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E-Lab: nuovo portale online per la diffusione di una nuova cultura della riqualificazione edilizia

E-Lab: nuovo portale online per la diffusione di una nuova cultura della riqualificazione edilizia Iniziativa promossa da Legambiente e dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori.

Iniziativa promossa da Legambiente e dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori.
 

E-lab è un progetto di Legambiente e del Consiglio ‎Nazionale degli Architetti che istituisce una sorta di osservatorio nazionale sul progresso in atto nel settore del rinnovamento edilizio e urbano in Italia.

 L’idea è quella di contribuire, attraverso studi, elaborazioni, notizie e appuntamenti pubblici, a diffondere competenze e informazioni sui temi energetici, ambientali, di sicurezza statica e, allo stesso tempo, raccontare l'innovazione in corso nell'edilizia in Italia.  

Le attività di E-lab saranno incentrate in particolare su tre tematiche fondamentali, ognuna caratterizzata da un proprio obiettivo:

1.      efficienza energetica, che deve essere un volano per la riqualificazione del patrimonio edilizio, legata alle direttive e agli strumenti europei;

2.      innovazione negli interventi in edilizia, che va nella direzione della sostenibilità e che sta modificando profondamente il modo di progettare e costruire;

3.      semplificazione degli interventi di efficientamento energetico e di messa in sicurezza del patrimonio edilizio, per poterne favorire la diffusione.  

Questi obiettivi saranno portati avanti anche attraverso l’istituzione di due Osservatori, uno sul quadro normativo, con particolare attenzione alle novità europee e nazionali, e uno sull’innovazione in corso nei regolamenti edilizi comunali con l’individuazione e la premiazione di buone pratiche.

Pertanto E-lab si configura anche come un laboratorio di idee e di proposte che potrà fungere da riferimento e luogo di dibattito per i professionisti del settore e da stimolo nei confronti della politica.  I partner di questo progetto ritengono necessario, infatti, semplificare gli interventi e incentivare il rilancio dell'edilizia in Italia, attraverso una nuova cultura della riqualificazione del patrimonio edilizio, che promuova il rinnovo del tessuto urbano ed edilizio attraverso la riduzione dei consumi energetici e la limitazione del consumo di suolo. 

Nel tentativo di portare avanti questi obiettivi, ambientalisti e architetti lanciano un allarme‎ in merito alla Legge sul consumo di suolo, che nei prossimi giorni arriverà in aula della Camera.  In particolare le critiche, pervenute da più parti alla legge, riguardano sia la complessità dell’iter previsto per arrivare a rendere cogenti gli obiettivi di riduzione del consumo di suolo, che creerebbero una situazione di incertezza per le amministrazioni pubbliche e per gli investitori, sia l’inefficacia delle indicazioni di contenimento del consumo di suolo, troppo generiche nei criteri e nella spinta al riuso delle aree dismesse e degli edifici. Il rischio evidente è che un testo che non abbia risolto questi aspetti finirà bloccato al Senato dove difficilmente troverà una maggioranza capace di approvarlo.