E-Mobility: a Milano in arrivo il Piano per la Mobilità Urbana Sostenibile
Importante l’apporto CEI-CIVES per la E-Mobility nel PUMS – Piano Mobilità Urbana Sostenibile del Comune di Milano
Grandi novità per E-MOBILITY nel PUMS – Piano Mobilità Urbana Sostenibile del Comune di Milano. Importante l’apporto del CEI-CIVES nella definizione del piano per una più fattiva politica di introduzione della mobilità elettrica
Alla formulazione del PUMS ha partecipato anche la CIVES (Commissione Italiana Veicoli Elettrici a Batteria, Ibridi e a Celle a combustibile) del CEI, nella persona di Pietro Menga, Presidente CIVES, quale membro del Comitato Scientifico per la redazione del Documento di Piano. È di particolare soddisfazione, ha commentato Menga, che le proposte e le indicazioni avanzate in tale sede per stimolare una più fattiva politica di introduzione della mobilità elettrica nella città di Milano e nell’Area Metropolitana Milanese siano state accolte ed inserite quasi integralmente, testimoniando una positiva attenzione della Giunta verso questo tema.
Merita sottolineare alcuni specifici intendimenti citati nel Piano, che potranno gradatamente tradursi in effettivi provvedimenti del Comune; in particolare:
- l’obiettivo di 1.040 punti di ricarica su suolo pubblico
- l’opportunità di giungere alla realizzazione di un numero di punti di ricarica privati (aziendali, centro commerciali, parcheggi, box privati, cortili condominiali, garage) compreso tra 9.360 e oltre 20.000, anche attraverso una regolamentazione edilizia che porti all’installazione di un’adeguata potenza elettrica già in fase di progettazione dei nuovi edifici, e incentivazioni amministrative e di fiscalità locale per la ristrutturazione degli immobili esistenti;
- l’adozione o l’ampliamento di misure di accompagnamento per incoraggiare il ricorso ai mezzi elettrici (accessi alle ZTL, soste), armonizzate sull’intera Area Metropolitana;
- misure di stimolo per la mobilità elettrica aziendale, quali ad es. l’ampliamento degli orari di carico/scarico per la logistica dell’ultimo miglio e l’inserimento di mezzi a minimo impatto ambientale nei futuri Centri di Distribuzione Urbana;
- il graduale incoraggiamento della mobilità elettrica con ciclomotori e motocicli, attraverso una regolamentazione favorevole nella aree a tariffazione degli accessi, e misure progressivamente più restrittive per i ciclomotori e motocicli a maggiore impatto ambientale
- l’incoraggiamento dello sharing con veicoli a trazione elettrica/ibrida;
- l’incoraggiamento all’acquisto di taxi ibridi “plug-in” anche attraverso la concessione di nuove licenze;
- l’obbligo per i gestori del TPL di convertire progressivamente la flotta verso modelli elettrici e ibridi.
È auspicabile che la visione delineata dal PUMS sulla E-Mobility venga fatta propria anche da altre amministrazioni comunali, a partire da quelle dell’Area Metropolitana Milanese.