Efficientamento energetico nel comparto industriale e in edilizia: se ne parla a KEY - The Energy Transition Expo

Direttiva EPBD: riduzione del consumo di energia del 16% entro il 2030 e del 20-22% per il 2035

Un parco immobiliare a emissioni zero entro il 2050, con le tappe intermedie della riduzione del 16% del consumo medio di energia al 2030 e del 20-22% nel 2035. Sono gli obiettivi fissati dalla direttiva sulle case green (EPBD – Energy Performance of Buildings Directive) su cui recentemente l’Unione Europea ha raggiunto l’accordo. La direttiva prevede, inoltre, che tutti i nuovi edifici residenziali costruiti dal 2030 siano a emissioni zero, mentre per gli edifici pubblici la data è anticipata al 2028. Stop anche alla produzione e vendita delle caldaie a gas dal 2040.

Seppure con diverse applicazioni lasciate alla regolamentazione da parte dei singoli Paesi membri, l’EPBD sancisce, quindi, l’importanza della decarbonizzazione degli edifici, che oggi rappresentano il 40% dei consumi energetici e il 36% delle emissioni di gas serra dell’Unione Europea.

Lavorare sull’efficientamento di ogni aspetto della vita quotidiana, compresa l’edilizia, è fondamentale per raggiungere gli obiettivi di neutralità carbonica e realizzare la transizione energetica.

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A KEY 2024 focus sull'efficienza energetica a 360°

Per questo motivo, l’efficienza energetica a 360°, intesa come l’insieme di tutte le tecnologie, sistemi e soluzioni che sostengono e promuovono un uso intelligente delle risorse energetiche in ambito industriale, edile e nelle Pubbliche amministrazioni, è fra i protagonisti di KEY – The Energy Transition Expo, l’evento di IEG di riferimento in Sud Europa, Africa e bacino del Mediterraneo sulla transizione energetica, in programma alla fiera di Rimini dal 28 febbraio al 1° marzo.

All’efficientamento energetico è dedicata l’area espositiva Energy Efficiency, all’interno della quale sarà possibile trovare anche il Sustainable Building District, organizzato in collaborazione con il main partner Green Building Council Italia. Piattaforma di riferimento per aziende, professionisti, costruttori, real estate e stakeholder pubblici e privati che hanno come priorità la progettazione green, il Sustainable Building District costituirà anche l’occasione per incontrarsi, confrontarsi e scambiare buone pratiche, contribuendo a sensibilizzare l’opinione pubblica e a diffondere la cultura dell’edilizia sostenibile e dell’economia circolare applicata al settore delle costruzioni. Grazie agli eventi in programma, sarà, inoltre, possibile rimanere informati e aggiornati, accrescendo il proprio know-how all’interno del network che riunisce il mondo dell’imprenditoria green.

Ma Energy Efficiency è solo uno dei settori protagonisti di KEY – The Energy Transition Expo, insieme alle altre aree espositive dedicate a Solare, Eolico, Idrogeno, Mobilità elettrica, Città Sostenibile e, per la prima volta, Storage. A KEY 2024 debutterà, infatti, Key Storage Expo, lo spazio riservato all’energy storage statico residenziale e industriale e all’utility scale.

A KEY 2024 sono attesi il 30% in più di brand espositori (di cui oltre il 15% dall’estero) e il 25% in più di buyer internazionali da tutto il mondo.
L’evento intende, infatti, rafforzare la propria vocazione internazionale, sia ampliando il numero di Paesi presenti, sia attraverso un vasto programma convegnistico, con numerosi eventi internazionali curati e organizzati dal Comitato Tecnico Scientifico di KEY in collaborazione con le più importanti Associazioni del settore.

“KEY 2024 è stata accolta sin dal primo momento dal mercato con un grande entusiasmo, testimoniato dai tanti riscontri che abbiamo iniziato ad ottenere già subito dopo la chiusura dell’edizione 2023”, afferma Alessandra Astolfi, Global Exhibition Director Green and Technology Division di IEG. “Per questo nuovo appuntamento, abbiamo ampliato la superficie espositiva per accogliere le numerose richieste ricevute, consolidando il ruolo di KEY come network di riferimento per la community internazionale della transizione energetica, in grado di connettere fra loro i key player del settore e di favorire una costante e continua interlocuzione con le Istituzioni. Inoltre, grazie al lavoro del nostro CTS, offriamo ad espositori e visitatori contenuti formativi e informativi di alta qualità, che costituiscono un’opportunità unica di confronto e aggiornamento professionale”.

A KEY 2024 si parlerà di efficienza energetica a 360°, di energie rinnovabili, di idrogeno, di mobilità elettrica, di agrivoltaico, e anche di Comunità Energetiche Rinnovabili, del nuovo PNIEC, di prestazioni energetiche, di stoccaggio dell’energia e degli aspetti normativi e autorizzativi.
Non mancherà il consueto appuntamento con il ForumTech di Italia Solare, né i talk organizzati da AIDI e dedicati ad approfondire il tema dell’importanza dell’illuminazione efficiente per la transizione energetica.

Nell’Innovation District, potenziato quest’anno grazie alla collaborazione con ANGI (Associazione Nazionale Giovani Innovatori), saranno presenti percorsi dedicati a Start-up e PMI innovative italiane e internazionali e agli espositori presenti in fiera che vogliono mostrare i loro prodotti più innovativi. Ci saranno, inoltre, un corner per le interviste e uno spazio dedicato a convegni e pitch di presentazione, dove fare networking, scambiarsi idee e creare nuove opportunità di business. Saranno consegnati, per la prima volta, il Premio “Start-Up Innovativa”, riservato alle Start-up selezionate presenti in fiera che si saranno distinte per progetti altamente innovativi per il mercato delle rinnovabili e della transizione energetica, e il Premio Lorenzo Cagnoni per l'innovazione dedicato agli espositori per i 7 progetti più innovativi presentati a KEY 2024 in ciascuno dei 7 settori merceologici della manifestazione.

In concomitanza, nel padiglione A1 tornerà DPE – International Electricity Expo, la manifestazione dedicata all’ecosistema della generazione, trasmissione, distribuzione, sicurezza ed automazione elettrica, organizzata da Italian Exhibition Group in collaborazione con l’Associazione Generazione Distribuita – Motori, Componenti, Gruppi Elettrogeni federata ANIMA Confindustria – e, per la prima volta, Federazione ANIE.

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