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Efficienza energetica degli edifici pubblici: in Lombardia varato un fondo da 30,7 mln di euro

Efficienza energetica degli edifici pubblici: in Lombardia varato un fondo da 30,7 mln di euro

I finanziamenti riguardano Comuni, Comunità montane e Unione di Comuni, sparsi sull’intero territorio regionale.

Un impegno costante e concreto, quello della Regione Lombardia,relativo ai temi della riduzione delle emissioni, di sostegno all'efficienza energetica e alle energie green, utile per sbloccare diversi settori collegati e per mettere in circolo importanti risorse sul territorio.

La Giunta regionale della Lombardia, durante la seduta del 9 Maggio 2016, ha istituito il Fondo Regionale per l’Efficienza Energetica (FREE), con l’intento di sostenere progetti di riqualificazione energetica degli edifici pubblici, da realizzarsi attraverso la concessione di agevolazioni a fondo perduto e di finanziamenti agevolati.
 
La proposta è arrivata dall’assessore all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile, Claudia Maria Terzi e rappresenta una delle misure di attuazione del POR FESR 2014-2020.
 
Il bando prevede un investimento complessivo di 43 milioni di euro, articolati in una prima tranche di 30,75 milioni di euro a Maggio, ed una seconda tranche dei restanti 12,25 milioni con la manovra di assestamento di bilancio a Luglio.
 
I principali destinatari che possono beneficiare di tale sostegno sono i Comuni, le Comunità Montane e l’Unione di Comuni, ubicati sull’intero territorio regionale, che necessitano di rinnovare il proprio parco edilizio.
 
Il bando è un'opportunità di cui potrebbero godere anche molti degli impianti sportivi presenti in Lombardia, per continuare nell'opera di ammodernamento già iniziata con i bandi precedenti.
 
L’iniziativa si inserisce nel quadro delle normative regionali e comunitarie che promuovono la riqualificazione energetica degli edifici esistenti, al fine di contenere i relativi consumi energetici, responsabili di oltre il 40% della domanda complessiva di energia, con i conseguenti riflessi sulla produzione di CO2.