Festa dell’Architett*: l’edizione 2021 all’insegna del New European Bauhaus
Il Premio Architetto/a Italiano/a e Giovane Talento dell’Architettura Italiana - bandito dal Consiglio Nazionale degli Architetti PPC, in occasione della Festa dell’Architett* - intende offrire, con l’edizione 2021, un contributo alla rinnovata e diffusa riflessione sul valore del progetto
Torna a Venezia - dopo la parentesi romana a seguito delle limitazioni imposte dalla pandemia - la Festa dell’Architetto, uno dei più importanti momenti di riflessione politico e culturale sul ruolo dell'Architettura e degli Architetti nel nostro Paese.
Il 5 novembre la premiazione per il concorso “Architetto/a italiano/a” e “Giovane talento dell’Architettura italiana”.
Jette Cathrin Hopp Presidente della Giuria del Premio.
Festa dell'Architetto: non solo premi, ma un importante momento di riflessione
Ospitata nella Sala delle Colonne di Ca' Giustinian, storica sede de La Biennale di Venezia, viene tradizionalmente dedicata dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori alla valorizzazione della qualità del progetto nella sua più elevata dimensione civile e culturale e si caratterizza per l’assegnazione dei Premi “Architetto/a Italiano/a” e “Giovane Talento dell’Architettura italiana”.
La Festa si svolge in concomitanza con la Biennale Architettura 2021 curata da Hashim Sarkis, in programma fino a domenica 21 novembre.
New European Bauhaus e la Legge per l'Architettura al centro della Festa dell'Architetto 2021
“Questa edizione - sottolinea Francesco Miceli, presidente del Consiglio Nazionale - si tiene nel quadro delle iniziative intraprese dall’Europa con il New European Bauhaus. La strategia culturale messa in campo dall’Europa ha come obiettivi la realizzazione di spazi inclusivi, accessibili, sostenibili dal punto di vista ambientale e, in quello più generale, della rigenerazione urbana. Una strategia, questa, con cui l’Europa rinnova l’attenzione sul valore del progetto, tema centrale nella strategia politico - culturale degli Architetti italiani”.
Francesco Miceli, presidente CNAPPC
Per Alessandra Ferrari - responsabile del Dipartimento Promozione della cultura architettonica, dell'architetto/a, eventi culturali e strumenti di comunicazione - “nel nostro Paese si sono già sviluppati e realizzati numerosi progetti innovativi nei termini indicati dal New European Bauhaus che possono rappresentare - e stiamo lavorando a questo fine - una parte importante del contributo italiano al think tank Europeo. Le scelte politico-strategiche inerenti l’architettura e il paesaggio intervengono, infatti, nello sviluppo del Paese in termini di sostenibilità ambientale, economica, sociale, culturale per un miglioramento generale del livello sociale e umano”.
Non a caso, centrale nella Festa dell’Architetto 2021 sarà il tema della “Legge per l’Architettura”: da tempo il Consiglio Nazionale e gli Ordini degli Architetti PPC sono impegnati per ottenere il varo di una legge che tratti specificamente la materia, al fine di garantire il benessere della collettività e delle generazioni future, riconoscendo l’architettura e il paesaggio come patrimonio comune di interesse pubblico primario.
“Ed è proprio da Venezia - sottolinea ancora Miceli - che partirà una grande campagna di sensibilizzazione collettiva necessaria alla costruzione di questa norma”.
Una rinnovata e diffusa riflessione sul valore del progetto
Ecco, dunque, il rafforzarsi di una rinnovata e diffusa riflessione sul valore del progetto che vede protagonisti gli Architetti PPC per la loro capacità di essere parte decisiva in quello che si presenta come un vero e proprio Rinascimento europeo.
Il Premio Architetto/a Italiano/a e Giovane Talento dell’Architettura Italiana - bandito dal Consiglio Nazionale degli Architetti PPC, in occasione della Festa dell’Architett* - offre, con l’edizione 2021, un contributo a questa riflessione dando visibilità a quei lavori delle Architette e degli Architetti PPC che rappresentino emblematicamente gli elementi portanti di questa rivoluzione culturale in atto in tutta Europa.
Tutto ciò per dare ancora di più voce ad una figura professionale assolutamente centrale nell’immaginare e progettare il futuro, protagonista nella costruzione di approcci innovativi e nella definizione di strategie per il futuro delle città e dei territori. Pronta, quindi, a supportare i decisori politici, a livello nazionale ed europeo, in questa fase di nuove e grandi opportunità per i cittadini europei.
Il programma dell'edizione 2021 della Festa dell'Architetto
Il programma del prossimo 5 novembre prevede, alle ore 14,50, l’apertura dei lavori con gli interventi e i saluti istituzionali di Roberto Cicutto, Presidente de La Biennale di Venezia; Francesco Miceli; Massimiliano De Martin, Assessore Urbanistica, Edilizia Privata, Ambiente del Comune di Venezia; Paolo Mellano, Presidente CUIA; Paolo Ghiotti, Presidente Ance Veneto. Previsti anche gli interventi di Benno Albrecht, Rettore Università Iuav di Venezia; Alessandro Melis, Curatore Padiglione Italia, 17. Mostra intenazionale di architettura de La Biennale di Venezia.
Alle ore 16 prenderanno parte alla discussione sulla Legge per l’Architettura - introdotta da Alessandra Ferrari - Francesco Miceli; Iñaqui Carnicero Alonso-Colmenares, Direttore Generale Agenda Urbana e Architettura, presso il Ministero dei Trasporti, della Mobilità e dell’Agenda Urbana (Mitma), Madrid; Luca Maggi, Dirigente Servizio III – Architettura Contemporanea - Direzione generale Creatività contemporanea – Ministero della Cultura.
Prevista alle ore 16, 55 la Lectio magistralis di Jette Cathrin Hopp (Studio Snøhetta) presidente della Giuria ed a seguire l’assegnazione dei Premi “Architetto/a Italiano/a 2021” e “Giovane Talento dell’Architettura italiana 2021”.
A testimonianza dell’importanza di questa edizione della Festa dell’Architetto si terrà, sempre a Venezia, (il 4 novembre per l’intera giornata e il 5 mattina) la Conferenza Nazionale degli Ordini degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori. Vedrà gli interventi della senatrice Anna Rossomando, vicepresidente del Senato e del senatore Andrea Ferrazzi.
La Festa dell’Architetto sarà a trasmessa in live streaming
sui canali YouTube del CNAPPC, in italiano e in inglese.
Jette Cathrin Hopp (Snøhetta), presidente di Giuria
Sarà una Giuria presieduta dall’architetto Jette Cathrin Hopp (Snøhetta) ad attribuire i Premi “Architetto/a italiano/a” e “Giovane talento dell’Architettura italiana” banditi dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori in occasione della Festa dell’Architetto 2021.
É una iniziativa che quest’anno intende dare un contributo al dibattito lanciato dal New European Bauhaus, il progetto culturale della Commissione europea per sostenere opere e idee di luoghi - di lavoro e di vita - sostenibili, belli e inclusivi, valorizzando i lavori delle architette e degli architetti italiani che rispondano alle caratteristiche in discussione in tutta Europa.
Oltre che da Jette Cathrin Hopp, la Giuria è composta da Luca Maggi, Dirigente Sevizio III - Architettura Contemporanea - Direzione generale Creatività contemporanea del Ministero della Cultura; Gianmatteo Romegialli, presidente dell’Ordine degli Architetti PPC di Sondrio, in rappresentanza degli Ordini territoriali; Alessandra Ferrari, responsabile del Dipartimento Cultura del CNAPPC; Edoardo Capuzzo Dolcetta, vincitore del Premio Giovane Talento dell’Architettura italiana 2020; Mariano Zanon, vincitore del Premio Architetto Italiano 2020.
Il Premio “Architetto/a italiano/a” sarà assegnato alla migliore tra le cinque Menzioni d’Onore conferite dalla giuria in occasione della Festa dell’Architetto 2021; il Premio Giovane Talento dell’Architettura Italiana 2021 al giovane architetto italiano, di età non superiore ai 35 anni, la cui opera risulterà meglio classificata tra quelle partecipanti al Premio “Architetto/a italiano/a”.
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