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Direttiva CSRD: nuove regole per il reporting di sostenibilità per le imprese

Cesare Saccani, Presidente di Diligentia ETS, associazione per la promozione della cultura della sostenibilità d’impresa, illustra le peculiarità della Direttiva europea CSRD che estende gli obblighi di rendicontazione di sostenibilità a diverse tipologie di imprese. Al centro del report, i fattori ESG.

CSRD: nuove regole per il reporting di sostenibilità per le imprese, l'intervista con il Presidente di Diligentia ETS

La Direttiva CSRD - Corporate Sustainability Reporting Directive (Direttiva UE 2022/2464 del 14.12.2022) introduce nuove regole per il reporting di sostenibilità ed estende gli obblighi di rendicontazione di sostenibilità a tutte le imprese di grandi dimensioni, a tutte le società quotate sui mercati regolamentati UE, alle grandi società aventi sede legale in Paese extra-EU ma quotate sui mercati EU e, infine, alle imprese controllate europee di società non europee, con eccezione delle microimprese. L’informativa consiste nella rendicontazione di informazioni relative a questioni di sostenibilità: fattori ambientali, sociali, relativi ai diritti umani e di governance.

Abbiamo intervistato Cesare Saccani, Presidente di Diligentia ETS, associazione per la promozione della cultura della sostenibilità d’impresa.

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Il reporting di sostenibilità diventa gradualmente obbligatorio per quasi tutte le società. Scopriamo in cosa consiste e l'importanza del suo utilizzo.

   

Cesare Saccani, Presidente di Diligentia ETS, associazione per la promozione della cultura della sostenibilità d’impresa
Cesare Saccani, Presidente di Diligentia ETS, associazione per la promozione della cultura della sostenibilità d’impresa. (ICMQ)

 

Rendicontazione di sostenibilità

In qualità di Presidente Diligentia ci può illustrare quali sono i principali obiettivi dell’Associazione e le attività in corso per far fronte alla Direttiva sulla Corporate Sustainability Reporting Directive, meglio nota come “CSRD”?

 

Cesare Saccani, Presidente di Diligentia ETS

Diligentia ETS, Associazione senza scopo di lucro, è costituita da imprese e professionisti che condividono l’esigenza di promuovere una cultura della responsabilità d’impresa basata su alcune parole chiave: misurabilità, conformità a norme, valutazione dei rischi, affidabilità e credibilità di asserzioni etiche.

La rendicontazione di sostenibilità è un tipo di asserzione etica (secondo la norma ISO/IEC 17029) per la quale la Direttiva 2022/2464 richiede una valutazione di conformità di terza parte indipendente.

La nostra associazione ha costituito un Osservatorio sulla rendicontazione di sostenibilità che segue l’evoluzione normativa e organizza iniziative di sensibilizzazione e formazione sugli standard di rendicontazione e sulle attività di valutazione della conformità.

Inoltre, Diligentia ha promosso, in collaborazione con Accredia, la costituzione di un tavolo tecnico per la predisposizione di una UNI Pdr per la valutazione della conformità della rendicontazione di sostenibilità da utilizzare nell’ambito di programmi conformi ai requisiti della ISO/IEC 17029.

  

Rating ESG, Marchio GIF Responsible Organization, Get it Fair, criterio premiante dei CAM Edilizia

Get It Fair, di cui Diligentia rappresenta il Program Operator, “GIF ESG Rating and reporting assurance scheme” è riconosciuto da Accredia sia per lo scopo del rilascio di un Rating ESG sia per l’attestazione di conformità della rendicontazione di sostenibilità. Quali sono i principali vantaggi di questo doppio scopo del campo di applicazione?

 

Cesare Saccani

Get It Fair offre alle imprese la possibilità di ottenere, mediante un solo processo di integrato di Due Diligence che considera tutti gli aspetti della sostenibilità, una gamma di output in grado di soddisfare le esigenze di diversi Stakeholder tra cui:

  • a) Marchio GIF Responsible Organization;
  • b) Rapporto finale di valutazione;
  • c) Rapporto di rating ESG rivolto al mondo finanziario (banche, investitori, ecc.);
  • d) Attestazione di conformità della rendicontazione di sostenibilità in conformità con la CSRD;
  • e) Etichetta etica da utilizzare sul prodotto o il suo packaging.

Tutti questi output sono rilasciati da un organismo di terza parte indipendente accreditato rispetto alla norma ISO/IEC 17029 e al programma Get It Fair. Inoltre, il programma Get It Fair è un criterio premiale nei CAM (Criteri Ambientali Minimi) Edilizia richiamati nelle gare d’appalto.

Infine, le aziende con il marchio GIF Responsible Organization possono associarsi a Diligentia ed accedere a un’ampia gamma di servizi di informazione, formazione e supporto alla promozione in Italia e nel mondo.

  

"Doppia materialità" e "Forward looking"

In riferimento alla CSRD emergono i concetti di “doppia materialità” e “forward looking”. In cosa consistono e come Get It Fair fa fronte a queste nuove esigenze del mercato?

 

Cesare Saccani

Il GIF Framework e il processo di valutazione di Get It Fair hanno l’obiettivo di stimare il livello di esposizione ai rischi futuri nella prospettiva della doppia materialità per fornire alle parti interessate un quadro accurato, affidabile e credibile di informazioni di natura non finanziaria.

  • “Doppia materialità” significa considerare non solo gli impatti esercitati dalle attività di un’azienda sui suoi Stakeholder ma anche gli impatti esercitati dal contesto sull’azienda (Es.: effetti del cambiamento climatico).
  • “Forward looking” significa “predittivo” e si applica all’informazione chiave richiesta dal quadro normativo e da diversi Stakeholders (es.: banche, buyers, investitori, amministrazione pubblica, ecc.) ossia il livello di esposizione attuale o potenziale a rischi che, in futuro, possono causare impatti avversi sull’organizzazione e i suoi Stakeholder.

  


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Valutazione conformità di rendicontazione di sostenibilità, livello limitato e ragionevole

In relazione all’Assurance del report di sostenibilità, quali sono le principali funzioni dell’Assurance e la differenza tra i due livelli (Limitato e Ragionevole)?

 

Cesare Saccani

La valutazione della conformità della rendicontazione di sostenibilità fornisce, alle parti interessate, una maggiore fiducia sulla completezza e veridicità delle informazioni presentate dall’azienda nel rapporto rispetto agli standard utilizzati per la preparazione del documento. La valutazione può avere due livelli di confidenza: limitato e ragionevole.

La differenza tra i due livelli di assurance risiede nell’ampiezza e profondità dei controlli effettuati sulla rendicontazione di sostenibilità.

La Pdr UNI-Accredia-Diligentia in fase di preparazione chiarirà in dettaglio i processi che portano a un giudizio finale con un differente livello di garanzia.

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