ESCO: MISE approva gli schemi di certificazione e accreditamento
Tomaselli, Presidente AssoESCO: “Gli aspetti formali sono di fondamentale importanza per disciplinare un mercato vivace come sta diventando quello dell’efficienza energetica”
Il Ministero dello sviluppo economico ha approvato gli schemi predisposti da ACCREDIA di certificazione ed accreditamento per la conformità alle norme tecniche relative alle ESCo e agli Esperti in Gestione dell’Energia.
Secondo quanto disposto dal Dlgs 102/2014, di attuazione della direttiva 2012/27/Ue sull’efficienza energetica, Accredia sentito il Comitato Termotecnico Italiano (CTI) doveva sottoporre al Ministero dello Sviluppo economico e al Ministero dell’ambiente per l’approvazione gli schemi di certificazione e accreditamento per la conformità alle norme tecniche in materia di ESCO, Esperti in Gestione dell’Energia e Sistemi di Gestione dell’Energia.
Gli schemi dovevano essere sottoposti ai Ministeri per l'approvazione entro il 31 dicembre 2014. Invece, sono stati elaborati e approvati solo a maggio 2015, con il Decreto direttoriale 12 maggio 2015.
In particolare, sono stati approvati:
• lo schema di certificazione e accreditamento in conformità alla norma UNI CEI 11352:2014 "Società che forniscono servizi energetici" (ESCO);
• lo schema di certificazione e accreditamento per la conformità alla norma UNI CEI 11339:2009 in materia di Esperti in Gestione dell’Energia (EGE);
• lo schema di certificazione e accreditamento in materia di Sistemi di Gestione dell’Energia (SGE).
“Gli aspetti formali sono di fondamentale importanza per disciplinare un mercato vivace come sta diventando quello dell’efficienza energetica. Le certificazioni hanno inoltre una funzione importante per qualificare le aziende e i professionisti che operano nel settore. Per questo è importante che il processo normativo prosegua, naturalmente con il coinvolgimento attivo di associazioni, come la nostra, che fanno da tramite fra il mercato e le istituzioni” dichiara Andrea Tomaselli, presidente AssoEsco.
Il decreto è stato pubblicato sul sito del Ministero dello sviluppo economico e sarà pienamente operativo solo dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
DECRETO: LINK