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Emergenza Piemonte: contributi alle famiglie fino a 900 euro mensili

In risposta a recenti eventi calamitosi, il presidente della regione Piemonte è stato nominato commissario delegato per coordinare le azioni emergenziali necessarie a fronteggiare la crisi. Previsto sostegno alle famiglie con contributi da 400 a 900 euro mensili.

Nomina del commissario delegato emergenza Piemonte

In risposta all'emergenza causata da eventi calamitosi, il presidente della regione Piemonte con l’ordinanza 21 agosto 2024 è stato nominato un commissario delegato, con il compito di coordinare le attività necessarie per affrontare la situazione critica.

Il piano prevede che il presidente della regione assuma la carica di commissario delegato per la gestione dell'emergenza. Il commissario si avvarrà delle strutture e degli uffici a diversi livelli: regionale, provinciale e comunale, oltre ad altre amministrazioni dello Stato e potrà identificare soggetti attuatori, inclusi enti partecipati, per implementare specifiche direttive senza gravare sulla finanza pubblica.

  

Predisposizione del piano di interventi urgenti

Entro 30 giorni dalla pubblicazione dell'ordinanza, il commissario delegato è tenuto a redigere un piano degli interventi urgenti. Questo piano deve essere sottoposto all'approvazione del capo del dipartimento della Protezione Civile e includere misure per il soccorso, l'assistenza alla popolazione interessata e la rimozione delle situazioni di pericolo per la sicurezza pubblica e privata.

   

Obiettivi del piano

Il piano degli interventi si propone di:

  • soccorso e assistenza: garantire aiuti immediati alla popolazione colpita, rimuovendo situazioni di rischio;
  • ripristino servizi pubblici: restituire funzionalità alle infrastrutture strategiche e gestire rifiuti e macerie derivanti dagli eventi calamitosi;
  • continuità amministrativa: assicurare la stabilità nella governance del territorio attraverso misure temporanee.

Ogni intervento deve contenere dettagli specifici quali la località, le coordinate geografiche WGS84, la descrizione tecnica, la durata e la stima dei costi. Questi dettagli sono fondamentali per una pianificazione efficace e per l’approvazione delle risorse finanziarie destinate agli interventi.

Inoltre il piano può essere rimodulato e integrato in base all’evoluzione dell’emergenza, entro i limiti delle risorse disponibili ed eventuali fondi non utilizzati possono essere reindirizzati per soddisfare fabbisogni di diversa natura, previa approvazione del capo del dipartimento della Protezione Civile.

  

Contributo per l'autonoma sistemazione dei nuclei familiari sgomberati

Il commissario delegato può assegnare ai nuclei familiari la cui abitazione principale è stata distrutta o sgomberata un contributo per l'autonoma sistemazione. Gli importi variano da 400 euro al mese per nuclei monofamiliari fino a un massimo di 900 euro al mese per nuclei con 5 o più familiari, con un ulteriore contributo di 200 euro per persone over 65, disabili o con invalidità del 67%.

I benefici economici decorrono dalla data di sgombero fino alla realizzazione di una sistemazione stabile. Il commissario coprirà i costi attraverso risorse specifiche, escludendo i nuclei che ricevono alloggi gratuiti dalle amministrazioni.

  

Emergenza: misure e contributi per sostegno economico e sociale entro 90 giorni

Il commissario delegato deve, entro 90 giorni dall'ordinanza, identificare le misure necessarie per superare l’emergenza e gli interventi urgenti previsti dal Dlgs 1/2018. Per ciascuna misura, devono essere indicate località, coordinate geografiche, descrizioni tecniche e stime di costo. Si prevede la stima delle risorse necessarie per il sostegno economico e sociale delle famiglie e attività colpite, con contributi di massimo 5.000 euro per le famiglie e 20.000 euro per le attività economiche.

Dopo la ricognizione, il commissario riconoscerà i contributi in base a criteri di priorità, previa consultazione del dipartimento della protezione civile.

 

Interventi del commissario delegato: ripristino e sicurezza

Il piano degli interventi adottato dal commissario delegato è un passo cruciale per garantire il soccorso e il ripristino delle normali condizioni di vita nelle aree colpite da eventi calamitosi. Attraverso un approccio strategico e ben definito, le autorità piemontesi si impegnano a proteggere la popolazione e a sostenere la ripresa delle comunità interessate, mantenendo sempre la trasparenza e la responsabilità nella gestione delle risorse.

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