Etica e deontologia professionale - Seminario formativo per i neo-iscritti
“Gli iscritti all'albo degli ingegneri del territorio nazionale hanno coscienza che l’attività dell’ingegnere è una risorsa che deve essere tutelata e che implica doveri e responsabilità nei confronti della collettività e dell’ambiente ed è decisiva per il raggiungimento dello sviluppo sostenibile e per la sicurezza, il benessere delle persone, il corretto utilizzo delle risorse e la qualità della vita”.
L’Ordine degli ingegneri della provincia di Messina ha organizzato un seminario riservato esclusivamente agli ingegneri neo-iscritti a partire dal 1° gennaio 2016. Mercoledì, 6 giugno 2018, in collaborazione con il Centro Studi e Formazione e con l’Associazione Ex-Allievi dell’Università degli Studi di Messina, AluMnime, che, per il terzo anno, collabora ed organizza il seminario formativo: “Etica e deontologia professionale”, si è tenuto a Messina presso Aula Accademia dei Pericolanti dell’Università degli Studi di Messina, piazza Pugliatti n. 1, con l’obiettivo di creare dei momenti di riflessione comune, e condivisi con i propri iscritti, sul testo del Codice Deontologico degli ingegneri.
Il seminario moderato dalla Dott.ssa Natalia La Rosa, Giornalista della Gazzetta del Sud, è iniziato con i saluti dell’Ing. Franco Trifirò, Membro del Consiglio Direttivo ALUMNIME, che ha avuto modo di presentare l’associazione volta ad un impegno sul campo per valorizzare la cultura e favorire occasioni di incontro e di networking con altre realtà. Ha sottolineato come questo seminario sia stato orientato e organizzato secondo un approccio penale. Più conoscenza e più comunicazione, dunque.
Si è proseguito con il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Messina, Ing. Francesco Triolo. Lo stesso ha sottolineato l’importanza della giornata formativa che i professionisti devono conoscere permettendo di analizzare ed evidenziare tutti gli aspetti più rilevanti dell’etica legati alla professione dell’ingegnere.
Ai nei iscritti, il Presidente ha avuto modo di presentare anche il giornale web IGENIO WEB - Messina, inaugurato il 4 giugno, sottolineando che la condivisione di idee, progetti, considerazione, dubbi, serve a far crescere soprattutto professionalmente e far abbattere le distanze tra gli stessi, proprio perché l’Ordine degli Ingegneri della provincia di Messina è molto vasto.
Un valore messo in evidenza anche dall’Ing. Santi Trovato, Presidente della Fondazione degli Ingegneri della Provincia di Messina che ha sottolineato quanto sia importante la formazione professionale ed il codice deontologico.
GLI INTERVENTI
Tra gli interventi quello del Prof. Fabrizio Tigano su “Gli ordini professionali, le riforme introdotte dal DPR 137/2012 e la professione di ingegnere” – Professore Ordinario di Diritto Amministrativo.
Quello della Dott.sa Letteria Silipigni su “L’ingegnere nel processo penale: aspetti tecnici e profili di responsabilità” – Magistrato Giudicante Sezione Penale del Tribunale di Messina.
Il Dott. Pierluigi Buonomo approfondisce i “Profili applicativi della normativa relativa alla sicurezza sui luoghi di lavoro ed il ruolo del Gruppo CC tutela del lavoro” – Tenente Colonnello Comandante Gruppo Carabinieri Tutela del lavoro di Palermo.
L’Avv. Paolo Vermiglio – “Il nuovo codice deontologico e la commissione disciplina” – Consigliere Consiglio dell’Ordine Avvocati di Messina.
E a concludere è stato l’Ing. Franco Trifirò – “Appalti pubblici: i principi generali, la collusione e la corruzione” – Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico “G. Martino” di Messina.
GLI INGEGNERI E IL CODICE ETICO E DEONTOLOGICO
I PRINCIPI
“Gli iscritti all’albo degli ingegneri del territorio nazionale hanno coscienza che l’attività dell’ingegnere è una risorsa che deve essere tutelata e che implica doveri e responsabilità nei confronti della collettività e dell’ambiente ed è decisiva per il raggiungimento dello sviluppo sostenibile e per la sicurezza, il benessere delle persone, il corretto utilizzo delle risorse e la qualità della vita. Sono consapevoli che, per raggiungere nel modo migliore tali obiettivi, sono tenuti costantemente a migliorare le proprie capacità e conoscenze ed a garantire il corretto esercizio della professione secondo i principi di autonomia intellettuale, trasparenza, lealtà e qualità della prestazione, indipendentemente dalla loro posizione e dal ruolo ricoperto nell’attività lavorativa e nell’ambito professionale. Sono altresì consapevoli che è dovere deontologico primario dell’ingegnere svolgere la professione in aderenza ai principi costituzionali ed alla legge, sottrarsi ad ogni forma di condizionamento diretto od indiretto che possa alterare il corretto esercizio dell’attività professionale e, in caso di calamità, rendere disponibili le proprie competenze coordinandosi con le strutture preposte alla gestione delle emergenze presenti nel territorio”.
Sulla base di tali principi, in osservanza alla legge fondamentale ed in particolar modo ai seguenti articoli della Costituzione:
- art. 4, comma 2: “ogni cittadino ha il dovere di svolgere secondo le proprie possibilità e la propria scelta un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società”,
- art. 9: "la Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”,
- art. 41, commi 1-2: “l’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà e alla dignità umana”, stabiliscono liberamente di approvare il seguente Codice Deontologico, che dovrà essere rispettato e fatto rispettare da tutti gli iscritti, anche operando al di fuori degli ambiti nazionali al fine di garantire il rigoroso rispetto dei valori di legalità e responsabilità sociale, a tutela della dignità e del decoro della professione.
Ing. Maria Scalisi