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DissestoItalia. Appello a Napolitano e a Letta: “serve entro l’anno grande piano di prevenzione”

In 12 anni 328 persone hanno perso la vita per frane e alluvioni e i numeri sono in continua crescita, solo nei primi 20 giorni del 2014 ci sono stati 110 eventi di dissesto, secondo gli ultimi dati del rapporto Ance Cresme.

È per trovare una soluzione a questa emergenza che Ance, Architetti, Geologi e Legambiente hanno unito le forze promuovendo il webdoc #dissestoItalia ideato e realizzato insieme a Next New Media. Una raccolta di analisi, dati, video e immagini frutto di un reportage di 3 mesi attraverso i luoghi più colpiti nel Paese presentata oggi al Tempio Adriano a Roma.

Imprenditori, professionisti e ambientalisti lanciano un appello ai presidenti della Repubblica e del Consiglio per un'azione immediata contro il dissesto idrogeologico. "E' necessario un grande piano di prevenzione e di messa in sicurezza del territorio da realizzare entro l'anno" dichiarano i presidenti Buzzetti, Freyrie, Graziano e Cogliati Dezza.

Il presidente dell’ Ance ha puntato il dito contro quello che fino ad adesso non ha funzionato: “è assurdo che con 1,6 miliardi di fondi stanziati da più di quattro anni non sia possibile stilare un elenco di opere necessarie e avviare procedure di gara trasparenti. Questo si potrebbe fare in due settimane.”

 
COMUNICATO STAMPA 
 
Roma, 6 febbraio 2014. Ance, Architetti, Geologi e Legambiente riuniti oggi per il lancio della grande inchiesta multimediale #DissestoItalia, realizzata dal gruppo di giornalisti indipendenti di Next New Media, lanciano un appello ai presidenti della Repubblica e del Consiglio per un'azione immediata contro il dissesto idrogeologico. "E' necessario un grande piano di prevenzione e di messa in sicurezza del territorio da realizzare entro l'anno "dichiarano i presidenti Buzzetti, Freyrie, Graziano e Cogliati Dezza.
 
Secondo professionisti, ambientalisti e imprese, il piano d'emergenza deve disporre di una regia nazionale, deve essere provvisto di risorse certe e immediatamente utilizzabili anche sforando il Patto di stabilità e utilizzando  la nuova programma dei fondi europei.
 
Deve consentire, inoltre, di aprire i cantieri di manutenzione in tempi brevi e con regole trasparenti. "E' un banco di prova per il nostro Paese al quale siamo chiamati tutti con ugual responsabilità" concludono i presidenti.
 
SCARICA LA SCHEDA STAMPA COI DATI DEL DISSESTO (FONTE ANCE)
 
 
 
 


 

 

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