Efficientamento del patrimonio edilizio: soluzioni innovative con Wienerberger

WOW! Wienerberger non è solo laterizio!

Recentemente Wienerberger è stata protagonista di un importante evento fieristico dedicato all’efficienza energetica e alla sostenibilità degli edifici, stiamo parlando di Klimahouse. Per l’occasione avete presentato importanti novità per l’efficientamento del patrimonio edilizio, tanto da riuscire a stupire il pubblico degli addetti ai lavori, me compresa, con soluzioni WOW. Puoi descriverci quali soluzioni Wienerberger intende proporre oggi al mercato dell’edilizia in Italia?

Dario Mantovanelli

Negli ultimi anni Wienerberger ha lavorato molto nella ricerca e sviluppo di sistemi innovativi in laterizio per l’involucro edilizio e sempre più il mercato ci ha riconosciuto un ruolo di esperti in questo settore.

Le soluzioni che abbiamo finora proposto, soprattutto in Italia, sono prevalentemente legate al mondo delle nuove costruzioni. Ci è sembrata un'evoluzione naturale quella di andare a proporre sul mercato anche dei sistemi che si potessero affacciare al mondo delle ristrutturazioni.

Sempre involucro, sempre efficienza energetica ma lato edilizia esistente e ristrutturazioni. Per questo motivo, uscendo un po’ dal mondo del laterizio, abbiamo deciso di abbracciare anche sistemi molto lontani dal mondo dell'argilla cotta, proponendo al mercato una nuova gamma di soluzioni che identifichiamo con l’acronimo WOW.

Con l’acronimo WOW, che sta per World of Wienerberger, vogliamo raccontare, soprattutto al mercato italiano, che Wienerberger non è solo laterizio.

Vedere soluzioni facciavista o per il tetto può sembrare una novità per chi è abituato a conoscere Wienerberger in Italia ma in realtà il Gruppo Wienerberger, a livello mondiale, è un'azienda che va molto oltre il materiale ceramico. Fanno parte della famiglia Wienerberger anche aziende che si occupano di sistemi per la gestione dell'acqua, di soluzioni per le infrastrutture, abbracciamo quindi un mondo molto più ampio.

Di fatto oggi introduciamo sul mercato italiano soluzioni che, a livello internazionale, Wienerberger sta già offrendo ai mercati esteri.

Isolclay®: estetica, funzionalità e durabilità in un’unica soluzione per le facciate degli edifici

Molto bene, scopriamo allora per gradi le novità che Wienerberger propone oggi al mercato italiano. Rimanendo sempre nell’ambito dell’involucro edilizio, come tu hai già anticipato, Wienerberger ha sviluppato una soluzione con laterizio facciavista. Di cosa si tratta e quali vantaggi offre?

Dario Mantovanelli

Proprio perché volevamo rimanere nell'ambito dell'involucro ma avvicinarci al mondo delle ristrutturazioni, siamo partiti con Isolclay^®. Abbiamo ideato questo sistema perché volevamo da un lato poter fornire una soluzione che efficientasse gli edifici esistenti ma che dall'altra continuasse ad avere la qualità principale del laterizio, ovvero quella della durabilità.

La nostra idea si basa sul fatto di poter sì migliorare la prestazione energetica di un edificio ma al tempo stesso che la sua percezione all'esterno sia quella di una parete che dura nel tempo, come appunto una parete in laterizio facciavista.

Isolclay^® nasce come sistema prefabbricato dove dei listelli in laterizio sono abbinati a del poliuretano espanso, uno tra i materiali isolanti più prestazionali presenti sul mercato. Stiamo parlando di un modulo prefabbricato molto solido che può essere posato facilmente, col vantaggio estetico di realizzare una facciata in laterizio facciavista. La fuga tra un listello e l'altro, inoltre, viene riempita in cantiere con della malta, il risultato finale è che l'edificio efficientato sembra veramente un edificio massivo fatto in mattone facciavista.

La nostra soluzione si presta a possibilità di utilizzo molto interessanti, soprattutto nelle zone tutelate dei centri storici. Ci sono zone in Italia dove se è presente dell'edilizia facciavista e si vuole intervenire sull’involucro, a intervento ultimato c’è l’obbligo di garantire all’edificio una pelle esterna in facciavista.

Grazie a Isolclay^® possiamo operare sulle facciate con spessori contenuti garantendo prestazioni prossime agli edifici a energia zero. Il pannello è disponibile anche nella versione da 35 mm (valore di conducibilità λ=0,058 W/mK) che, per esempio, abbinato in una nuova costruzione al nostro laterizio rettificato monostrato permette di realizzare involucri ancora più efficienti.

Ritengo che la chiave più importante di questo sistema sia il fatto di essere un elemento prefabbricato. Prefabbricato vuol dire prestazione certa ma vuol dire anche facilità di posa, i due principali fattori che progettisti e imprese cercano.

In termini di resistenza al fuoco, quali prestazioni offre il vostro sistema?

Dario Mantovanelli

Il Sistema Isolclay^® è estremamente sicuro anche dal punto di vista della resistenza al fuoco. La scelta di utilizzare del poliuretano espanso come elemento isolante è stata dettata anche dal fatto che questo è un materiale difficilmente infiammabile (è conforme alla classe di resistenza al fuoco EUROCLASSE B-s d0). Per di più vi ricordo che il materiale isolante è abbinato all’argilla cotta del listello facciavista, quest’ultima insensibile al fuoco (EUROCLASSE A1).

Un altro plus dell’isolante scelto, in termini di durabilità, riguarda il fatto che è resistente alla muffa e alla decomposizione.

Isolclay^® può essere applicato su qualsiasi supporto di fondo?

Dario Mantovanelli

Isolclay^® può essere applicato su pareti realizzate in mattone pieno, sulle classiche pareti di tamponamento realizzate in forato e, infine, anche su sistemi di parete a secco.

La versatilità del Sistema Isolclay^® è garantita anche dalla completezza della gamma a disposizione: le capacità funzionali e le qualità estetiche di questa soluzione sono state pensate non solo per le superfici piane, ma anche per i differenti punti di discontinuità - ad esempio angoli, colonne e finestre - che spesso caratterizzano l’aspetto architettonico e lo stile di un edificio.

Dal punto di vista estetico, ci sono possibilità di personalizzazione?

Dario Mantovanelli

Sì, i mattoni utilizzati per la realizzazione dei pannelli possono essere completamente personalizzati. È possibile scegliere e combinare fra loro differenti formati, misure, colori, superfici e tessiture murarie. I progettisti sono liberi di esprimere la propria creatività per rispondere a qualsiasi tipo di esigenza estetica, stilistica e architettonica.

L'idea generale è comunque quella di portare tutto il portafoglio di prodotti Wienerberger, che va dai laterizi estrusi a quelli a pasta molle, nelle colorazioni più disparate. Vogliamo offrire prodotti evoluti tecnologicamente che da un lato permettono di efficientare l'edificio e, dall’altro, offrano una bella resa estetica.

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Il Sistema Wevolt X-Roof di Wienerberger cambia le regole

Parliamo ora di un’altra novità lanciata da Wienerberger. Quella che forse colpisce maggiormente gli addetti ai lavori perché va oltre la classica associazione Wienerberger = Laterizio. Mi riferisco all’innovativo pannello fotovoltaico integrato al tetto. Come siete arrivati a proporre questa soluzione?

Dario Mantovanelli

Sappiamo bene come i nostri sistemi massivi in laterizio permettano di realizzare edifici a basso fabbisogno energetico. Grazie all’innovativa gamma Wevolt possiamo garantire che il fabbisogno venga soddisfatto anche in maniera sostenibile, utilizzando fonti rinnovabili.

Wienerberger in Centro e Nord Europa è fortissima sul mercato delle coperture, realizzate con tegole in cotto. Abbiamo grande cultura, storia ed esperienza.

L'idea di Wienerberger è stata quella di pensare a un innovativo sistema tecnologico per questo mondo. Il sistema Wevolt non nasce per posizionarsi sul mercato come l'ennesimo pannello fotovoltaico. Ci siamo resi conto che molto spesso, soprattutto nell'edilizia di pregio, il classico pannello fotovoltaico viene installato sopra le tegole del tetto e, non essendo esteticamente bello da vedere, si vorrebbe nasconderlo il più possibile.

Con Wevolt il sistema fotovoltaico, invece, è integrato nel tetto e diventa un elemento architettonico bello da vedere. Se questo già si palesa nella colorazione nera, il valore aggiunto della nostra soluzione sta nella colorazione terracotta, che permette di far entrare il fotovoltaico anche nell’ambito di zone tutelate dove, in alcuni casi, il pannello nero semplicemente non viene accettato dalle soprintendenze.

È pur vero che si tratta di un compromesso perché schiarendo il colore del fotovoltaico ovviamente la prestazione diminuisce ma, considerando l’importante valenza estetica, si può pensare di sovradimensionarlo e quindi di realizzare un'intera falda e un'intera copertura con questo sistema. In questo caso, i pannelli andrebbero in totale sostituzione della tegola.

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Costruire in laterizio con soluzioni all’avanguardia: il Sistema Completo Porotherm

Parliamo ora invece di un altro sistema Wienerberger, questo già ampiamente utilizzato e apprezzato in Italia. Avete introdotto delle novità nel Sistema Completo Porotherm?

Dario Mantovanelli

Anche qui in realtà stiamo cercando di muoverci il più possibile verso la prefabbricazione. La vera novità era già stata presentata durante la precedente edizione della fiera Klimahouse ma, l’evento di quest’anno, è stata l’occasione perfetta per ribadirne il successo riscosso negli ultimi mesi. Mi riferisco alla tavella coibentata Porotherm Thermal T.

Porotherm Thermal T nasce come accessorio ideale del blocco rettificato Porotherm BIO PLAN, ed è costituito da una mezza tavella in laterizio accoppiata ad un pannello di isolante in EPS con grafite.

L’abbinamento tra i nostri laterizi innovativi monostrato e la tavella coibentata permette di risolvere il ponte termico in corrispondenza della struttura in cemento armato.

A un anno esatto di distanza dal lancio sul mercato del Sistema Completo Porotherm, possiamo osservare che la nostra soluzione è molto apprezzata dai progettisti ma, soprattutto, ci fa piacere vedere che lo stanno apprezzando anche le imprese edili che lo devono posare in opera.

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Il supporto di Wienerberger a progettisti e imprese

Lato progettista e lato impresa, quale tipologia di supporto/assistenza offre Wienerberger?

All’interno di Wienerberger Italia, a disposizione dei professionisti, c’è il nostro Ufficio Tecnico, pensato per offrire ai nostri clienti servizi di consulenza personalizzati.

Il ventaglio dei servizi offerti è molto ampio: nell’ambito delle murature, si va dall’assistenza in cantiere alle analisi termiche dei singoli nodi progettuali, per supportare progettisti e imprese nella scelta dei nostri prodotti.

Per quanto riguarda il nuovo sistema Isolclay^® mettiamo invece a disposizione un servizio che prevede il calcolo dei pannelli prefabbricati e di tutti gli accessori necessari per portare a termine l’intervento.

In generale, ci siamo resi conto che l’ambito consulenziale è molto apprezzato: ormai il prodotto non è più un punto di arrivo ma un punto di partenza. Per noi è fondamentale essere un partner esperto e affidabile per i nostri clienti, in modo da fornirgli un supporto qualificato dalla progettazione al cantiere.

Oggi sostenibilità e digitalizzazione nel mondo dell’edilizia vanno di pari passo. Avete già sviluppato una BIM Library delle vostre soluzioni? Sulla sostenibilità, invece, qual è il vostro impegno?

Sulla digitalizzazione posso dirti che ci stiamo lavorando. Nei prossimi mesi i progettisti avranno a disposizione le nostre soluzioni in formato digitale.

Posso inoltre anticiparti che quest'anno, oltre ai prodotti racchiusi nell'universo WOW, ci stiamo focalizzando ancora di più sul tema della sostenibilità, valore cardine di Wienerberger. L’anno scorso, sempre a Klimahouse, abbiamo presentato il nostro Primo Bilancio di Sostenibilità.

Sostenibilità: ci sarebbe davvero molto da raccontare su questo argomento. In estrema sintesi, stiamo seguendo attentamente le nostre strategie ESG e i primi obiettivi che ci eravamo prefissati cominciano a concretizzarsi. Per esempio, in termini di decarbonizzazione, per il 2023 ci eravamo imposti una riduzione del 15% delle emissioni di CO₂ rispetto al 2020. Posso dirti che siamo sulla strada giusta per raggiungere questo traguardo.

Più in generale, i nostri obiettivi per la Sostenibilità Ambientale sono sia di processo che di prodotto. Dal punto di vista del processo, abbiamo una visione precisa dell’evoluzione che avrà il nostro processo produttivo nei prossimi anni, dall’uso di materie prime alternative (Economia Circolare) all’energia che utilizzeremo per creare i nostri materiali. Dal punto di vista del prodotto, l’obiettivo è quello di continuare a proporre al mercato materiali innovativi che, da un lato, grazie alla loro durabilità, permettano di allungare il ciclo di vita dell’involucro e, al contempo, permettano di ridurre i fabbisogni energetici dell’edificio, sia in regime invernale che estivo.