Facciate solari: un gruppo di lavoro internazionale coordinato dall’EURAC di Bolzano
L'International Energy Agency ha assegnato all’EURAC il coordinamento del gruppo di lavoro formato da centri di ricerca e industrie che realizzano “facciate solari”
L’Accademia Europea di Bolzano (EURAC) è un centro di ricerca privato. Nato nel 1992 a Bolzano e si occupa principalmente di quattro temi: autonomie (tutela e valorizzazione delle minoranze), tecnologia (energie rinnovabili), montagna (analisi e management dell’ambiente alpino) e salute (biomedicina, medicina di emergenza). Si tratta di un polo di ricerca a vocazione internazionale, che ad oggi comprende 11 centri.
"I nostri ricercatori osservano la realtà che li circonda, ne analizzano i problemi, dai cambiamenti climatici alle malattie più diffuse, e studiano possibili soluzioni. L’area alpina, dove convivono in un equilibrio delicato natura e variegate comunità umane, è un grande laboratorio dove sperimentare strategie per migliorare il benessere della società."
Stephan Ortner, Direttore
La ricerca sulle tecnologie in particolare si concentra sulle fonti di energia rinnovabile e sulle loro applicazioni. Proprio per questo l’IEA (International Energy Agency) ha assegnato all’EURAC il coordinamento del gruppo di lavoro formato da centri di ricerca e industrie che realizzano “facciate solari”. Nei prossimi anni, il gruppo di lavoro sarà coordinato dall’italiano Roberto Fedrizzi. Il focus della ricerca saranno la produzione di energia elettrica e di calore per gli edifici mediante l’energia solare, oltre che l’ottimizzazione del comfort termo-igrometrico e visivo all’interno del costruito. L’obiettivo del gruppo di lavoro è promuovere l’integrazione delle facciate solari nell’edilizia, sia facendo incontrare ricerca ed industria, sia realizzando alcune linee guida per l’integrazione di facciate solari nelle costruzioni.
“È passato qualche decennio da quando l’Agenzia internazionale per l’Energia ha affidato a un istituto italiano il coordinamento di uno dei suoi gruppi di lavoro” racconta Roberto Fedrizzi, esperto dell’EURAC di sistemi termici sostenibili che guiderà i lavori del gruppo nei prossimi quattro anni. EURAC partecipa a questi gruppi di lavoro internazionali da dieci anni su tematiche diverse – raffrescamento solare, qualità degli impianti fotovoltaici, edifici a consumo energetico nullo – “Vista l’esperienza acquisita nel settore delle facciate che integrano impianti solari ci siamo candidati come coordinatori in accordo con l’ENEA – l’ente pubblico italiano per l'energia, l’ambiente e le nuove tecnologie – e l’Agenzia ha accettato”.
Per ulteriori informazioni: www.eurac.edu/it/Pages/default.aspx