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DOSSIER INNOVAZIONE E TECNOLOGIA nel settore delle pavimentazioni: intervista alle Associazioni

Quando di parla di innovazione ci si riferisce sempre all’applicazione pratica di invenzioni o scoperte. L’innovazione riguarda quindi la realizzazione di un nuovo prodotto o di un prodotto significativamente migliorato o di un processo, oppure un nuovo metodo di marketing od organizzativo applicato al business, ad un luogo di lavoro o alle relazioni esterne.
Essa, anche nell’ambito delle pavimentazioni, viene spesso correlata alla tecnologia attraverso quello che viene chiamato progresso tecnico. La tecnologia cataloga e studia sistematicamente le tecniche, che possono essere di produzione, di posa, di stoccaggio o altro ancora.

Pavimenti-web ha raggiunto alcune delle più importanti Associazioni del settore, ASSIMP ITALIA, CONPAVIPER e Q-RAD, le quali hanno lasciato il loro punto di vista sull’argomento rispondendo alle seguenti domande:

1. In che modo l’Associazione sostiene l’attività di innovazione nel settore di pertinenza delle pavimentazioni?
2. Quali sono le nuove tecnologie che possono dare al settore di pertinenza delle pavimentazioni nuovo slancio per vincere su un mercato sempre più esigente e diversificato?


Il presidente di Assimp Italia, Giovanni Grondona Viola:

1. L’Associazione è costantemente aggiornata su tutte le novità riguardanti il mercato relativo ai prodotti per l’impermeabilizzazione. Abbiamo con i produttori associati uno scambio continuo di informazioni su nuovi prodotti e tecnologie che verranno da loro proposti sul mercato.
Le Imprese d'Impermeabilizzazione associate vantano competenze e professionalità per la posa di tutti i prodotti presenti sul mercato. Detta specializzazione permette di realizzare Sistemi Impermeabili duraturi e garantiti nel tempo con piena soddisfazione del cliente.
Come Associazione sono anni che ci battiamo per l'utilizzo di prodotti adeguati e di qualità, sensibilizzando i committenti interessati purtroppo il più delle volte unicamente al prezzo.
Un'attenta analisi e valutazione dell'intervento da eseguire consente di progettare un adeguato Sistema Impermeabile che dovrà essere realizzato da un Impresa di Impermeabilizzazione con propria mano d'opera qualificata.
Ribadiamo pertanto uno dei nostri principali obbiettivi; affidarsi sempre e comunque ad Imprese Specializzate visto che le lavorazioni eseguite da nostri associati incidono sul livello di salubrità dell’edificio.

2. Le nuove e, a nostro avviso, più interessanti tecnologie nel campo delle impermeabilizzazioni si basano sul rispetto dell’ambiente circostante, dunque sull’utilizzo di materiali eco- sostenibili, volti al risparmio energetico e a ridurre l’impatto ambientale.
Parte attiva in questo ambito può essere svolto sia dai progettisti che dai committenti sempre più sensibili al problema dell’inquinamento.
Nel settore dell’edilizia residenziale, l’eco sostenibilità è caratterizzata dal sistema denominato “Edificio verde” o Green Building, che accetta universalmente, come valore aggiunto prodotti, la parità di prestazioni ma con materiali più ecologici, riducendo, talvolta sino ad eliminare, l’impatto ambientale delle costruzioni ed armonizzandosi con il contesto.
Riteniamo interessate portare all'attenzione del mercato la presenza di nuove membrane più performanti e stabili nel tempo se sottoposte ad elevate temperature di esercizio ed a notevoli escursioni termiche.
In ultimo la fabbricazione di membrane che creano una barriera al gas radon presente in diverse zone del nostro paese.

Il direttore dell’Ente Nazionale Conpaviper, Adrea Dari:

1.
CONPAVIPER rappresenta diversi settori, e per ognuno di essi ha costituito una sezione che ha il compito di coordinare le attività specifiche, in funzione delle esigenze degli operatori e del mercato. Ogni Sezione quindi in autonomia gestisce le politiche specialistiche, comprese quelle collegate al tema dell’innovazione. In generale posso segnalarle che si da priorità alla regolamentazione. Da sempre i nostri settori infatti sono poco considerati dai soggetti normatori, spetta quindi a noi cercare di definire - attraverso codici di buona pratica e linee guida - quali siano le regole da seguire per una corretta applicazione delle pavimentazioni continue. L’aggiornamento costante di questi documenti consente di poter dare un supporto alle aziende che con la loro ricerca contribuiscono all’innovazione di prodotto e processo.
Aggiungo poi che l’Associazione è fortemente attiva sul piano della comunicazione:
• il portale www.conpaviper.org è a completa disposizione delle aziende Associate e ha uno spazio riservato proprio alla presentazione delle innovazioni al mercato
• ogni anno CONPAVIPER organizza con il SAIE l’evento SAIEPAV dedicato proprio alla promozione e alla comunicazione delle aziende associate e dei loro prodotti

2. In ognuno dei settori rappresentati da CONPAVIPER l’industria sta producendo innovazioni ed è difficile ricordarle tutte.
Nel settore delle resine industriali si sta lavorando su più obiettivi. Primo fra tutti, ovviamente, quelle della sostenibilità, in particolare sulla selezione dei solventi. Ma anche il tema delle prestazioni è oggetto di attenzione: per esempio la durabilità e le prestazioni speciali per specifiche aree di impiego (delle pavimentazioni).
Sempre sul fronte dei sistemi resinosi sta evolvendo l’offerta di prodotti per esterni, in particolare in ambito architettonico.
Anche per i materiali a base cementizia le nostre aziende stanno proponendo nuove soluzioni: cementi stampati sempre più performanti, calcestruzzi drenanti, malte architettoniche con graniglie a vista …
Nel settore dei massetti l’industria chimica consente di poter lavorare con spessori sempre più limitati, di ridurre l’impatto di alcune problematiche del getto e della maturazione, e si stanno studiando sistemi di posa meccanizzata.
Sul fronte delle pavimentazioni industriali proseguono gli studi e le soluzioni per rendere la realizzazione di pavimentazioni senza giunti con planarità molto severe una soluzione sempre più applicabile nel mercato.

La coordinatrice del Consorzio Q-Rad, l’ingegnere Clara Peretti:

1. Sono più di tre anni che il Consorzio Q-RAD lavora per aumentare le conoscenze di progettisti, installatori e utenti finali sui temi sul tema dei sistemi radianti a bassa differenza di temperatura. Per fare ciò dalla sua fondazione, il Consorzio Q-RAD si è appoggiato all'Università degli Studi di Padova, per creare una base scientifica solida e per poter lavorare anche a livello normativo. Sono inoltre state strette molte collaborazioni con enti di ricerca e associazioni per sviluppare temi condivisi.
Il riscaldamento radiante rappresenta la soluzione al contempo più antica e più moderna per rispondere all’esigenza di approvvigionamento di calore da parte degli edifici. Le attività di innovazione sulle quali il Consorzio lavora sono molteplici: in primo luogo approfondire le teorie scientifiche legate ai sistemi radianti e ai sistemi di deumidificazione come base per migliorarne le prestazioni. Inoltre, l’utilizzo di sistemi radianti a bassa differenza di temperatura enfatizza le prestazioni di sistemi di generazione efficienti quali ad esempio le pompe di calore e le caldaie a condensazione. L’innovazione dei sistemi radianti deve quindi affiancare quella dei settori vicini quali ad esempio i sistemi di generazione, di ventilazione, e le nuove tipologie di materiali oppure l’aggiornamento della loro applicazione.

2. L’offerta delle aziende che producono sistemi radianti è continuamente aggiornata: ogni anno sono infatti immessi sul mercato nuovi sistemi che rispondo alle esigenze dei progettisti, degli installatori e degli utenti finali. Un esempio è la riduzione degli spessori dei diversi strati nei sistemi a pavimento, anche grazie all’introduzione di sistemi a secco e di isolanti di ridotto spessore ma con prestazioni migliorative. Un altro ambito sul quale le aziende del Consorzio stanno investendo molto è la ricerca per i sistemi di climatizzazione estiva: sempre più spesso sono richiesti elevati livelli di comfort soprattutto durante il periodo estivo. I sistemi radianti possono funzionare sia in caldo che in freddo e presentano diversi vantaggi. Tra questi uniformità di temperatura, assenza di correnti di aria e ottima integrazione con le pompe di calore. Aspetti quali la qualità dell’aria e la deumidificazione sono gestiti da sistemi di integrazione quali ad esempio la ventilazione meccanica controllata.