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Digitalizzazione: Quando la Scuola diventa Comportamentale

Digitalizzazione: Quando la Scuola diventa Comportamentale

Angelo Luigi Camillo Ciribini,

Importanti iniziative, quali quella adottata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, con il MIUR, e quella promossa dalla Fondazione Agnelli, si registrano con intensità in tema di concorsi di idee e di concorsi di progettazione per l'edilizia scolastica o, per meglio dire, per le educational facility.
Si tratta di sforzi di grande rilievo che sollecitano, di per se stessi sia la Committenza (duale, nel caso delle stazioni appaltanti e delle direzioni didattiche) sia la Professione.

Ciò che, tuttavia, forse si potrebbe aggiungere è un approccio interamente digitale che si giustificherebbe, anzitutto, per il fatto che l'oggetto della progettazione, il prodotto immobiliare ovverossia il bene strumentale «scuola» si dematerializza, nel senso che la sua ragion d'essere diviene dinamica in quanto il progetto sempre più riguarda le Operations, cioè, il modo in cui, nel tempo, nel ciclo di vita, non solo l'edificio (o il complesso) eroga le proprie prestazioni fisico-ambientali e tecnologiche, ma anche, soprattutto, le modalità con le quali esso possa essere utilizzato e vissuto.
Si tratta, perciò, di agire sui comportamenti individuali e collettivi, pensando l'edificio scolastico, e il suo intorno «comunitario», geospazializzato, quale flusso di attività e di esperienze: (E)Motion.

Questa prospettiva, Occupancy-Centred, è oggi uno dei temi privilegiati del Digital Innovation Group presso il DICATAM dell'Università degli Studi di Brescia, applicato, in particolare alla Education e all'Healthcare, a partire dalle ipotesi di Immersive & Gamified Briefing e di Digital & Behavioural Sketching.
Ciò che si propone, infatti, è una Design Workflow Engineering in grado di rimettere in discussione identità, ruoli e statuti di committenti e di progettisti, in una epoca, ma anche in una epica, in cui la Sharing Economy riporta in primo piano la cosiddetta architettura partecipata.

L'e-book pubblicato da Ingenio costituisce un primo esito delle attività di ricerca - LINK