si terrà a Roma il 25 febbraio l'incontro "Ingenio al Femminile – Storie di donne che lasciano un segno". Iniziativa promossa e voluta dal CNI
Gli ingegneri celebrano l’Ingenio al femminile
Dopo il successo dell’anno scorso, il Consiglio nazionale dei professionisti torna a valorizzare il contributo delle donne nel settore con una giornata di riflessione sulle migliori forme di welfare per sostenere il lavoro in rosa. A confronto imprenditrici, direttori delle risorse umane, sociologi e presidenti di casse previdenziali
Ingenio al Femminile – Storie di donne che lasciano un segno Mercoledì 25 Febbraio 2015
Ore 09.30 – 13.00
Senato della Repubblica, Palazzo Giustiniani – Sala Zuccari
Roma
Erano quarantamila nel 2004, centomila nel 2013 (+65%). Eccole, le donne ingegnere, che rappresentano il 15% dei laureati in ingegneria: una forza che cresce a vista d’occhio e che, di anno in anno, si fanno sempre più spazio nei territori universitari e professionali. Eppure, poco si fa per sostenerle. Sia negli spazi scolastici che in quelli lavorativi. Tant’è che il numero delle immatricolazioni femminili alle facoltà ingegneristiche, dopo un decennio di costante crescita, torna a restringersi: le ragazze neoiscritte nell’anno accademico 2011/2012 erano il 37%, scese al 34,3% nell’anno 2012/2013.
Da qui nasce la volontà di dedicare al tema ‘Sostenere il welfare in rosa’, la seconda edizione di ‘Ingenio al Femminile – storie di donne che lasciano il segno’, l’iniziativa promossa e voluta dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri.
Una giornata destinata alla valorizzazione del contributo delle donne nell’ingegneria e alla riflessione sulle strategie e sulle politiche da mettere in atto per favorirne l’ingresso nel mondo lavorativo. Sono infatti ancora troppo deboli le azioni di orientamento che incoraggino e coinvolgano le ragazze verso le professioni tecniche e scientifiche. E ancora poco diffuse le politiche concrete a sostegno della conciliazione dei tempi lavorativi con quelli familiari e privati così da difendere e incentivare l’impiego femminile. Per invertire la rotta e scardinare questi comportamenti, sono sempre più necessarie la presenza e la partecipazione delle donne alla vita associativa della professione. Esigenze chiare al CNI che, proprio con Ingenio al Femminile, dà un contributo di spessore al dibattito nazionale sulle più delicate e sentite questioni di genere.
Dopo i saluti del presidente del CNI, Armando Zambrano, del Vice presidente vicario, Fabio Bonfà, e della consigliera del Cni, Ania Lopez, si apriranno i lavori della tavola rotonda, cui si alternerà la proiezione dei video racconti di tre storie particolarmente significative di donne ingegnere: quella di Maurizia Bagnato, progetto Women, Key Account Manager Gasoline System Bosch; di Valeria Caporaletti, degli acquedotti pugliesi, inventrice della valvola idraulica che porta il suo nome; delle ingegnere meccaniche del Team rosa della Ferrari. Alla tavola rotonda, incentrata sul tema ‘Sostenere il welfare in rosa’, partecipano:
Gianna Martinengo, Fondatrice e Presidente Didael KTS srl
Paola Muratorio, Presidente di Inarcassa
Pino Mercuri, Direttore delle risorse umane di Microsoft
Paolo De Nardis, Professore ordinariop di Sociologia Università di Roma “ Sapienza”
Patrizia Rutigliano, Direttore Relazioni Istituzionali e Comunicazione Snam e Presidente Ferpi
Francesco Casoli, Presidente Gruppo Elica.
Tutti coordinati dalla giornalista Rai, Maria Concetta Mattei.
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