Efficienza energetica: Italia risparmia 3,6 Mtep nel 2023, raggiunto il 92% dell'obbiettivo annuale fissato dal PNIEC

Rapporto ENEA 2023: un quadro completo sull’efficienza energetica in Italia

Il 13° Rapporto annuale ENEA sull’efficienza energetica ha messo in luce risultati significativi per l’Italia nel 2023: i risparmi energetici complessivi hanno superato 3,6 Mtep, un valore che corrisponde ai consumi elettrici annuali di intere regioni come Lazio e Toscana.

Questo traguardo rappresenta il 92% dell’obiettivo annuale fissato dal Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC), un segnale concreto dell’impatto positivo delle politiche di efficienza energetica e delle iniziative intraprese a livello nazionale ed europeo.

Il cuore dei risultati: le detrazioni fiscali e i meccanismi di sostegno

Il principale motore dei risparmi è stato rappresentato dalle detrazioni fiscali, che hanno generato il 56,2% dei risparmi complessivi, pari a circa 2 Mtep. Misure come il SuperEcobonus e l’Ecobonus, nonostante una leggera flessione rispetto all’anno precedente, si sono confermate strumenti centrali per incentivare interventi di efficientamento energetico nel settore residenziale.

Oltre alle detrazioni, altri strumenti hanno contribuito in modo significativo:

• Certificati Bianchi: hanno registrato una crescita marcata del 28% rispetto al 2022, con un risparmio energetico cumulato di 0,6 Mtep.
  
• Incentivi per la mobilità sostenibile: grazie a queste misure, sono stati risparmiati 0,4 Mtep, favorendo una transizione verso sistemi di trasporto meno impattanti.
  
• Conto Termico: questo programma ha garantito risparmi di 0,3 Mtep, sostenendo interventi mirati all’efficienza degli impianti di riscaldamento e produzione di energia termica.
  
• Fondi di coesione: progetti realizzati in questo ambito hanno generato risparmi annui di 31,8 ktep, contribuendo a ridurre i consumi energetici delle realtà locali.

Comportamenti consapevoli e campagne di sensibilizzazione

Un contributo meno tangibile, ma altrettanto significativo, è arrivato dalle campagne di sensibilizzazione rivolte a 14 milioni di cittadini. Queste iniziative hanno stimolato cambiamenti nei comportamenti di consumo, con un risparmio energetico stimato in oltre 0,1 Mtep. Questo dato riflette un crescente impegno dei cittadini verso abitudini più sostenibili, sia a livello domestico che imprenditoriale.

Il direttore generale di ENEA, Giorgio Graditi, ha sottolineato l’importanza cruciale dell’efficienza energetica nel contesto della transizione ecologica europea, guidata dal pacchetto legislativo Fit for 55 e dalle direttive EED III (Efficienza Energetica) ed EPBD IV (Prestazione Energetica degli Edifici) . Graditi ha evidenziato come l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione rappresentino leve fondamentali per il futuro:

• monitoraggio in tempo reale delle emissioni di CO₂.
• ottimizzazione dei consumi energetici attraverso sistemi avanzati di gestione digitale.

In un contesto di vulnerabilità delle filiere energetiche globali, puntare su tecnologie emergenti e soluzioni digitali non è solo una scelta strategica, ma una necessità.

Il Settore industriale: un contributo decisivo

Il settore industriale ha dimostrato un notevole dinamismo grazie al terzo ciclo di audit energetici obbligatori, avviato il 5 dicembre 2023.

• 5.797 soggetti obbligati hanno presentato  diagnosi energetiche , con una composizione suddivisa tra grandi imprese (44%), PMI energivore (40%) e grandi imprese energivore (16%).

• Rispetto al ciclo precedente (2019), il numero di grandi imprese energivore che hanno adempiuto agli obblighi è aumentato del 19%, mentre le grandi imprese non energivore hanno registrato una flessione dell’11%.

Gli oltre 9.000 interventi di efficientamento energetico realizzati hanno prodotto risparmi pari a 0,5 Mtep, sottolineando il potenziale di trasformazione di questo settore.

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Andamento delle detrazioni fiscali

Un’analisi dettagliata degli strumenti di incentivazione ha evidenziato alcune flessioni:

• Il SuperEcobonus ha registrato un calo del 21,2% nei risparmi generati rispetto al 2022.
• L’ Ecobonus ha subito una diminuzione del 20,4%. Tuttavia, il Bonus Casa, pur registrando una flessione minima (-0,9%), ha generato risparmi significativi pari a 71 ktep.

Il Rapporto annuale ENEA 2023 evidenzia un’Italia in cammino verso una maggiore sostenibilità, con progressi importanti nonostante alcune difficoltà. Le politiche adottate hanno dimostrato di essere strumenti efficaci per raggiungere gli obiettivi del (PNIEC [1] Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima) e contribuire alla leadership europea nella transizione energetica.

L’attenzione verso l’innovazione, la digitalizzazione e la sensibilizzazione sociale rappresenta un punto cardine per consolidare questi risultati e affrontare con successo le sfide future. Il cammino verso una maggiore efficienza energetica non è solo una scelta di sostenibilità ambientale, ma un pilastro della sicurezza energetica e della competitività del Paese.

“I dati incoraggianti presentati nel Rapporto sono il risultato del peso sempre più rilevante assunto nel Paese dall’efficienza energetica. Questo grazie al consolidamento delle attività di formazione e informazione, ma anche allo sviluppo di metodologie e banche dati che hanno evidenziato il ruolo di primo piano assegnato all’ENEA nel coinvolgere attivamente istituzioni, imprese, e cittadini”, sottolinea la direttrice del dipartimento ENEA di Efficienza energetica Ilaria Bertini.

SCARICA QUI il Rapporto
Annuale sull'Efficienza Energetica 2024

Fonte: ENEA