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DIECI POLI TECNICO PROFESSIONALI IN LIGURIA

Creare una rete integrata tra scuola e lavoro: dal prossimo anno scolastico dieci soggetti selezionati dalla Regione attiveranno percorsi formativi in partenariato con diverse aziende

DIECI POLI TECNICO PROFESSIONALI IN LIGURIA

Creare una rete integrata tra scuola e lavoro: dal prossimo anno scolastico dieci soggetti selezionati dalla Regione attiveranno percorsi formativi in partenariato con diverse aziende

Dieci poli tecnico professionali in Liguria
Sono dieci i poli tecnico-professionali e sette i settori di sviluppo su cui Regione Liguria, Istituti tecnici, enti di formazione e aziende hanno intenzione di puntare nei prossimi anni per rendere efficaci i percorsi formativi e assicurare un lavoro ai giovani. È questo l’orientamento assunto dalla Regione Liguria approvando l’elenco dei soggetti che hanno aderito alla manifestazione di interesse per la costituzione dei poli tecnico professionali e potranno così condividere risorse pubbliche e private del sistema educativo ed economico.

L’obiettivo è creare reti e sinergie tra la formazione e i giovani e le imprese per favorire l’occupazione, in pratica una rete integrata tra scuola e mondo del lavoro. I dieci soggetti usciti dalla valutazione delle proposte di manifestazione d’interesse avranno adesso 60 giorni di tempo per andare a costituire le reti di parternariato. Sette sono i settori economici individuati: servizi alla persona, agro-alimentare, meccanica, professioni del mare e della logistica, efficienza energetica, tecnologie verdi, turismo, sviluppo delle tecnologie per la cultura, la comunicazione e l’informazione. Saranno queste le aree trainanti del prossimo futuro in Liguria: a dirlo non è solo la Regione Liguria ma Confindustria, associazioni di categoria ed enti di formazione che lavoreranno insieme alle scuole, ai poli di innovazione e agli Istituti tecnici superiori.

Il provvedimento approvato punta a valorizzare il contributo delle imprese nella definizione dei fabbisogni formativi, a portare nelle aule le competenze del lavoro e ad aprire i percorsi di istruzione tecnica e professionale con visite e stage in azienda, rafforzando il rapporto tra il sistema dell’istruzione e della formazione e i sistema della ricerca tecnologica piu’ avanzata. «Dobbiamo rompere la separazione tra formazione e lavoro – spiega l'assessore alla formazione Sergio Rossetti - la nostra cultura tiene troppo distanti i due mondi. Dobbiamo assicurare maggiore stabilità e qualità dell’offerta formativa in corrispondenza con i fabbisogni professionali del mercato e superare la frammentarietà degli interventi. L'avvio dei poli tecnico professionali è il frutto di un lavoro sul territorio. Una sfida in un momento di crisi per consentire ai giovani che iniziano un percorso di studi nel sociale o nel settore turistico o della meccanica di avere una possibilità concreta di inserimento lavorativo e dare anche maggiore stabilità al sistema».

Questo l'elenco dei poli e e dei soggetti che ne hanno proposto l'attivazione
1 Servizi alla persona: Cura e benessere - Isforcoop Genova
2 Agroalimentare - Istituto Bergese Genova
3 MIC Meccanica Impianti Costruzioni - Scuola edile genovese
4 Rotta polare: Porto logistica mare - Fondazione accademia italiana mercantile
5 Distretto formativo del Levante di Meccanica, Navalmeccanica, Robotica e Automazione industriale - Confindustria La Spezia
6 Risparmio ed efficienza energetica - Aesseffe SCPA Genova
7 Polo Hermes Sviluppo delle tecnologie per la Cultura, la Comunicazione e l'Informazione - Associazione CFP Fassicomo Scuola grafica genovese
8 ATAL Accordo Territoriale Agroalimentare Ligure - Fondazione CIF Formazione Genova
9 Polo Turistico Levante Ligure, Toscana e Piemonte - Formimpresa Ligure La Spezia
10 Professioni Vita - SI4Life Scrl Genova Polo regionale ligure ricerca e innovazione

FONTE REGIONE LIGURIA