Edifici e impianti di rinnovabili: dati meteo-climatici a un minuto per calcolare fabbisogno energetico

La precisione dei dati climatici è fondamentale per determinare la grandezza degli impianti rinnovabili da installare

L'Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l'Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA) ha compiuto un importante balzo in avanti nell'ambito del monitoraggio climatico e delle prestazioni energetiche degli edifici. Attraverso l'elaborazione di dati meteo-climatici con un dettaglio temporale fino a un minuto, infatti, ENEA ha aperto nuove porte alla comprensione precisa del fabbisogno energetico del patrimonio edilizio e all'ottimizzazione degli impianti rinnovabili.

L'energia necessaria per la climatizzazione estiva e invernale degli edifici dipende in modo significativo dalle condizioni climatiche circostanti. La temperatura, l'umidità e la radiazione solare giocano un ruolo chiave in questo equilibrio. L'ENEA ha compreso che, per valutare con precisione il consumo energetico degli edifici, è necessario possedere dati climatici a risoluzione temporale elevata. Questo è il risultato di uno studio realizzato da un team di esperti ENEA guidato dal ricercatore Giampaolo Caputo, il cui lavoro è stato pubblicato sulla rivista internazionale "Sustainability".

Giampaolo Caputo ha sottolineato l'importanza di questa innovazione, dicendo: "La disponibilità di dati meteo-climatici ad elevata risoluzione temporale è essenziale nelle valutazioni del consumo energetico degli edifici perché l'energia necessaria per la climatizzazione estiva e invernale dipende fortemente dal contesto climatico."

Questo studio ha permesso di effettuare il downscaling temporale fino a un minuto per le principali variabili climatiche che influenzano il bilancio energetico di un edificio, in particolare la radiazione solare.

Un aspetto fondamentale del lavoro dell'ENEA è stato il convalidare il modello di downscaling per alcuni anni specifici attraverso misurazioni al suolo acquisite presso il Centro Ricerche ENEA Casaccia a Roma. Questi dati sono stati successivamente inseriti nell'Atlante italiano della radiazione solare Solaritaly, sviluppato e gestito dall'ENEA.

La precisione di questi dati climatici è fondamentale per determinare le dimensioni degli impianti rinnovabili da installare e calcolare le prestazioni energetiche degli edifici.

Inoltre, questi dati climatici a ridotta scala temporale possono avere un impatto significativo su progetti futuri. Caputo ha suggerito che "i dati climatici sub-orari potrebbero essere implementati anche per progettare sistemi di controllo degli impianti di climatizzazione più evoluti, ottimizzando l'uso dei sistemi di accumulo e delle fonti rinnovabili disponibili." Questo significa che non solo potremo costruire edifici più efficienti, ma potremo anche sfruttare al massimo le fonti di energia rinnovabile.

Sebbene esistano ampie banche dati di serie storiche pluriennali di misurazioni orarie per numerose grandezze meteorologiche e località italiane, la disponibilità di dati sub-orari è stata fino ad oggi pressoché nulla. L'ENEA ha gettato le basi per una visione più dettagliata del nostro ambiente, aprendo la strada a una progettazione più intelligente e a un utilizzo più efficiente delle risorse energetiche.

Fonte: ENEA