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EPDM vs TPO vs PVC: ad ogni tetto la sua membrana impermeabilizzante

Analisi comparativa tra EPDM, TPO e PVC: nell'articolo vengono esplorati vantaggi e svantaggi di ciascun materiale impermeabilizzante per tetti commerciali, con enfasi su durabilità, costi e tecniche di installazione.

Impermeabilizzazione di coperture: è importante prestare attenzione ad ogni singolo materiale e affidarsi a tecnici esperti

A differenza delle coperture residenziali, le coperture commerciali in genere sono piatte o con pochissima pendenza. Dovendo coprire un'area molto più ampia rispetto ad una copertura residenziale e per praticità e velocità di realizzazione, molto spesso si opta per questo tipo di soluzione. Mentre alcuni tipi di sistemi di copertura, scandole o doppia aggraffatura vengono preferite per edifici residenziali, gli stessi non sono consigliabili per tetti commerciali. Le ragioni son principalmente due:

Un sistema a tegole, scandole, scaglie o in doppia aggraffatura, se installati su un tetto con poca pendenza, rischia di non far defluire accuratamente l´acqua. L’acqua intrappolata, a lungo andare puó provocarei gravi problemi, sia al materiale che alla struttura portante stessa.

Per questo motivo, sono diverse le normative italiane ed europee che impongono una pendenza minima per i sistemi tradizionale per coperture a falda. Piuttosto che rischiare e rivestire un tetto piano, con dei sistemi non adeguati, è molto meglio installare membrane impermeabilizzanti come (TPO) o (EPDM).

 

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Le membrane monostrato per tetti, sono fogli di gomma o altri materiali sintetici che possono essere zavorrati o aderiti chimicamente all'isolamento per creare uno strato di protezione contro gli agenti atmosferici I

Ci sono 3 principali tipi di membrana sintetica per tetti: EPDM, TPO e PVC. Ogni materiale ha i suoi pro e i suoi contro. Per prendere una decisione informata, esamineremo le caratteristiche che ogni materiale possiede e i punti deboli che vorrete conoscere.

Con una così ampia scelta sul mercato, molte volte ci si affida ai consigli e decisioni dell’impresa appaltatrice, ma a volte non sempre la loro scelta è quella più giusta.
Bisogna prestare molta attenzione ad ogni singolo materiale che viene utilizzato per costruire il nostro edificio. Ed è per questo che bisogna affidarsi ad esperti nel campo e richiedere sempre la scheda tecnica di ogni prodotto.

 

(Crediti: Alpewa)

  

TPO, EPDM e PVC: cosa significano queste sigle?

Il termine TPO sta per Poliolefina termoplastica. Il TPO è una miscela di polipropilene e gomma etilene-propilene.

Il termine EPDM sta per Ethylene Propylene Diene Monomer. È una gomma sintetica derivata dal petrolio e dal gas naturale (etilene propilene). Quando l'etilene propilene è combinato con il diene (un alchene idrocarburo insaturo contenente due doppi legami carbonio-carbonio), si crea la membrana flessibile EPDM.

Il termine PVC sta per cloruro di polivinile. I materiali in PVC sono prodotti da una reazione chimica nota come polimerizzazione. (I polimeri sono un composto naturale o sintetico che consiste di grandi molecole fatte di molte molecole più piccole legate chimicamente, note come monomeri). Il PVC è prodotto dalla reazione gassosa dell'etilene con ossigeno e acido cloridrico.

Quali sono i potenziali pro e contro di ogni prodotto?

 

Membrane impermeabilizzanti in EPDM

EPDM, comunemente noto come "tetto di gomma”. Viene utilizzato soprattutto su tetti a bassa pendenza o piani, in genere su edifici commerciali. Tuttavia, applicazioni di EPDM sono molto comuni anche su edifici residenziali come terrazzi, coperture di garage esterni, patii, ecc.

L'EPDM è prodotto in grandi fogli o rotoli ed è veloce e facile da installare; per questo motivo uno dei principali vantaggi delle coperture in EDPM è sicuramente il ridotto costo di installazione. EPDM è uno dei materiali di copertura più economici in circolazione.

La membrana di copertura EPDM è molto leggera, quindi la copertura del tetto non avrà bisogno di alcun rinforzo. Infatti, molto spesso quando si ristruttura una copertura, basta togliere il manto di copertura esistente, isolarla, qualora ce ne fosse bisogno e applicare un adesivo su cui stendere la membrana. Poiché ci sono poche cuciture, gli scarti sono rari (purché l'installatore segua le indicazioni di Firestone ) e in oltre un EPDM di buona qualità può durare 20+ anni.

Ci sono ad esempio alcune coperture, realizzate negli stati untiti negli anni 80 in EPDM Firestone RubberGard che ancora oggi svolgono perfettamente il loro lavoro di protezione del tetto, senza alcun problema di manutenzione

Ogni installatore ha la possibilità di scegliere come installare il RubberGard. Oltre all’incollaggio esistono altri sistemi, come il fissaggio meccanico oppure puó essere zavorrato chi preferisce una finitura più chiara.

 

PRO e Contro EPDM

Pro

• L'EPDM é generalmente molto economico
• EPDM è a lunga durata, con un’aspettativa di vita di oltre 20 anni.
• RESISTENTE a UV

Poiché è facilmente abbinabile al Poliuretano espanso, può essere la scelta perfetta per tetti con alte prestazioni energetiche e isolanti

Contro

• Possibile danneggiamento per calpestio alle alte temperature
• Poche colorazioni a disposizione

Membrane impermeabilizzanti in TPO

Il TPO, acronimo di Thermoplastic Polyolefin, è forse il sistema di copertura per edifici commerciali in più rapida crescita sul mercato. È composto da un singolo strato di materiale sintetico e da uno di rinforzo armato e può essere utilizzato per rivestire coperture piane o inclinate, terrazze, pergole esterne, garage ecc .

Il vantaggio principale del TPO è il basso costo del materiale; a cui però si devono aggiungere i costi di installazione visto che rispetto al fratello EPDM ha bisogno di più manodopera.
Il TPO; come l’EPDM, offre diverse opzioni di installazione: incollaggio, fissaggio meccanico diretto e può anche essere saldato a caldo in luoghi intorno a camini e altre sporgenze.

Infine, il TPO resiste alla corrosione e non favorisce la crescita di muffe o alghe

  

I pro e i contro del TPO

Pro

  • Offre un'eccezionale resistenza all'ozono, ai raggi ultravioletti e ad alcune esposizioni chimiche;
  • Riflette la radiazione termica;
  • Resiste alla formazione di muffe, all'accumulo di sporcizia, agli impatti degli strappi e alle forature;
  • Diverse colorazioni

Contro

  • La saldatura a caldo delle cuciture richiede un'installazione di alta qualità per resistere nel tempo;
  • Piú manodopera e più consumo di energia, dovuti alle saldature a caldo;
  • Meno longevo del fratello EPDM;
  • Essendo chiaro si sporca facilmente

 

Membrane impermeabilizzanti in PVC

Il PVC, che sta per cloruro di polivinile, è un'altra soluzione monostrato per coperture pipane o semi-piane di edifici industriali

Il PVC è sorprendentemente forte, con un elevato carico di rottura

Poiché il PVC è così forte e stabile, può essere installato saldando a caldo le cuciture. Questo metodo di installazione permette a un tetto in PVC di espandersi e contrarsi. Il PVC può anche essere sigillato con la saldatura a solvente e attaccato alle scossaline di metallo e ad altri componenti con gli adesivi.

Pro e contro del PVC

Pro

  • Resistente ai prodotti chimici e al fuoco. I tetti in PVC inoltre non supportano la combustione, bruciano lentamente, sono difficili da accendere e addirittura estinguono il fuoco se la fonte viene rimossa;
  • Ha una buona permeabilità al vapore;
  • Senza fiamma, richiesta buona fonte di energia;
  • Ampia disponibilità di colorazioni

Contro

  • Costo elevato più alto per mq quadrato rispetto a EPDM e TPO;
  • Installazione laboriosa e lunga;
  • I sistemi di copertura in PVC in genere non funzionano bene nei climi freddi. Quando fa troppo freddo, il PVC diventa fragile e può incrinarsi o addirittura frantumarsi se calpestato.

Alla luce di quanto descritto, concludiamo il nostro lavoro con una tabella riassuntiva delle varie differenze tra le varie membrane impermeabilizzanti.

 

 

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