Energia solare sotto controllo: ENEA usa l’AI per previsioni fotovoltaiche sempre più accurate

Nuova metodologia ENEA: l’intelligenza artificiale per previsioni fotovoltaiche più accurate

Prevedere la produzione di energia fotovoltaica con precisione sempre maggiore è oggi possibile grazie all’impiego dell’intelligenza artificiale (AI). Questo innovativo approccio è stato messo a punto da un team di ricercatori dell'ENEA, i cui risultati sono stati recentemente pubblicati sulla rivista scientifica Energies.

“Abbiamo testato l’efficacia del nostro metodo con dati reali provenienti da un impianto fotovoltaico situato presso il Centro Ricerche ENEA di Portici (Napoli), riscontrando un significativo miglioramento nella precisione delle previsioni”, spiega Amedeo Buonanno, ricercatore del Laboratorio ENEA Smart Grid e Reti Energetiche. “Questo progresso è cruciale per mitigare gli squilibri nella rete elettrica, ottimizzare l’uso delle risorse di generazione, carico e stoccaggio, e ridurre i costi operativi”, aggiunge.

La nuova metodologia combina modelli meteorologici con un algoritmo di machine learning che integra i dati storici di generazione. Questa sinergia consente di migliorare l’accuratezza delle previsioni anche in situazioni di limitata disponibilità di dati, come avviene con impianti di recente installazione.

“Il nostro approccio è adattabile a impianti solari di diverse dimensioni, inclusi quelli di piccola taglia nei condomini”, sottolinea Buonanno. “È possibile avviare un modello di previsione basato su specifiche tecniche dell’impianto, come potenza nominale e orientazione dei pannelli, per poi affinarlo con tecniche di machine learning e dati storici. Una volta addestrati, i modelli più performanti richiedono risorse computazionali ridotte per operare, rendendo semplice la loro implementazione e ampliando le possibilità di applicazione in vari contesti”.

L’Italia ha fatto grandi progressi nel campo delle energie rinnovabili, superando i 30 GW di capacità installata di impianti fotovoltaici nel 2023, con un aumento del 21% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, la variabilità della radiazione solare rappresenta ancora una sfida significativa per la gestione della produzione.

Questo studio si inserisce nel contesto del progetto MISSION, un’iniziativa volta a sviluppare sistemi energetici integrati e intelligenti. Il progetto punta a ottimizzare l’interazione tra fonti energetiche rinnovabili e convenzionali e tra vettori energetici, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza complessiva delle microreti e facilitare la transizione verso un sistema energetico sostenibile. “Grazie a una gestione coordinata basata sull’analisi della domanda e delle previsioni di produzione, puntiamo a massimizzare l’efficienza e a migliorare l’operatività delle microreti”, conclude Maria Valenti, responsabile del Laboratorio ENEA Smart Grid e referente del progetto MISSION.

Fonte: ENEA