DURC e Ricostruzione post-sisma 2016: on line il portale congruita.it per una maggiore regolarità dei cantieri
Applicazione del “DURC di congruità” nella ricostruzione delle zone colpite dal sisma nel 2016 e 2017. on line il portale www.congruita.it
Dallo scorso 14 ottobre 2020 è attivo il portale portale SICS - Sistema Informatico Congruità Sisma, raggiungibile dal link www.congruita.it nato per una maggiore garanzia della regolarità nella ricostruzione post sisma delle aree dell’Appennino
Il "DURC di congruità” nella ricostruzione delle zone colpite dal sisma nel 2016 e 2017
La ricostruzione del post sisma del 2016 costituisce il laboratorio più avanzato a garanzia della regolarità contributiva attraverso l’applicazione del “DURC di congruità” previsto dall’accordo tra le parti sociali del 7 febbraio 2018, recepito nell’Ordinanza 58/2018 e perfezionato con l’Ordinanza n. 78/2019 del Commissario straordinario del Governo ai fini della ricostruzione nelle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessate dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016.
“Si tratta - sottolinea il direttore della CNCE, Giovanni Carapella - di uno strumento rafforzativo della normativa nazionale, voluto grazie agli accordi tra le Parti sociali e il Commissario Straordinario di Governo in materia di regolarità nei cantieri. L’applicazione del “DURC di congruità” nella ricostruzione delle zone colpite dal sisma nel 2016 e 2017 costituisce una sperimentazione in grado di rendere più sicuri e monitorati i rapporti tra imprese e lavoratori, assicurando la verifica di congruità, appunto, tra mano d’opera utilizzata e importo dei lavori affidati.”
CNCE, a partire da Febbraio 2020, realizza periodicamente un monitoraggio quantitativo e qualitativo volto a rilevare le richieste di “DURC di congruità” - presentate sulla base di una modulistica unitaria definita a livello nazionale dalla Commissione - presso gli sportelli delle Casse edili territoriali del cratere. Un monitoraggio in grado anche di misurare la capacità delle stesse casse di rispondere efficacemente e tempestivamente alle richieste formulate da imprese, RUP e direttori dei lavori.
Al 20 settembre 2020, presso le Casse edili coinvolte risultano 449 richieste pervenute, di cui 436 “DURC di congruità” rilasciati positivamente, 4 negativamente e 9 sono attualmente in fase istruttoria. Per un ammontare di lavori pari a 44,2 milioni di Euro.
OSSERVATORIO NAZIONALE CNCE - DURC DI CONGRUITA'
ORDINANZA N. 78/2019 RILEVAZIONE PRESSO LE 13 CASSE EDILI/EDILCASSE DEL CRATERE SISMA 2016
QUADRO DI SINTESI DEI 4 MONITORAGGI EFFETTUATI DALLA CNCE NEL 2020
Sul totale dei “DURC di congruità” 289 sono stati richiesti dall’impresa, 144 dai direttori dei lavori e 14 dai RUP. Relativamente alla tipologia dei lavori, 402 riguardano interventi privati che beneficiano del finanziamento pubblico, 48 interventi pubblici. Nel 56% dei casi oltre l’impresa principale sono presenti imprese sub affidatarie o artigiane; nel 24% sono presenti sul cantiere anche lavorazioni non edili.
Dal monitoraggio emerge l’ottimo livello di efficienza delle Casse edili/Edilcasse coinvolte. I tempi di risposta sono, infatti, mediamente pari a 2,5 giorni, mentre l’esito finale della pratica avviene mediamente dopo 5-7 giorni.
“Da oggi - continua Carapella - questi tempi potrebbero ulteriormente ridursi grazie alla informatizzazione dei processi. CNCE ha, infatti, realizzato il portale SICS - Sistema Informatico Congruità Sisma, raggiungibile dal link www.congruita.it. In questo modo sarà possibile far fronte all’aumento del numero delle richieste previsto con l’avanzare dei cantieri di ricostruzione e rendere più semplice l’accesso da parte dei richiedenti e più efficace la gestione da parte delle Casse edili/Edilcasse.”