tempietto del Bramante, che sorge all’interno del convento di San Pietro in Montorio, oggi sede dell’Accademia di Spagna. Attingendo dal contesto per rivelare la sua potenza poetica, la “capanna”, ideata da ane architecture, tesse un legame singolare con il paesaggio culturale e storico dei giardini di Villa Medici, dove è stata allestita.
La costruzione si ispira alle regole di proporzione e composizione dal Tempietto del Bramante: basamento, peristilio, corpo e cupola. Ciascun elemento è tradotto in un vocabolario contemporaneo ed è associato all’immaginario della capanna.
I moduli in
legno
identici si incorporano e la tela tessuta attorno alla struttura accentua la delicatezza e la leggerezza del progetto, creando un involucro permeabile al vento e all’acqua e formando così uno scrigno per i visitatori. Inserito in uno dei quadrati dei giardini di Villa Medici, Il tempietto offre un momento di pausa e di raccoglimento all’ombra degli alberi.
Materiali di costruzione: pino Douglas, tela (fili di poliestere tessuti)
Anno di progettazione: 2023
Dimensioni: 6,3 x 6,3 x 7,96 metri
Progettato da: ane architecture & Atelier Tras
Realizzazione: Charpente Cénomane
Ufficio tecnico struttura: Charpente Cénomane
A proposito di ane architecture
ane architecture è uno studio di architettura con sede a Pantin (Francia), fondato da Laura Chérubin e Gaspard Clozel che studia il modo in cui l’utilizzo e la costruzione, intesi come interrogativi filosofici, creino la forma architettonica.
ane architecture cerca delle risposte costruite e situate – nel tempo e nello spazio – e non si stanca di ricordare che debbano essere sobrie, generose, perenni e parsimoniose.
Convinto che le risposte siano pertinenti solo se portano in sé ambizioni sociali d’integrazione, del vivere insieme e di inclusione, mira a partecipare al ripristino di un ambiente più giusto, più sostenibile, più bello.
Maggiori informazioni su: @ane_archi e ane.archi
In partnership con:
- ACADÉMIE DE FRANCE À ROME - VILLA MÉDICIS
- FESTIVAL DES CABANES DES SOURCES DU LAC D’ANNECY
- ATELIER TRAS
- CHARPENTES CENOMANE
- ORLO
- ROTHOBLAAS
- SERGE FERRARI
A proposito del Festival des cabanes des Sources du Lac d’Annecy
Il Festival des cabanes des Sources du Lac d’Annecy ha come obiettivo quello di promuovere l’architettura e permettere a tutti di comprendere l’attività architettonica attraverso i diversi metri di giudizio delle molteplici relazioni che l’Uomo intesse con il suo ambiente e il suo paesaggio, sia che si tratti del territorio della Comunità dei Comuni delle Fonti del lago di Annecy o di altri territori del contesto regionale, nazionale e addirittura internazionale.
lefestivaldescabanes.com
In partnership con:
- DRAC AUVERGNE-RHÔNE-ALPES
- LA SOIERIE
- LE FESTIVAL DES CABANES DES SOURCES DU LAC D’ANNECY
- CONSEIL DEPARTEMENTAL HAUTE SAVOIE
CABANE 7L E LIBRAIRIE 7L X VILLA MEDICI
Progettato da: Manuel Bouzas
L’architetto spagnolo Manuel Bouzas ha ideato un progetto che si articola su due aree di Villa Medici: nei giardini, un osservatorio che accoglie i visitatori e nel vestibolo, la Librairie 7L x Villa Medici che offre una selezione di opere legate alle tematiche del Festival des Cabanes di Villa Medici.
Nel sedicesimo secolo, ai margini dell'antica Roma, Ferdinando de' Medici trasformò la residenza del Cardinale Ricci sulla collina del Pincio in una villa rinascimentale, caratterizzata da un'architettura, interni e giardini unici. Da allora, i romani hanno assistito all’evoluzione di questo paesaggio e della sua silhouette disegnata da pini, riconoscibile da qualsiasi punto di osservazione della città. La Cabane 7L è un osservatorio che fa da mediatore tra il giardino e l'orizzonte. È composto di una struttura di legno che sostiene una scala lineare sospesa nell'aria. I visitatori avranno l'opportunità di ascendere al livello delle chiome e giungere in una sala da lettura capace di offrire una vista panoramica mai apprezzata prima.
Materiali di costruzione: abete rosso (lamellare)
Anno di progettazione: 2024
Dimensioni: 13 x 5 x 10 metri
Progettazione, realizzazione e montaggio: SIDO Madera
Design (libreria): Rosita Palladino
Struttura: Juan F. De la Torre
A proposito di Manuel Bouzas
Manuel Bouzas è un architetto, ricercatore e docente spagnolo che lavora a Boston (Stati Uniti) e in Galizia (Spagna). Dirige lo studio MB-AE che esplora l’intreccio tra architettura ed ecologia, attraverso molteplici livelli e soluzioni, dalle istallazioni urbane alla ricerca nell’ambito del design. È titolare di un Master in Design conseguito presso la Graduate School of Design dell’Università di Harvard e di un Master in Architettura conseguito presso l’Università Politecnica di Madrid (ETSAM). Manuel Bouzas insegna anche presso la Harvard Undergraduate Architecture Studies.
Le sue opere sono state esposte al padiglione spagnolo della Biennale di architettura di Venezia nel 2018 e nel 2023. È stato vincitore del premio COAM 2020, della borsa La Caixa 2021 e del premio Renzo Piano World Tour 2022.
Maggiori informazioni su: @manuelbouzas
A proposito della Librairie 7L
La Librairie 7L, fondata nel 1999 da Karl Lagerfeld a Parigi, è stata acquisita nel 2021 da CHANEL. 7L sta per 7 rue de Lille, nel 7° arrondissement di Parigi, che corrisponde anche al numero feticcio di Karl Lagerfeld."
"Amo così tanto questo posto che è parte di me”, diceva il grande couturier, insaziabile ricercatore di bellezza e conoscenza. 7L celebra l’amore incondizionato del suo fondatore per i libri e la fotografia.
Lo spazio di 700m2 riunisce in una libreria, dedicata alle novità nel campo delle arti visive, uno spazio-biblioteca dove la creazione in situ s’ispira ai contenuti della sua biblioteca personale (presente nel suo ex studio fotografico adiacente alla libreria), nonché alle Éditions 7L.
Per quanto riguarda la libreria, la linea editoriale riflette la diversità della produzione artistica dei secoli XX e XXI. Presenta opere di fotografia, design, decorazione e architettura d’interni, oltre a monografie sulle arti della moda, cataloghi di grandi mostre e libri sui giardini e sulla ceramica.
Maggiori informazioni su: @librairie7l e librairie7l.com
In partnership con:
- CHANEL
- LIBRAIRIE 7L
- ACADÉMIE DE FRANCE À ROME - VILLA MÉDICIS
STUDIOLO
Progettato da: Campo & Diploma 20 Architectural Association
Nei palazzi del XV e XVI secolo, lo studiolo era una piccola stanza adibita a luogo di studio riservata al sovrano che si ritirava temporaneamente. Uno spazio privato e intimo, lontano dagli impegni politici. Lo studiolo era quindi il riflesso della sua erudizione, ma anche del suo prestigio e della sua autorità.
Gli studenti del Diploma Unit 20 dell’Architectural Association di Londra hanno sovvertito l’archetipo del rapporto tra sovrano e potere, ideando e costruendo uno studiolo come spazio comune condiviso, un luogo ove sfidare le convenzioni e costruire una soggettività collettiva.
Gli elementi essenziali di questo padiglione, ovvero il muro e il tetto, sono fusi in un unico piano inclinato che separa, a prima vista, l’interno dall’esterno. Tuttavia, il rivestimento, realizzato in scarti di legno, rivela un rapporto molto più poroso tra l’intimità dell’interno e il mondo esterno, trasformando, al tramonto, il riparo protettore in lanterna.
Materiali di costruzione: abete, pino svedese
Anno di progettazione: 2024
Dimensioni: 6 x 4 metri
Progettazione: CAMPO e DIPLOMA 20
Realizzazione: Falegnameria Sociale K_Alma
Produzione: CAMPO
Montaggio: CAMPO e DIPLOMA 20
A proposito di Campo e Diploma 20 Architectural Association
CAMPO è una piattaforma indipendente nata dall’iniziativa di Gianfranco Bombaci, Matteo Costanzo, Luca Galofaro e Davide Sacconi per lo studio e la celebrazione dell’architettura. CAMPO analizza le conseguenze di un ritorno alla presenza fisica del concetto architettonico, attraverso l’allestimento di mostre, seminari e laboratori. Dal 2022, CAMPO gestisce l’unità Diploma 20 presso l’Architectural Association di Londra. Diploma 20 studia i metodi, le tradizioni e gli esempi di architettura emancipatrice e mira a elaborare un atlante di mezzi alternativi per la percezione e la costruzione del mondo che ci circonda.
Maggiori informazioni su: @campo.space o @aa_diploma20 e campo.space
LA CAHUTTE
Progettata da: Huttopia
Questa capanna su palafitte, con il suo sapiente assemblaggio di legno e tela, risponde alle esigenze di comfort, pur preservando, con la sua mansarda, l’esperienza della vita all’aperto, tipica dell’impareggiabile notte in tenda a contatto diretto con la natura. Questa umile “capanna” rimane sospesa al groviglio dei suoi pali, all’allestimento della sua palificazione, alla mobilità dei suoi raccordi, qualunque sia la natura del luogo in cui sorge.
I materiali di cui è composta la struttura rispondono con estetismo ai serrati vincoli tecnici, senza il bisogno di terrazzamenti. La cahutte offre così comfort e spaesamento, soprattutto grazie alla sua grande terrazza panoramica che sovrasta i giardini di Villa Medici, regalando un ampio scorcio sui tetti di Roma.
Materiali di costruzione: abete di Douglas, larice, tela ed elementi di metallo
Anno di progettazione: 2010, riadattato nel 2024 da Villa Medici
Dimensioni: 7,5 x 5 metri
Progettazione: Camille Blanc (de signes associés) e Philippe Bossanne (Huttopia)
Progettazione tecnica: HuttoLab
Realizzazione: FOB (capanna), Cabanon (tela), Bruyas (elementi di metallo)
Montaggio: HMM (Huttopia Montage et Maintenance)
A proposito di Huttopia
Huttopia è un’azienda indipendente creata a Lione (Francia) nel 1999 dalla famiglia Bossanne, amante di un certo tipo di campeggio e dei grandi spazi naturali. Dopo 25 anni, con il marchio Huttopia e nel quadro delle reti CityKamp e OnlyCamp, è presente in 127 luoghi in 8 Paesi, di cui 62 Camping-natura e Villaggi nella foresta Huttopia, in Europa e in Nord America. Dalla progettazione alla realizzazione, passando per la commercializzazione e la fabbricazione delle sue strutture, il Gruppo Huttopia mette insieme tutti i know-how indispensabili per collocarsi in piena natura con il minimo impatto.
A proposito di Camille Blanc
Designer diplomata alla Domus Academy di Milano, Camille Blanc collabora con Huttopia sin dal 1999, anno di nascita di quest’ultima, e contribuisce alla riflessione sull’arte del campeggio in spazi naturali. Il loro rispetto, la loro valorizzazione, inventare una nuova estetica e creare un linguaggio formale, tutto ciò ha permesso l’emergere di questa singolare offerta di campeggio.
L’agenzia de signes associés riunisce Camille Blanc e Elodie Montet attorno a due competenze di design: il volume e la grafica. Questa collaborazione mira allo sviluppo di progetti associati alle attività “all’aperto”, soprattutto con l’Ente Nazionale delle Foreste.
Maggiori informazioni su: @huttopiaeurope o corporate.huttopia.com e designes-associes.com
In partnership con:
- BRUYAS
- CABANON
- FOB
FLEXIMOB
Progettato da: LAMÉCOL
Il Fleximob rappresenta la realizzazione di un concetto di modularità ad opera di alcuni costruttori francesi. È una “capanna” smontabile e rimontabile, che risponde a tre problemi contemporanei:
- la mancanza di spazio,
- il fattore tempo e
- il bisogno di adattabilità.
Le soluzioni proposte dal Fleximob, proprio perché smontabile, permettono lo stoccaggio e il trasporto eco sostenibile; grazie ai principi di progettazione, una sua messa in opera rapida; e grazie alla sua elaborazione, la possibilità di personalizzarlo (facciata, forma...).
Il prototipo presentato nei giardini di Villa Medici permette di sperimentare nuove soluzioni architettoniche in termini di modularità e di sviluppare progetti di alloggi d’emergenza.
Materiali di costruzione: legno (pannelli OSB), isolante in lana minerale
Anno di progettazione: 2023
Dimensioni: 5,3 x 2,6 metri
Progettazione, implementazione e innovazione: LAMÉCOL
A proposito di LAMÉCOL
LAMÉCOL, in origine produttrice e realizzatrice di strutture in legno lamellare, è tra le protagoniste delle costruzioni in legno nel Grande sud-ovest della Francia. LAMÉCOL è un’azienda della Gironda che opera da ormai cinquant’anni nel quadro dello sviluppo regionale delle costruzioni in legno. La sua priorità è l’impiego di legno locale nella produzione del legno lamellare, nonché di risorse a base biologica nelle strutture lignee, rivestimenti e pavimentazioni.
Maggiori informazioni su: groupedl.fr
LE FORUM DES VESTIGES
Progettato da: pratique architecture & fanum architecture
Progetto premiato al Festival des cabanes des Sources du Lac d’Annecy per Villa Medici
Il progetto Forum des vestiges (forum delle vestigia), una “capanna” a forma di padiglione, attinge il fulcro della sua ispirazione e della sua progettazione dall’eredità architettonica romana.
Al di là delle vestigia e delle rovine, ancora oggi permangono dei principi e dei termini dell’architettura romana come il forum. Più che una forma architettonica, il forum rappresenta uno spazio (virtuale e non) di libero scambio, di socializzazione e di dibattito. Questa costruzione lignea in stile tempio, situata in un quadrato dei giardini di Villa Medici che accoglie delle vestigia, è un gioco di spazi interni ed esterni destinati talvolta a ritrovarsi, talvolta a isolarsi.
Il Forum des vestiges invita quindi i visitatori a invadere la “capanna” e ad appropriarsi del suo potenziale filosofico.
Materiali di costruzione: pino marittimo, tessuto
Anno di progettazione: 2023
Dimensioni: 12,50 x 6,25 x 5 metri
Progettazione: pratique architecture, fanum architecture
Progettazione tecnica: pratique architecture, fanum architecture
Realizzazione: Julien Lavoine Charpentiers, pratique architecture, fanum architecture, Artisans Découpeurs
Ufficio tecnico struttura: Synergie Bois Bordeaux
A proposito di pratique architecture
pratique architecture è stata fondata dagli architetti Gautier Baufils, Gaspard Journet e Vincent Miquelestorena che collaborano insieme sin dalla loro formazione all’ENSAP Bordeaux.
Il gruppo adotta un approccio allo stesso tempo razionale e sensibile verso l’architettura, attorno a dimensioni sociali e poetiche. Un percorso dove l’umanità e la semplicità sono fonte di emozioni, dove la sensibilità e il buonsenso si iscrivono in una logica di risparmio e valorizzazione della materia, al servizio dell’utilizzo e della qualità dello spazio.
In occasione del Festival des Cabanes di Villa Medici del 2024, pratique architecture si unisce a Morgan Baufils, cofondatore di fanum architecture, che pone il simbolo, la narrazione e il senso dell’architettura come fondamento della sua attività.
Maggiori informazioni su: @pratique_architecture , @fanum_architecture o pratique-architecture.com, fanum-architecture.fr
In partnership con:
- ACADÉMIE DE FRANCE À ROME - VILLA MÉDICIS
- LE FESTIVAL DES CABANES DES SOURCES DU LAC D’ANNECY
- JULIEN LAVOINE CHARPENTE
- MONNET-SÈVE SOUGY
- SYNERGIE BOIS
- GIROD MORETTI
- MAISON ADAM
- ARTISANS DECOUPEURS
- NP ROLPIN
- SERGE FERRARI
- ROTHOBLASS
- BAL
- RUBIO MONOCOAT
- IGUZZINI
- ELIANE MEILHOC & ETIENNE JOURNET
- CHRISTOPHE & NATHALIE BAUFILS
- UN MILLIÈME
A proposito del Festival des cabanes des Sources du Lac d’Annecy
Il Festival des cabanes des Sources du Lac d’Annecy ha come obiettivo quello di promuovere l’architettura e permettere a tutti di comprendere l’attività architettonica attraverso i diversi metri di giudizio delle molteplici relazioni che l’Uomo intesse con il suo ambiente e il suo paesaggio, sia che si tratti del territorio della Comunità dei Comuni delle Fonti del lago di Annecy o di altri territori del contesto regionale, nazionale e addirittura internazionale.
lefestivaldescabanes.com
In partnership con:
- DRAC AUVERGNE-RHÔNE-ALPES
- LA SOIERIE
- LE FESTIVAL DES CABANES DES SOURCES DU LAC D’ANNECY
- CONSEIL DEPARTEMENTAL HAUTE SAVOIE
TUTTO SESTO
Progettato da: Aurel Design Urbain
Progetto prodotto e realizzato nel 2023 per il Festival des Cabanes di Villa Medici (*vedi nell'edizione 2023)
Tutto Sesto è un impianto efficace ma non invasivo che accompagna il visitatore nella scoperta del sito e gli propone di sedersi all’ombra dei grandi pini. Un progetto curvilineo, ispirato alle forme delle modanature dell’architettura rinascimentale.
Tutto Sesto si inserisce in un dialogo formale con l’ambiente circostante senza mai limitare la vista dei giardini e di Villa Medici. La struttura cerca di contenere il vagare dei visitatori nei giardini senza invadere l’ambiente circostante.
Materiali di costruzione: acciaio e alluminio tagliati al laser, verniciatura
Anno di progettazione: 2023
Progettazione, fabbricazione e produzione: Tôlerie Forezienne
Montaggio: Tôlerie Forezienne, Novacité
A proposito di Aurel Design Urbain
Creata da Caterina e Marc Aurel, Aurel Design Urbain nasce dall’incontro di due universi creativi: quello della luce, degli oggetti e dei materiali e quello delle città e degli spazi pubblici. Questi due approcci complementari, che spaziano dal piccolo al grande, sono la firma dello studio Aurel Design Urbain. Con 25 anni di esperienza alle spalle, Aurel Design Urbain riflette su come sarà la città di domani, inventando nuovi usi e nuove utopie per restituire ai cittadini un posto nello spazio pubblico. Vincitori del premio Dialogue della Fondazione Bettencourt Schueller nel 2014 per la loro collezione di mobili in ceramica per i souk di Beirut, hanno anche vinto la Résidence métiers d’art di Villa Medici con la Fondazione Bettencourt Schueller nel 2023. Caterica & Marc Aurel hanno progettato, tra l’altro, i nuovi ingressi della metropolitana parigina, le pensiline degli autobus della città di Parigi e gli arredi per i tram di Liegi, Metz, Lussemburgo e Parigi. Oggi partecipano al progetto di ristrutturazione della città di Alula, in Arabia Saudita, con la creazione di arredi su misura per la futura rete tranviaria.
Maggiori informazioni su: @aurel_design_urbain o aureldesignurbain.fr
In partnership con:
- ACADÉMIE DE FRANCE À ROME – VILLA MÉDICIS
- TÔLERIE FOREZIENNE
- NOVACITÉ
- FERMOB
- Mobili da esterno
Fermob, produttore francese di arredi per esterni innovativi, è stato invitato a impossessarsi dei giardini di Villa Medici a modo suo, installando una serie di sedie a sdraio, tavoli e sedute delle sue iconiche collezioni di design colorato.
Per tutta l’estate, i visitatori del Festival des Cabanes di Villa Medici potranno sostare all’ombra degli alberi nelle aree relax lungo il percorso.
A proposito di Fermob
Fondato sui valori di innovazione, accessibilità e sostenibilità, Fermob è ambasciatore del know-how francese in tutto il mondo. Dalle terrazze più prestigiose agli spazi pubblici più frequentati, le creazioni Fermob valorizzano ogni luogo con la loro presenza inconfondibile, offrendo a tutti la possibilità di godersi l’aria aperta con stile.
Fermob si impegna a creare prodotti di qualità progettati per durare nel tempo e per valorizzare gli spazi esterni. Ogni pezzo è il risultato di un’attenta cura del design, della funzionalità e dell’impatto ambientale. Fermob è l’arte di vivere all’aperto, esaltata dalla passione e dal know-how francesi.
Maggiori informazioni su: @fermob o
fermob.com
Qui di seguito i progetti della vecchia edizione.
EDIZIONE 2023
Le sette "capanne" presentate
BATOUTO
Progetto: BATOUTO
Progettata da: ARCHISCULPTEURS
La "capanna" Batouto rappresenta un tributo al nomadismo e all'eleganza che questo stile di vita apporta alla nostra concezione di abitare il mondo. Si configura come un giardino attraverso il tempo, animato dalle energie della sua evoluzione, e ci ricorda che una parte significativa della nostra autentica gioia deriva dalla capacità di preservare e condividere lo spazio che occupiamo.
Batouto invita a immaginare l'intricato mondo di un bosco in cui ci rifugiamo, proprio come facevamo nell'infanzia, per osservare la vita che ci circonda. Nel cuore di questa forma apparentemente disordinata, un sistema di passerelle conduce alle strutture in alto, offrendo un punto di osservazione privilegiato su Roma e Villa Medici.
Il nome Batouto trae ispirazione dai personaggi del romanzo "Sartorius" di Edouard Glissant. Questo rifugio, con la sua forma poetica e istintiva, cerca di ascoltare e rispondere a tutti i linguaggi, cercando di stimolare l'immaginazione di ogni spettatore. L'intento di questo padiglione è coinvolgere il visitatore all'interno del paesaggio stesso, consentendo loro di diventare parte integrante di esso.
CREDITI PROGETTO
Materiali di costruzione: sezioni di legno di abete rosso, accessori metallici, vernice
Anno di progettazione: 2022
Dimensioni: 16,2 x 11,4 x 8,4 m
Progettazione, fabbricazione, produzione e montaggio: ArchiSculpteurs
Studio di progettazione della struttura in legno: CS2L Ingéniérie
ArchiSculpteurs
è un collettivo amichevole composto da Julien Fajardo, architetto e Vincent Brédif, scultore. Collaborano regolarmente ai rispettivi progetti. Le loro realizzazioni comuni si incontrano al crocevia tra scultura e architettura in progetti che chiamano "ArchiSculptures". Le strutture che applicano fanno parte delle loro ricerche e sperimentazioni sui modi di abitare.
Realizzazione: 2023 / BATOUTO* - ArchiSculpture #04, progetto vincitore del Festival des Cabanes di Villa Medici 2023, Roma, Italia. in corso. 2022 / EROSION [1421. 1416.] – ArchiSculpture #02, progetto vincitore di Horizons «Arts-Nature» en Sancy, Murat-Le-Quaire, Francia. EROSION è stato selezionato dalla giuria di Arte Laguna ed esposto nel marzo 2022 all'Arsenale di Venezia. 2022 / RENCONTRE - ArchiSculpture #03, progetto vincitore di Le Tacot, Voyage Ephémère, Rontalon, Francia. 2021 / LES VOISINS - ArchiSculpture #01, progetto vincitore del Festival des Cabanes, Annecy, Francia. Le fotografie di Les Voisins* sono state esposte a Melbourne nel 2021 alla galleria CAVES.
PARASOL TREE HOUSE
Progetto: PARASOL TREE HOUSE
Progettata da: ATELIER CRAFT
La Parasol Tree House trae ispirazione dalla collocazione geografica e storica di Roma, oltre che dai giardini di Villa Medici, per offrire una riflessione sulla ciclicità della vita e sulle proporzioni che caratterizzano il paesaggio. Il suo ruolo è inserirsi all'interno di un sistema di supporto versatile, atto a servire sia il giardino che coloro che lo frequentano.
Attraverso la realizzazione di un modello di albero meccanico, la Parasol Tree House invita a riflettere sul ruolo dell'essere umano all'interno dei processi naturali, in un momento di profondi
cambiamenti climatici
. Grazie alla creazione di una copertura artificiale a forma di chioma, vengono generati spazi ombreggiati che permettono al pubblico di "abitare" il fusto stesso della struttura. Inoltre, durante le intense piogge estive, il suo design a imbuto permette di raccogliere l'acqua piovana, che viene poi gradualmente distribuita all'ambiente circostante nei periodi di siccità.
CREDITI DI PROGETTO
Materiali di costruzione: abete, connettori in acciaio zincato, pietra di travertino
Anno di progettazione: 2022
Dimensioni: 7,6 x 4 x 11 m
Progettazione, fabbricazione e montaggio: Atelier CRAFT
Studio di progettazione della struttura: Atelier PoCo (Poésie Constructive)
Produzione: Agence togaether, Atelier CRAFT
Thomas Lelouch, Minh Ta e Roman Szymczak hanno unito le proprie forze nel 2015 per fondare
Atelier CRAFT
. La pratica creativa di Atelier CRAFT si articola attorno all'arte, all'architettura e alla progettazione. La coesistenza di uffici di progettazione e laboratori di costruzione permette allo studio di gestire ogni progetto nella sua interezza; una versatilità che nasce da un particolare interesse per la lavorazione dei materiali e per i dettagli tecnici che rendono unica ogni realizzazione. Atelier CRAFT propone approcci ibridi e collettivi con l'obiettivo di costruire esperienze uniche.
In un approccio eco-responsabile, lo studio presta particolare attenzione ai materiali impiegati e al loro riutilizzo, con il principio fondante della reversibilità delle costruzioni e degli usi.
LA TIMIDITÉ DES CIMES
Progetto: LA TIMIDITÉ DES CIMES
Progettata da: ATELIER POEM
Progetto vincitore del Festival des cabanes des Sources du Lac d’Annecy per Villa Medici
Festival des cabanes des Sources du Lac d’Annecy
L'obiettivo principale del Festival des cabanes des Sources du Lac d'Annecy è quello di promuovere l'architettura in modo che possa essere compresa da tutti attraverso varie lenti che riflettono la diversità delle relazioni tra l'umanità, l'ambiente circostante e il paesaggio. Questo obiettivo abbraccia sia il territorio della Communauté de Communes des Sources du Lac d'Annecy che si estende ad altre regioni a livello locale, nazionale e persino internazionale.
Il progetto
"La Timiditè des cimes" (la timidezza delle chiome) è un omaggio ai boschi sacri, i "lucus", della mitologia, e rappresenta un frammento di foresta dove le cime degli alberi non si sfiorano e creano un affascinante mosaico. Al centro dell'ispirazione emerge l'albero del pino, specie che definisce il paesaggio romano. Il titolo stesso del progetto richiama la struttura formale della "capanna" e il percorso tracciato dai visitatori, entrambi contribuenti a comporre un secondo mosaico.
Collocata all'ingresso dei giardini, l'opera funge da soglia, un punto di transizione tra il vialetto e la piazza, guidando chi vi accede attraverso un'esperienza sensoriale che richiama la placida passeggiata all'ombra delle fronde. La "capanna" richiama l'estetica dei giardini storici di Villa Medici mediante la semplice geometria ottenuta dall'assemblaggio di quindici moduli identici. Lo spazio tra questi moduli permette all
'illuminazione
di filtrare e crea motivi cangianti durante il susseguirsi delle ore del giorno.
CREDITI PROGETTO
Materiali di costruzione: legno di abete
Anno di progettazione: 2022
Dimensioni: 9 x 5,4 m
Progettazione: Atelier Poem
Fabbricazione, produzione e montaggio: Wooden houses SRL
Atelier Poem, dal greco antico poíêma (creazione) e poiéô (azione), è uno studio di architettura che fonda la sua pratica sull'atto di "realizzare". Una realizzazione intesa come potere dell'azione, che va quindi oltre il gesto concreto della costruzione. Alice Cecchini e Roman Joliy, i fondatori, cercano nella loro pratica di rendere manifesta l’essenza delle cose, dall'opera nel suo complesso fino ai dettagli. Ciò si manifesta all'interno di progetti che intrecciano relazioni tra gli individui e l’identità dei luoghi attraverso narrazioni uniche.
Atelier Poem
pensa all'architettura come a un processo sensibile in cui la complessità di ogni parametro progettuale venga risolta attraverso concetti semplici e puri; una poetica che modella i materiali e la luce in base alle loro capacità emotive.
Atelier Poem riceve la menzione
“Giovane Talento dell’Architettura italiana
2022”, premio assegnato dal CNAPPC.
TUTTO SESTO
Progetto: TUTTO SESTO
Progettata da: AUREL DESIGN URBAIN
Tutto Sesto si configura come un impianto discreto ma altamente funzionale, offrendo al visitatore un'esperienza coinvolgente nell'esplorazione del sito e invitandolo a riposarsi all'ombra dei maestosi alberi di pino. Il progetto presenta un design sinuoso, ispirato alle curve tipiche delle modanature presenti nell' architettura rinascimentale.
In stretta sintonia con l'ambiente circostante, Tutto Sesto instaura un dialogo formale che si integra armoniosamente con il contesto, garantendo al contempo che la vista sui giardini e su Villa Medici rimanga libera e aperta. La struttura leggera è stata concepita con l'obiettivo di contenere il movimento dei visitatori attraverso i giardini, senza tuttavia invadere o sovrastare l'ambiente circostante.
CREDITI PROGETTO
Materiali di costruzione: acciaio e alluminio tagliati al laser, verniciatura
Anno di progettazione: 2023
Progettazione, fabbricazione e produzione: Tôlerie Forezienne
Montaggio: Tôlerie Forezienne, Novacité
Creato da Caterina e Marc Aurel, Aurel Design Urbain nasce dall'incontro di due universi creativi: quello della luce, degli oggetti e dei materiali e quello delle città e degli spazi pubblici. Questi due approcci complementari, che spaziano dal piccolo al grande, sono la firma dello
studio Aurel Design Urbain
.
Con 25 anni di esperienza alle spalle, Aurel Design Urbain riflette su come sarà la città di domani, inventando nuovi usi e nuove utopie per restituire ai cittadini un posto nello spazio pubblico.
Vincitori del premio Dialogue della Fondazione Bettencourt Schueller nel 2014 per la loro collezione di mobili in ceramica per i souk di Beirut, hanno anche vinto la Résidence métiers d'art di Villa Medici con la Fondazione Bettencourt Schueller nel 2023.
Caterina & Marc Aurel hanno progettato, tra l'altro, i nuovi ingressi della metropolitana parigina, le pensiline degli autobus della città di Parigi e gli arredi per i tram di Liegi, Metz, Lussemburgo e Parigi. Oggi partecipano al progetto di ristrutturazione della città di Alula, in Arabia Saudita, con la creazione di arredi su misura per la futura rete tranviaria.
AWA
Progetto: AWA
Progettata da: NELSON WILMOTTE ARCHITECTES x COPACABANON x E-BELLULE
AWA, il nuovo progetto firmato da
COPACABANON
, realizzato come una "capanna" autonoma concepita per insediamenti in luoghi isolati. Questo risultato è frutto di una stretta collaborazione tra architetti, artigiani e ingegneri, che mira a creare un'esperienza unica. L'opera AWA rappresenta una capanna in legno, disegnata dallo studio Nelson Wilmotte Architectes, che si ispira alle linee essenziali delle costruzioni tradizionali giapponesi.
Incastonata al centro dell'aranceto, questa "capanna" si affaccia maestosamente sui giardini di Villa Medici, regalando una vista panoramica sui campanili di Roma. Con un'impronta sostenibile ed ecologica, AWA è una micro-architettura di 8 m² che condensa tutti i comfort delle strutture moderne: un ambiente abitativo completo con camera da letto, cucina e bagno. Il tutto è orchestrato dall'innovativa interfaccia autonoma E-BELLULE, che ne controlla e gestisce le funzioni.
CREDITI PROGETTO
Materiali di costruzione: legno, alluminio, materiali compositi
Anno di progettazione: 2023
Dimensioni: 2 x 4 m
Progettazione: Nelson Wilmotte Architectes
Fabbricazione, produzione e montaggio: Copacabanon e E-Bellule
Nelson Wilmotte
si è laureato in architettura all'École Nationale Supérieure d'Architecture di Parigi, ha maturato la sua esperienza in studi internazionali, tra cui quello del newyorkese Steven Holl. Nel 2012, Nelson Wilmotte incontra Jérémy Dumont-Fillon, costruttore di chalet da tre generazioni, con il quale fonda COPACABANON. La loro ambizione è duplice: portare l’architettura in giardino valorizzando l’eccellenza della filiera del legno francese.
Nell'ambito di un progetto pilota, COPACABANON ha sviluppato una "capanna" completamente autonoma, dotata di tutti i comfort moderni e installata in un ambiente isolato, senza reti né risorse. L'intero progetto ha portato allo sviluppo della soluzione
E-BELLULE
, il cui obiettivo è rendere connessi e intelligenti gli habitat autonomi isolati, offrendo un'interfaccia che centralizzi tutti gli elementi di controllo, gestione e manutenzione della struttura per controllarne l'eco-gestione e la longevità.
VIVERE PONTIS
Progetto: VIVERE PONTIS
Progettata da: OFFSET
L'idea dietro all'installazione Vivere Pontis consiste nell'interconnettere due piazze adiacenti all'interno dei giardini di Villa Medici mediante una passerella abitata, che regala una prospettiva inedita dei giardini storici. Il ponte incarna l'esperienza di attraversare le siepi e il sentiero, creando una sequenza di livelli che permettono di ascendere a ritmi differenziati. Questa concezione offre ai visitatori nuove angolazioni panoramiche sul paesaggio circostante, consentendo loro di contemplare l'orizzonte urbano e ammirare i giardini sottostanti.
La passerella assume in questo modo diversi ruoli che si amalgamano con le peculiarità vegetali dei giardini. Funge da schermo, posti a sedere e persino da palcoscenico, tutti modi per immergersi e abitare gli spazi in simbiosi con l'ambiente naturale.
Materiali di costruzione: legno e compensato
Anno di progettazione: 2022
Dimensioni: 29 x 3,5m
Progettazione, fabbricazione e montaggio: offset x Thibault Smith
Produzione: AMORELLI – Legnami & Parquet
Nata da una passione e da un percorso comune,
Offset
nasce dalla decisione di una ventina di amici di riunirsi per mettere in comune le loro forze. Con l'obiettivo di fornire un quadro di riferimento per partecipare insieme a progetti e concorsi di architettura, l’associazione è, per i suoi membri, un’occasione di consolidare i valori che li uniscono e di sviluppare un'esperienza comune.
Composta da amici e amiche architetti, studenti e laureati, cerca di dialogare e di unirsi agli attori locali in un processo di valorizzazione e condivisione delle competenze. In un anno di vita, l'associazione è riuscita a realizzare diversi progetti, affrontando i temi della partecipazione, della riabilitazione e dell'autocostruzione.
Cabane 7L
Progetto: Cabane 7L
Progettata da: ORIZZONTALE
Il collettivo di architettura orizzontale di Roma ha sviluppato un progetto che si estende su due diverse aree all'interno di Villa Medici. Sul piazzale esterno è stata creata una sala dedicata alla lettura, nota come "cabinet de lecture", che accoglie i visitatori. Nel vestibolo, invece, è stata realizzata la Librairie 7L, una libreria che presenta una selezione appositamente curata di opere per il festival.
La sala di lettura, posta all'ingresso di Villa Medici, è stata progettata come una sorta di terrazza sospesa, invitando i visitatori a cambiare prospettiva salendo su un gradino per leggere o semplicemente osservare l'energia della strada.
Nella Librairie 7L è possibile esplorare una scelta di libri di alta qualità che mettono in evidenza l'interazione tra architettura e natura. Questa selezione copre l'opera di architetti, artisti, fotografi e filosofi.
CREDITI PROGETTO
Materiali di costruzione: legno, rete ombreggiante
Anno di progettazione: 2023
Dimensioni: 14 x 2,70 x 6,75 m
Progettazione: orizzontale
Fabbricazione, produzione e montaggio: Handle Art&Design Exhibition
La
Librairie 7L
, fondata nel 1999 da Karl Lagerfeld a Parigi, è stata acquisita nel 2021 da CHANEL. 7L sta per 7 rue de Lille nel 7esimo arrondissement di Parigi, ma anche per il numero preferito di Karl Lagerfeld.
Amo questo posto così tanto che è parte di me, ha dichiarato il grande couturier bibliofilo, insaziabile ricercatore di bellezza e conoscenza.
7L celebra l'amore incondizionato del suo fondatore per i libri e la fotografia. Lo spazio di 700 m2 riunisce una libreria dedicata alle nuove opere nel campo delle arti visive, uno spazio culturale in cui la creazione contemporanea si ispira ai contenuti della sua biblioteca personale (presente nel suo ex studio fotografico adiacente alla libreria), nonché le Éditions 7L. Per quanto riguarda la libreria, la linea editoriale riflette la diversità della produzione artistica del XXe XXI secolo. Presenta opere di fotografia, design, decorazione e architettura d'interni, oltre a monografie sulle arti della moda, cataloghi di grandi mostre e libri su giardini e ceramiche.
orizzontale
è un collettivo di architetti con base a Roma, il cui lavoro attraversa architettura, paesaggio, arte pubblica e autocostruzione. orizzontale promuove dal 2010 progetti di spazi pubblici relazionali, dando forma ad immagini di città dismesse o inedite. Questi progetti sono stati terreno di sperimentazione per nuove forme di interazione tra gli abitanti e i beni comuni urbani e al tempo stesso occasione per mettere alla prova i limiti del processo di creazione architettonica.
orizzontale ha costruito e sviluppato progetti in Italia, Spagna, Germania, Austria, Grecia, Ucraina, Portogallo, Olanda. “8 ½”, il teatro mobile costruito da orizzontale nel 2014, è risultato vincitore del premio internazionale Young Architects Program (“YAP MAXXI 2014”) indetto dal Museo MAXXI e dal MoMA PS1. Nel 2016 orizzontale vince il concorso per la rigenerazione di Piazza della Comunità Europea ad Aprilia, indetto da MiBACT e CNAPPC. Il progetto è realizzato ed è stato premiato nel 2020 con il Premio Urbanistica dall’INU. Nel 2018 alla Biennale di Venezia orizzontale riceve dal CNAPPC il riconoscimento “Giovane Talento dell’Architettura Italiana 2018” che premia il migliore studio under35 italiano. Nel 2021 viene invitato a partecipare alla 17esima Biennale di Architettura Venezia nel Padiglione Italia. Il collettivo orizzontale è composto da: Jacopo Ammendola, Juan López Cano, Giuseppe Grant, Margherita Manfra, Nasrin Mohiti Asli, Roberto Pantaleoni et Stefano Ragazzo.
Fonte: comunicato stampa Festival Des Cabanes
Ambiente
Con questo Topic sono raccolte le news e gli approfondimenti che riguardano l’ambiente e quindi la sua modifica antropica, così come la sua gestione e salvaguardia.
Architettura
L'architettura moderna combina design innovativo e sostenibilità, mirando a edifici ecocompatibili e spazi funzionali. Con l'adozione di tecnologie avanzate e materiali sostenibili, gli architetti moderni creano soluzioni che affrontano l'urbanizzazione e il cambiamento climatico. L'enfasi è su edifici intelligenti e resilienza urbana, garantendo che ogni struttura contribuisca positivamente all'ambiente e alla società, riflettendo la cultura e migliorando la qualità della vita urbana.
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