Eurocodice 2: Cte e Aicap presentano le novità in un corso online

Il nuovo testo copre, oltre agli edifici, anche i ponti e le strutture per il contenimento di liquidi

Dopo un lungo lavoro di revisione, siamo giunti alle fasi finali della messa punto della nuova versione dell’Eurocodice 2 Parte 1-1 Regole generali per la progettazione di edifici, ponti e opere di ingegneria civile.

Il testo, attualmente sottoposto al voto formale, sarà consolidato nei prossimi mesi. Dopo la pubblicazione, che avverrà simultaneamente a quella degli altri Eurocodici, sarà previsto un congruo tempo di coesistenza con la norma attualmente in vigore, per consentire agli utilizzatori di prendere confidenza con le innumerevoli modifiche introdotte. Tante sono le novità contenute nel documento, che sostituirà, dopo 20 anni, la versione vigente dal 2004. La prima sta nel titolo e, di conseguenza, nel campo di applicazione.

Il nuovo testo copre, a differenza della versione precedente, non solo gli edifici, ma anche i ponti e le strutture per il contenimento di liquidi. È stato introdotto un allegato dedicato alle strutture a membrana. Ma la novità più rilevante, per quanto riguarda il campo di applicazione, è l’introduzione di regole relative alla verifica delle strutture esistenti, come è avvenuto nella revisione del Codice Modello. In questi anni, studi e ricerche hanno portato a modifiche nella formulazione di calcoli e verifiche, all’introduzione di nuovi materiali, alla necessità di confrontarsi con il tema della sostenibilità. Tutto questo si riflette nel nuovo testo dell’Eurocodice 2.

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Numerosi sono i nuovi allegati, che trattano vari aspetti della progettazione e aprono all’impiego di materiali non normati nella precedente edizione, sia per quanto riguarda il calcestruzzo, che le armature.

Trovano spazio nel testo i rinforzi in CFRP, i calcestruzzi rinforzati con fibre di acciaio, i calcestruzzi con aggregati riciclati, le armature in acciaio inossidabile e in FRP. Altro tema importante è quello della durabilità, strettamente connesso alla sostenibilità, per il quale viene introdotto un nuovo approccio, più prestazionale e meno prescrittivo.
Per accompagnare i progettisti nella lettura e nell’approfondimento del nuovo testo, aicap ha pensato ad un percorso, che si articolerà su più eventi.

Dopo la prima presentazione del 7 luglio, che servirà a fornire il quadro generale delle principali modifiche, seguiranno altri eventi che saranno dedicati all’approfondimento di tematiche specifiche: sarà un’occasione per conoscere di prima mano le principali novità, illustrate da esperti che hanno partecipato attivamente alla scrittura del codice.

Dopo l’apertura a cura di Franco Angotti, Presidente aicap e Coordinatore della sottocommissione SC2 di UNI, sarà la volta dei Relatori, tutti esperti del nuovo EC2: Aurelio Muttoni, Coordinatore del Project Team di revisione dell’EC2, Marco Menegotto, Componente del Project Team di revisione dell’EC2, Maurizio Orlando, Delegato della SC2 UNI nel CENT/TC250/SC2.

Coordinatori e Responsabili scientifici: Marco di Prisco e Alessandra Ronchetti.

Agli ingegneri regolarmente iscritti all’Albo professionale che parteciperanno all’intera durata dell’evento saranno riconosciuti 3 CFP.

INGENIO sarà media partner dell'evento.

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