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Dopo 17 anni riparte l’Osservatorio per l’edilizia scolastica

Dopo 17 anni riparte l’Osservatorio per l’edilizia scolastica

Compito dell’organo quello di supportare la programmazione e attuazione degli interventi di edilizia scolastica

Con la prima riunione di insediamento avvenuta nel corso della giornata di oggi al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, torna attivo l’Osservatorio per l’edilizia scolastica. A presiedere i lavori il sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone.
 
Obiettivi dell’Osservatorio
L’Osservatorio, rinnovato nelle sue funzioni grazie ad un accordo raggiunto a febbraio scorso in Conferenza Unificata, torna in attività dopo quasi venti anni: l’ultima volta si era riunito nel 1998.
Compito dell’Osservatorio sarà quello di svolgere un attività di supporto nella programmazione e attuazione degli interventi di edilizia scolastica, soprattutto con lo scopo di armonizzare l’elaborazione del piano nazionale e dei piani regionali.
 
I cantieri del 2015
Da tempo la sicurezza delle scuole è tra le priorità del Governo che dopo l’istituzione dell’Anagrafe dell’Edilizia compie un ulteriore passo avanti con la ripartenza dell’Osservatorio.
A conferma di questa attenzione sono  i numeri sui cantieri previsti per il nuovo anno. 1600 sono infatti i cantieri che verranno aperti nel 2015 per la messa in sicurezza di plessi scolastici e che rientrano nel capitolo di interventi #scuolesicure. Altrettanti saranno i cantieri di #scuolenuove. Si stimano poi quasi 600 interventi di efficientamento energetico e almeno 100 nuove scuole da realizzare con fondi Inail. Per quanto riguarda il filone #scuolebelle, entro la primavera del 2016, si interverrà per la manutenzione e l'abbellimento di circa 15.000 istituti.