Ingegneria Strutturale
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L'ingegneria italiana in lutto per la scomparsa Antonio Migliacci, riferimento per l'intero settore

Antonio Migliacci, una delle principali figure dell'ingegneria italiana, è mancato. Un breve curriculum e il ricordo dei colleghi e delle figure che lo hanno conosciuto.

Con profonda tristezza annunciamo la scomparsa del Professor Antonio Migliacci.

Figura di riferimento dell'ingegneria italiana, ha caratterizzato con le sue idee innovative, la sua dedizione alla ricerca e la sua spiccata personalità il mondo delle costruzioni, rappresentando un'eccellenza del Politecnico di Milano.

Ricordiamo con affetto il suo sguardo luminoso, capace di catturare l'attenzione di un'intera sala durante le sue key lecture e lezioni sull'ingegneria. Era la testimonianza non solo della sua profonda competenza, ma anche della sua grande passione per l'innovazione e per la diffusione della cultura tecnica.

Prof. Antonio Migliacci (1931-2024)

 

Antonio Migliacci, un breve curriculum

Nato a Milano nel 1931 si laurea presso il Politecnico di Milano nel 1953 con 100/100 in Ingegneria Civile Trasporti, medaglia d’oro per il miglior laureato dell’anno.

Membro di numerose commissioni, nazionali ed internazionali, per quanto riguarda le strutture in c.a. e c.a.p., è stato progettista e collaudatore di numerose strutture di opere civili ed infrastrutture, in Italia ed all’estero, tra le quali si segnalano, negli ultimi anni, le partecipazioni come co-visore ai progetti della Chiesa di S. Pio a S. Giovanni Rotondo, del nuovo Teatro alla Scala di Milano, della Chiesa Dives in Misericordia a Roma e del progetto strutturale degli edifici del nuovo Quartiere MONTECITY a Milano (arch. Sir Norman Foster) e degli edifici SKY .

E’ stato nominato vincitore del Concorso Comune di Milano/ex Fiera (arch.tti Daniel Libeskind, Arata Isozaki, Zaha Hadid, Pier Paolo Maggiora), per l’ingegneria strutturale. Sua opera è il progetto pre-definitivo delle strutture dell’edificio di A.Isozaki. Inoltre, è stato co-visore dei progetti strutturali degli edifici del comparto Garibaldi Repubblica nell’intervento Hines Sgr SpA a Porta Nuova, Milano e poi super-visore di tutte le collaudabilità.

In ambito accademico, presso il Politecnico di Milano, ha tenuto la cattedra di Progetto di Strutture presso la I Facoltà d’Ingegneria del Politecnico e poi ha trasferito la cattedra presso la Facoltà di Architettura Bovisa per l’insegnamento di Progetto di Strutture nei Laboratori di Costruzioni II fino alla sua pensione nel 2006.

E' stato Presidente della Scuola Master F.lli Pesenti del Politecnico di Milano e Presidente del Consorzio per le Costruzioni di Ingegneria Strutturale in Europa (CIS-E) avente la Sede presso il Politecnico di Milano.

Da grande appassionato dell'ingegneria, ha svolto importanti ruoli nei Consigli e Commissioni di Enti Pubblici (Consiglio Superiore LL.PP., Unità Tecnica del Consiglio Regionale R.L. LL.PP., ACM di Milano, aicap, CTE, ) , nonché è stato Consigliere o Vice-Direttore all’interno della Società MM Spa.

I ricordi di Antonio Migliacci

Caro MIG, così ti abbiamo sempre chiamato, la tua morte ci porta alla mente l’idea di una vita lunga, piena di avvenimenti e felice.

Ti piaceva raccontarla a pezzi perché era troppo lunga per raccontarla tutta in una volta. 

Quando cominciavi a descrivere persone, luoghi, avvenimenti tutti ci rallegravamo perché eri simpatico, divertente, sempre con qualche sorpresa o particolare mai divulgato.

Negli ultimi 20 anni sei stato Presidente del CISE, Construction Innovation and Sustainable Environment, presso il Politecnico di Milano.

Quanti lavori e quante avventure: abbiamo vissuto tutte le nuove importanti edificazioni a Milano, dal Campus Bocconi, a Porta Nuova, Citylife, Torre Velasca, Torre Galfa etc., tutti lavori in cui hai insegnato a tutti  i tuoi collaboratori come l’impegno infinito sia la via unica per l’ottenimento di risultati positivi.

Poi, dopo il lavoro, esplodeva l’amore per la vita: i viaggi, le automobili, le residenze , i vestiti, le scarpe tutto di classe.

Caro MIG, ci hai lasciato un’eredità enorme che cercheremo di onorare avendo davanti a noi il tuo esempio, il tuo sprone e la tua simpatia.

Grazie di cuore, Paola Ronca e Alberto Franchi



"Cari amici e colleghi,
rimango sgomento alla notizia della scomparsa di Antonio Migliacci, amico e collega dal 1966 quando misi piede al Politecnico come borsista di Strutture Aeronautiche e poi assistente di Tecnica delle Costruzioni. Antonio è stato persona non solo di grandissima acutezza intellettuale e progettuale, ma straordinariamente generosa ed umana, un amico pronto ad intervenire in qualsiasi momento di difficoltà, dall'ambito tecnico-scientifico alla progettualità, dalla didattica al tempo libero. In ogni attività Antonio metteva il massimo, e con un entusiasmo - mai venuto meno fino all'ultimo - convinceva chi gli stava di fianco a dare il massimo, il tutto con una visione positiva ed ottimista della vita, basata su una Fede genuina!
Pur avendolo sentito varie volte in questo ultimo anno, è stato nel novembre del 2022 che con Anna ed Antonio, Mariella ed io ci siamo incontrati a cena, trovando un Antonio affaticato, ma con un nuovo entusiasmo per le problematiche ambientali.
Mariella ed io siamo vicini alla signora Anna in questa occasione tristissima, sapendo però che chi ha ben operato coinvolgendo tante persone sarà sempre con noi!"
Pietro G. Gambarova
DICA - Politecnico di Milano


"Care Colleghe,
cari Colleghi,
con grande tristezza abbiamo appreso questa mattina che è venuto a mancare il prof. Antonio Migliacci, Professore Ordinario di Tecnica delle Costruzioni, oramai da molti anni fuori ruolo.
Il Prof. Migliacci è stato Direttore del Dipartimento di Ingegneria Strutturale, Direttore e poi Presidente della Scuola di Master F.lli Pesenti, fondatore, Presidente del Consiglio di Amministrazione del Consorzio CIS-E e da ultimo Presidente onorario (Construction Innovation and Sustainable Engineering).
Ha svolto per oltre trent’anni la propria attività didattica nel corso di Progetti di Strutture presso il nostro Ateneo, ispirando almeno tre generazioni di progettisti, divenendo Ordinario molto giovane all’età di 34 anni
e punto di riferimento nell'ambito della sua disciplina per tutti colleghi del settore di Tecnica delle Costruzioni, impegnandosi per lungo tempo nelle associazioni di settore aicap e cte.
E’ stato progettista d’avanguardia di strutture in c.a. e in c.a.p., svolgendo una vasta attività con lo studio MSC s.r.l. prevalentemente in ambito nazionale.
Ricordiamo il Prof. Migliacci per le sue capacità espressive, l’acuta intelligenza che si percepiva al primo sguardo, la visione sempre ispiratrice di progetti ambiziosi: ricordiamo il Suo impegno nella trasformazione di Milano, operando con entusiasmo e passione nei progetti di Porta Nuova e di City Life."

Marco di Prisco, Gianpaolo Rosati, Liberato Ferrara e Giovanni Muciaccia
Politecnico di Milano

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