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Federcostruzioni, Paola Marone: "Eliminare incentivi edilizi avrà effetti molto negativi sul Sud Italia"

Tanti i temi di cui si è parlato durante l'incontro "SUD LOCOMOTIVA D'EUROPA": piano d'evacuazione dell'area vesuviana, crediti incagliati e incentivi edilizi. Su quest'ultimo argomento è intervenuta la Presidente di Federcostruzioni Paola Marone, che ha fatto notare come grazie a queste misure il Sud abbia avuto un'importante crescita, ma ha anche ammonito sui pericoli che la scelta di eliminarle possa avere.

Marone chiede la proroga degli incentivi per quei cantieri che a fine 2023 avranno raggiunto il 60% dei lavori

Si è tenuto l'importante incontro "SUD LOCOMOTIVA D'EUROPA", promosso dall'Onorevole Alessandro Caramiello e dal Gruppo Parlamentare "Sviluppo SUD - Aree fragili e Isole Minori".

L'evento ha visto una significativa partecipazione di figure di spicco del panorama politico e istituzionale, tra cui la Presidente di Federcostruzioni, l’ing. Paola Marone. L'iniziativa è stata stimolata dalla proposta di legge del Gruppo per un piano di evacuazione dell'area vesuviana in caso di emergenza vulcanica.

L'onorevole Caramiello ha sottolineato l'urgenza di questa misura, evidenziando come un'evacuazione su vasta scala non solo dislocasse gli abitanti - sul territorio vivono oltre 600.000 persone - ma avrebbe anche impatti profondi su economia e strutture locali, portando a una desertificazione irreversibile dell’intera area.

Ha enfatizzato l'importanza di un piano olistico che, seguendo le linee della fondazione “Convivenza Vesuvio” di Enzo Coronato, consideri una redistribuzione equilibrata della popolazione sul territorio campano, tenendo conto della attuale disponibilità di 180.000 alloggi.

Ecco quindi il perchè di una proposta di disegno di legge.

La Presidente di Federcostruzioni, Paola Marone, ha approfondito le prospettive inesplorate del territorio meridionale e dell'intero Sud Italia, illustrando inoltre gli interventi significativi compiuti da Federcostruzioni e dal Gruppo Parlamentare, attraverso proposte legislative e emendamenti volti a rafforzare il settore produttivo della regione e dell’intero Sud.

 

Paola Marone, Presidente Federcostruzioni

 

Ha sottolineato come, grazie alle misure di incentivazione - i cosiddetti Bonus - e al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il Sud abbia registrato un'importante crescita. Tuttavia, ha evidenziato il rischio di un potenziale regresso in assenza di tali supporti, il quale potrebbe compromettere i progressi raggiunti in termini di occupazione e sviluppo economico negli ultimi due anni.

Marone ha poi enfatizzato i rischi aggiuntivi che derivano dalla possibile eliminazione dei bonus, dal taglio del PNRR e dalla necessità di estendere le scadenze, oltre all'annoso problema dell'incagliamento dei crediti.

Queste problematiche, se non affrontate con tempestività e adeguatezza, potrebbero avere impatti negativi e di vasta portata sul Sud Italia, specialmente considerando l'assenza, rispetto al Nord, di una solida struttura finanziaria.

La Presidente ha proseguito il suo intervento sottolineando la necessità di una proroga per i termini di scadenza dei cantieri che hanno già raggiunto almeno il 60% del loro completamento entro la fine del 2023.

Tale proroga sarebbe essenziale per prevenire scenari critici, permettendo così la conclusione degli interventi e la ricerca di soluzioni strutturali per la cessione dei crediti, inclusi quelli in stato di stallo da diversi mesi, come annunciato dal Governo.

Durante il suo discorso all'evento "SUD LOCOMOTIVA D'EUROPA", la Presidente di Federcostruzioni, Paola Marone, ha voluto mettere in luce alcune criticità relative al settore degli incentivi, in particolare riguardo al Superbonus 110%.

Ha evidenziato come l'incertezza normativa, scaturita dall'adozione continua di decreti d'urgenza negli ultimi due anni, abbia creato ostacoli significativi nell'acquisto dei crediti da parte delle banche, portando a frequenti ritardi e, in alcuni casi, a sospensioni nell'avanzamento dei lavori.

La Presidente Marone ha sottolineato che, nonostante la legge prevedesse un graduale decremento dell'aliquota di detrazione, passando dal 70% al 65% nei prossimi anni, i ritardi menzionati hanno ostacolato un normale svolgimento del mercato del Superbonus.

Ha poi aggiunto che, in assenza di misure risolutive adeguate che permettano la naturale conclusione dei lavori - i quali, pur essendo stati pianificati correttamente, hanno subito rallentamenti a causa di fattori esterni al controllo delle imprese - sussiste un rischio concreto che migliaia di cantieri, soprattutto quelli relativi a interventi condominiali in fase avanzata, possano subire un blocco definitivo.

Secondo le stime basate sui dati forniti dall'Enea riguardanti interventi per l'efficientamento energetico, i cantieri a rischio ammontano a oltre 30.000.

 

On. Caramiello: "Differenziazione fiscale può essere un aiuto per rilanciare il Meridione"

Sul tema è intervenuto anche il Senatore Gianluca Cantalamessa, e ha affrontato il tema dei crediti incagliati. Ha specificato che il Gruppo sta lavorando su proposte bipartisan, caratterizzate dalla loro trasversalità rispetto alle diverse correnti politiche presenti in Parlamento, con un focus specifico sulla salvaguardia e il rilancio del Meridione.

Sempre sul tema dei crediti, l'Onorevole Alessandro Caramiello ha evidenziato l'importanza delle iniziative intraprese dal Gruppo Interparlamentare, in particolare da una proposta illustrata dal Dott. Vincenzo di Fiore e condivisa con Federcostruzioni e Confindustria.

L'Onorevole Caramiello ha poi sottolineato l'urgente necessità di rivitalizzare un'area che, nell'arco degli ultimi vent'anni, ha subito una perdita demografica di oltre due milioni di persone. Ha concluso enfatizzando che l'introduzione di una differenziazione fiscale potrebbe rappresentare uno strumento efficace per incentivare tale rilancio.

Infine, l'Onorevole Caramiello ha proposto un ambizioso piano di valorizzazione delle ville vesuviane, ispirandosi al modello delle ville palladiane in Veneto. Questo progetto mira a promuovere il turismo e stimolare l'economia locale, valorizzando il patrimonio architettonico e culturale della regione.

All’evento hanno partecipato:

  • On. Alessandro Caramiello;
  • Gianluca Cantalamessa;
  • On. Annarita Patriarca;
  • On. Enrica Alifano;
  • On. Francesco Emilio Borrelli;
  • Dott. Enzo Coronato - FONDAZIONE CONVIVENZA VESUVIO;
  • On. Michele Cammarano;
  • Ing. Paola Marone - PRESIDENTE NAZIONALE FEDERCOSTRUZIONI;
  • Dott. Pasquale Lampugnale - VICEPRESIDENTE NAZIONALE P.I. CONFINDUSTRIA;
  • Dott. Gennaro Miranda  - PRESIDENTE FONDAZIONE ENTE VILLE VESUVIANE.

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