Diagnostica, controllo e monitoraggio delle infrastrutture: tutte le soluzioni Boviar allo IOMAC 2024

“Custodire, conoscere e controllare: questo, da sempre lo spirito di Boviar, ora più che mai per la salvaguardia delle infrastrutture. Fornire, gestire la strumentazione ma anche la restituzione del dato per renderlo appetibile e fruibile al gestore dell’infrastruttura”.

Con questo principio cardine, Boviar si appresta ad essere tra gli espositori alla prossima International Operational Modal Analysis Conference (IOMAC) che si terrà a Napoli, dal 21al 24 maggio 2024, il cui focus è “Augmented OMA”.

La conferenza IOMAC 2024 fornirà un forum per lo scambio di idee, la condivisione delle conoscenze e il matchmaking delle esigenze tecnologiche nella comunità globale OMA.

Servirà come luogo unico per mostrare le tecnologie e i risultati nelle applicazioni civili e industriali, dimostrare il valore pratico della ricerca OMA e sensibilizzare il pubblico sulla necessità di ulteriori ricerche e applicazioni OMA.

Esperienza Boviar: sensoristica per il monitoraggio per la sicurezza delle infrastrutture

Boviar sarà tra gli espositori alla Conferenza Internazionale portando un’esperienza cinquantennale e una strumentazione al passo con le richieste di monitoraggio, attività quanto mai più protagonista nella manutenzione delle infrastrutture.

L’imperativo è il controllo nel tempo dell’infrastruttura al fine di ricalcarne il piano di manutenzione ed eventualmente procedere con interventi di mitigazione delle vulnerabilità.

Il monitoraggio è il protagonista e Boviar proporrà centraline di acquisizione per sensori di tipo:

1. Statico: ampia gamma di unità di controllo progettate e prodotte da Boviar, adatte sia per applicazioni portatili che per il monitoraggio a lungo termine. L'utente può personalizzare la propria configurazione, con la possibilità di progettare reti miste wireless o cablate implementando una vasta gamma di sensori commerciali (analogici, digitali, a corda vibrante, in fibra ottica, ecc). Tra i sensori di tipo statico figurano:

• a. Inclinometri: mSense (in ALLEGATO la scheda tecnica) è un sensore inclinometrico biassiale in tecnologia MEMS ad alta precisione e risoluzione che rileva le inclinazioni di un piano. Il sensore tecnologicamente avanzato e il cui funzionamento si basa sul principio di misura di tipo capacitivo, è ideale per applicazioni di monitoraggio strutturale come ponti, viadotti ed edifici. L’inclinometro mSense è racchiuso in un robusto contenitore in alluminio con grado di protezione IP67. Questo sensore offre agli utenti tutti i vantaggi della più moderna tecnologia dei chip MEMS unitamente alla possibilità di monitorare la temperatura grazie ad una sonda integrata direttamente nel sensore.
• b. trasduttori di spostamento sia cablati che Wireless.
• c. sensori di temperatura/umidità.

Fondamentale il controllo da remoto offerto: attraverso una notifica remota è possibile monitorare il sito, in qualsiasi momento, impostando una soglia personalizzata per i diversi tipi di allarme.

2. Dinamico, sia cablati che wireless, dove l’utente può impostare una frequenza di campionamento fino a 1KHz, come per il sensore statico è possibile fissare delle soglie di allarme personalizzate e plasmate sulla singolarità dell’infrastruttura.

Nell’area espositiva di Boviar a IOMAC 2024 saranno presenti gli accelerometri.

La sicurezza è il risultato di una somma di addendi che corrispondono a verifiche e controlli. Non si tratta di un’unica modalità di raggiungimento dell’obiettivo, bensì della combinazione di diagnostica e monitoraggio, due attività che coesistono e si intersecano continuamente.

Software per Operational Modal Analysis: accordo commerciale per la distribuzione dei prodotti S2X

Boviar ha di recente siglato un Contratto per la distribuzione dei pacchetti software di S2X.

S2X è la prima PMI innovativa italiana ad aver sviluppato soluzioni software avanzate per l’Operational Modal Analysis e il monitoraggio strutturale dinamico automatico e in continuo.

Una collaborazione tra Boviar ed S2X fondamentale, in quanto unitamente alla completezza ed alla qualità delle routines sviluppate, è fornita un’assistenza agli utenti finali volta ad un’ottimizzazione ed a un utilizzo a 360°.

Negli oltre 15 anni di ricerca e sviluppo, in ambito accademico ed industriale, S2X, ha consolidato l’esperienza e l’alta qualificazione del proprio team nel settore fornendo pacchetti software specialistici ed altamente performanti. I software sono stati progettati e sviluppati per venire incontro a concrete esigenze applicative che non trovano soddisfacente soluzione in analoghi prodotti commerciali disponibili sul mercato. In tal senso, la suite software S2X consente, attraverso una gestione semplificata delle fasi di acquisizione ed elaborazione dati, l’implementazione rapida di sistemi di monitoraggio dinamico anche complessi, in grado di estrarre automaticamente dai dati misurati i parametri modali per l’identificazione tempestiva di anomalie da remoto con una sorveglianza minima. I software S2X sono stati già adottati da Università e Centri di ricerca, oltre che da laboratori specializzati in diagnostica strutturale, e impiegati per diverse applicazioni a strutture civili, quali ponti, edifici, ospedali.

Boviar: monitoraggio dinamico in piazza della Repubblica a Napoli

L’Ing. Filippo Cavuoto, progettista del nuovo sistema di isolamento sismico del Monumento dello Scugnizzo in Piazza della Repubblica a Napoli, ha richiesto anche l’attivazione di una convenzione di ricerca con il Dipartimento di Strutture per l’Ingegneria e l’Architettura della Federico II (Resp. Scientifico il prof. Giorgio Serino) finalizzata alla definizione ed installazione di un sistema dinamico di monitoraggio sismico e dalle vibrazioni da traffico.

La scelta è ricaduta sul sistema di acquisizione dati statico/dinamico dDAS fornito dalla Boviar.

Per saperne di più scarica in ALLEGATO la scheda tecnica dDAS.

La convenzione ha avuto durata di 15 mesi, ed è stata finanziata da Hitachi che si è occupata del completamento della linea 6 della metropolitana di Napoli. Terminata la convenzione, il Dipartimento di Strutture per l’Ingegneria e l’Architettura ha deciso di continuare a mantenere operativo il sistema di monitoraggio, che in questi ultimi mesi ha acquisito, oltre alle registrazioni del traffico su gomma intorno al Monumento, numerose registrazioni degli eventi sismici collegati al fenomeno bradisismico in corso nell’area flegrea. Si prevede nei prossimi mesi di poter acquisire anche registrazioni da traffico ferroviario, a seguito della ormai prossima entrata in esercizio della Linea 6 della metropolitana che transiterà nelle immediate vicinanze.

Il monumento è una scultura, in onore ai giovani caduti durante le Quattro Giornate di Napoli del 1943 contro l’occupazione nazista. L’opera dello scultore Marino Mazzacurati, realizzata tra il 1966 e il 1969, posta al centro della piazza, era stata smontata per consentire i lavori di risistemazione della stessa conseguente alla realizzazione della nuova stazione Repubblica-Arco Mirelli della linea 6 della metropolitana di Napoli.

Prova di carico sul Ponte di Genova San Giorgio

A luglio 2020 dopo aver analizzato i risultati delle prove di carico effettuate sul nuovo Ponte di Genova San Giorgio, Anas ha rilasciato il certificato di collaudo statico.

Boviar ha fornito la strumentazione utilizzata per effettuare le prove di carico statiche sul nuovo ponte, ovvero 5 centraline T-Test-K12 nella versione wireless collegate a trenta traduttori potenziometrici per rilevare lo spostamento della struttura durante le prove di carico.

I test effettuati, durati tre giorni, hanno avuto l’obiettivo di verificare sperimentalmente la capacità strutturale del ponte e la sua risposta alle azioni impresse. Si è trattato quindi di eseguire Prove di tipo dinamico e statico. Per gli 11 test di tipo statico sono stati utilizzati 56 camion da 46 tonnellate e “4 carrelloni speciali” per le prove sulla rampa di innesto con l’autostrada A7.

Per saperne di più scarica in ALLEGATO la scheda tecnica delle centraline T-Test-K12

La centralina impiegata per il collaudo statico del ponte, il T-Test K12 (Figura 2), è una unità di acquisizione dati a 16 canali complessivi, portatile, da integrare con un notebook per l’acquisizione, la visualizzazione e la registrazione in tempo reale di dati provenienti da prove sorvegliate eseguite in campo con sensori di spostamento e di pressione o carico.

Nel caso del collaudo del ponte, si è trattato di un’applicazione particolare ed unica perché è stata creata una vera e propria rete wireless di acquisitori che contemporaneamente e in tempo quasi-reale hanno inviato i dati dei 30 sensori ad un Pc collettore, collegato ai monitor nella Sala Controllo. I grafici costruiti in automatico dal software a corredo dei T-Test venivano sorvegliati e controllati dai tecnici ed i responsabili di Anas.

Vai sul sito di Boviar per conoscere tutti i prodotti per la diagnostica e monitoraggio