Dissesto idrogeologico: partito il monitoraggio delle vasche di laminazione del Torrente Lura
ENEA sta coordinando il monitoraggio ambientale delle due vasche di laminazione delle acque del torrente Lura, che durante le piene garantiscono la sicurezza idraulica di un’ampia superficie all’interno e nelle aree circostanti dell’omonimo parco in Lombardia, valorizzando al contempo la porzione del Parco compresa tra i comuni di Lomazzo e Bregnano (Como).
Scelto una soluzione "basata sulla natura", con la riduzione del rischio di disastri ambientali ma anche ripristinando e proteggendo biodiversità ed ecosistemi
Il progetto di monitoraggio ambientale delle vasche di laminazione del torrente Lura, coordinato dall'ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile), rappresenta un importante passo avanti nella salvaguardia dell'ecosistema e nella gestione sostenibile delle risorse idriche nel cuore del Parco del Lura in Lombardia.
Le due vasche, fondamentali per garantire la sicurezza idraulica durante le piene del torrente, sono oggetto di un accordo di collaborazione appena sottoscritto con l'Ente Parco. Secondo tale accordo, i ricercatori dell'ENEA si impegneranno per i prossimi sei anni in attività tecniche e scientifiche mirate, che includono il monitoraggio costante degli elementi ambientali, sia vegetali che faunistici, e il controllo della qualità delle acque.
Simone Ciadamidaro, ricercatore del Laboratorio ENEA Biodiversità e Servizi Ecosistemici, spiega che il progetto attuale è un proseguimento di una collaborazione iniziata nel 2015. Inizialmente concentrata sul monitoraggio delle fasi di realizzazione delle vasche, l'attenzione si è estesa a numerosi aspetti dell'ecosistema, valutando l'efficienza ambientale dell'opera.
Il torrente Lura, affluente principale del fiume Olona, attraversa una regione altamente urbanizzata, con una densità di agricoltura intensiva e impermeabilizzazione del suolo. Questa situazione ha comportato rischi di allagamenti, in particolare per centri urbani come Saronno. La riduzione dello spazio fluviale disponibile ha aggravato la situazione, portando a un degrado significativo della flora e fauna, nonché alla proliferazione di specie invasive.
Le "Prati del Ceppo", l'area delle vasche, rappresentano un esempio di successo di "soluzione basata sulla natura". Questo approccio non solo ha ridotto il rischio di disastri ambientali ma ha anche favorito l'adattamento ai cambiamenti climatici, ripristinando e proteggendo la biodiversità e gli ecosistemi. Le vasche, entrando in funzione durante eventi di piena, hanno evitato danni significativi a comunità come Saronno, mentre hanno contribuito a incrementare la biodiversità nel Parco, trasformandosi in un centro per attività ambientali come il birdwatching e gli sport all'aria aperta.
Ciadamidaro sottolinea che il modello di successo applicato nel bacino del Lura potrebbe essere replicato in altri territori, contribuendo a mitigare gli effetti delle piene e a proteggere importanti aree naturalistiche. La recente esondazione del fiume Seveso a Milano, anch'esso parte del sistema idrografico del Lura, evidenzia l'importanza di estendere questa approccio virtuoso a livello più ampio.
Ambiente
Con questo Topic sono raccolte le news e gli approfondimenti che riguardano l’ambiente e quindi la sua modifica antropica, così come la sua gestione e salvaguardia.
Dissesto Idrogeologico
Degrado ambientale dovuto principalmente all'attività erosiva delle acque superficiali, in contesti geologici naturalmente predisposti o per cause antropiche.
Territorio
Con questo Topic "Territorio" abbiamo voluto raggruppare le news e gli approfondimenti che riguardano questi argomenti.
Condividi su: Facebook LinkedIn Twitter WhatsApp