Digitalizzazione e sostenibilità nel cantiere di restauro

Conoscenza e specializzazione sono fondamentali nell'ambito del restauro

Quali sono i progetti di restauro più significativi a cui state lavorando e qual è il corretto approccio per un intervento di restauro?

Abbiamo diversi progetti di restauro legati soprattutto al restauro di materiale lapideo. In particolare, ci stiamo attivando con il terzo lotto del restauro del Duomo di Firenze e abbiamo appena concluso l'intervento al Duomo di Ferrara e alla Basilica di San Petronio di Bologna.

In questi contesti, un aspetto fondamentale per noi è quello della conoscenza, lo è sempre stato! Siamo un'azienda che è nata con l'obiettivo di unire analisi e restauro; quindi, all'interno abbiamo professionisti specializzati nell'ambito dell'analisi dei beni culturali e nell'ambito del restauro.

Questi professionisti dialogano costantemente tra loro, non solo nella fase iniziale ma anche proprio durante tutto l'intervento di restauro e questo fa sì che si possano scegliere, passo a passo, le metodologie più adeguate e più corrette per l'intervento che si deve affrontare, facendo in modo di intervenire in modo selettivo e, quindi, anche in modo sostenibile perché ovviamente scegliamo le tecnologie e i materiali più corretti e più coerenti per le singole patologie e problematiche di degrado che riscontriamo sulle singole superfici.

La digitalizzazione è uno strumento importante nel processo di restauro

Quali metodologie e approcci innovativi utilizzate per la diagnosi e l'analisi delle condizioni di edifici storici prima di un intervento di restauro?

Partiamo da un'analisi stratigrafica delle architetture e delle superfici.

La digitalizzazione gioca un ruolo importante in tutto il processo di restauro che parte dalla fase iniziale del rilievo e si concretizza anche nella realizzazione dell'intervento. La nostra azienda è tutta digitalizzata, abbiamo delle applicazioni che utilizziamo in cantiere per mandare i dati in tempo reale al nostro quartier generale e le indagini che svolgiamo con i nostri laboratori mobili vengono registrate sui palinsesti digitali in tempo reale.

Approccio orientato al restauro sostenibile 

La sostenibilità è una sfida nel campo del restauro architettonico. Quale approccio avete adottato per i vostri cantieri?

Noi applichiamo un protocollo di sostenibilità che abbiamo ideato sulla base del protocollo GBC Historic Building.

Il nostro protocollo si chiama Restauro Verde ma poi, quando è possibile, lo coniughiamo proprio con l'applicazione dei protocolli di sostenibilità di Green Building Council come, ad esempio, è stato il caso del recupero della chiesa di San Giuseppe dei Falegnami (Roma); questo è proprio in corso di certificazione.

I protocolli per un restauro sostenibile riguardano una serie di aspetti: gestione corretta delle acque, scelta di materiali che siano compatibili e vicini al contesto territoriale dove si opera, utilizzo di sostanze a basso impatto ambientale e sicure per la salute degli operatori, attenzione alla gestione logistica del cantiere. In tal senso, i protocolli sono un punto di riferimento fondamentale perché fornisco una procedura che possiamo applicare in tutti i cantieri dove lavoriamo.