Energia dalla rotazione terrestre: nuova frontiera green o suggestione scientifica?
Uno studio pubblicato su Nature esplora la possibilità rivoluzionaria di produrre energia elettrica sfruttando la rotazione terrestre e il suo campo magnetico. Nonostante i risultati promettenti, la comunità scientifica rimane divisa sulla validità della teoria e sull'applicabilità pratica di questa nuova potenziale fonte di energia sostenibile e a zero emissioni.
La ricerca di nuove fonti di energia green e rinnovabili continua a stimolare studi e sperimentazioni sempre più innovative e, talvolta, provocatorie. In questo contesto si colloca la recente pubblicazione di uno studio che propone una soluzione potenzialmente rivoluzionaria: sfruttare la rotazione terrestre e il campo magnetico terrestre per generare energia elettrica.
Energia dalla rotazione terrestre
Secondo l'articolo “Can Earth’s rotation generate power? Physicists divided over controversial claim”, pubblicato da Elizabeth Gibney sulla rivista Nature, un team di ricercatori guidato da Christopher Chyba della Princeton University avrebbe dimostrato la possibilità di generare energia sfruttando il moto rotatorio della Terra attraverso il suo campo magnetico.
Gli esperimenti, riportati dettagliatamente su Physical Review Research, mostrano la produzione di una tensione elettrica estremamente ridotta, pari a soli 17 microvolt. Questo risultato è stato ottenuto utilizzando un particolare cilindro cavo composto da materiali magnetici speciali contenenti manganese, zinco e ferro.
Paul Thomas, fisico emerito dell'Università del Wisconsin-Eau Claire, ha sottolineato che «l’idea è in parte controintuitiva e discussa già dai tempi di Faraday, ma gli esperimenti realizzati sono stati molto rigorosi. Personalmente la trovo convincente e notevole». D'altro canto, permane scetticismo. Il fisico Rinke Wijngaarden, già ricercatore alla Free University di Amsterdam, ha tentato di replicare l'effetto senza successo e rimane dubbioso riguardo alla correttezza teorica della proposta.
La teoria alla base di questa scoperta risiede nell’utilizzo di materiali con proprietà magnetiche particolari, capaci di configurare il campo magnetico terrestre in modo tale da impedire la naturale neutralizzazione delle forze interne al dispositivo, generando così una corrente elettrica.

Considerazioni e Conclusioni
Sebbene il fenomeno riscontrato sia ancora lontano da applicazioni concrete su larga scala, i risultati ottenuti aprono nuove strade di ricerca che potrebbero portare a sistemi di produzione energetica statici, sostenibili e privi di emissioni, particolarmente interessanti per applicazioni in aree remote o nel settore biomedicale. Tuttavia, resta fondamentale una rigorosa verifica da parte della comunità scientifica per escludere effetti spuri e confermare la reale portata di questa affascinante possibilità.
Fonte
Elizabeth Gibney, “Can Earth’s rotation generate power? Physicists divided over controversial claim”, Nature, 19 marzo 2025; Physical Review Research.
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