In rete tutte le istruzioni per la compilazione del documento a disposizione di stazioni appaltanti e operatori economici che le pubbliche amministrazioni devono accettare in base al Nuovo Codice dei Contratti
In rete tutte le istruzioni per la compilazione del documento a disposizione di stazioni appaltanti e operatori economici che le pubbliche amministrazioni devono accettare in base al Nuovo Codice dei Contratti
![](/upload/image/5/8/2/8a21aa1703b67e79dfe892cf61b1df650b81de02.jpg)
La Commissione UE ha rilasciato un sevizio di guida online gratuito sulla compilazione del documento di gara unico europeo - DGUE -, la nuova autodichiarazione necessaria per partecipare agli appalti pubblici che deve essere presentata obbligatoriamente dallo scorso 20 aprile da tutte le stazioni appaltanti e gli operatori economici interessati alla gara.
Entro il 2018, per l'Europa, ci sarebbe anche l'obbligo di presentazione elettronica, già attivo secondo l'
art. 85 del d.lgs. 50/2016.
DGUE. Il Documento di Gara Unico Europeo è un'autodichiarazione "aggiornata come prova documentale preliminare in sostituzione dei certificati rilasciati da autorità pubbliche o terzi", dove si conferma che l'operatore economico:
- non si trova nelle situazioni che determinano l'esclusione dalla gara (art. 80 d.lgs. 50/2016);
- è in possesso dei requisiti minimi per l'accesso alla gara (art.83 d.lgs. 50/2016).
La procedura gratuita online messa a disposizione dalla Commissione UE consentirà alla SA di predisporre quindi il DGUE con la stessa piattaforma, mentre l'operatore economico potrà compilare il modello standard da stampare e inoltrare alla SA con le altri parti dell'offerta oppure da presentare per via elettronica.
Se il documento dovesse contenere inesattezze, false dichiarazioni o elementi non riscontrabili con le documentazioni complementari rilasciate dalle PA o da terzi, il concorrente rischia l'esclusione dalla gara.