Design d'interni della nuova Maison Sotheby’s, MVRDV ripensa al nuovo tempio d'arte e cultura di Hong Kong
La nuova Maison Sotheby’s a Hong Kong, progettata da MVRDV, ridefinisce il concetto di spazio espositivo, unendo arte e lusso in un ambiente dinamico e accessibile al pubblico. Con atmosfere distinte ispirate al taoismo, offre un’esperienza culturale immersiva nel cuore della città.
Design d'interni di Maison Sotheby’s tra piani: contrasto tra ambienti luminosi e spazi intimi
MVRDV ha progettato una nuova sede per Sotheby’s, trasformando una vivace area del Landmark Chater in una destinazione di lusso di Hong Kong. Con un design ispirato ai principi taoisti di dicotomia e cambiamento dinamico, la Maison presenta due atmosfere distinte:
- il piano superiore, luminoso e aperto, funge da galleria per esporre opere d'arte e articoli di lusso dove si trova vendita al dettaglio curata da Sotheby’s,
- il piano inferiore ospita uno spazio "drammatico" progettato per esperienze immersive e incontri intimi con gli oggetti d'arte.
La nuova Maison Sotheby’s si trova all'angolo tra Chater Road e Pedder Street, nel cuore di Hong Kong. Grazie allo spazio pedonale su più livelli di Hong Kong, è previsto un bacino di 1,3 milioni di visitatori mensili che accederà al primo piano tramite passerelle e scale mobili partendo dalla strada.
Il progetto unisce quelle che erano sette unità di vendita individuali in una serie coerente di cinque "salons", ciascuno con un diverso focus tematico, per esporre opere e articoli di lusso per un acquisto immediato. Inoltre, uno spazio gastronomico di Sotheby’s aprirà presto al primo piano per permettere ulteriormente l'accessibilità della Maison al pubblico.
Spazi bianchi e flessibili combinati con materiali naturali come il marmo e il legno di noce
Lo spazio bianco e flessibile dei saloni è arricchito di una palette diversa di materiali ispirata all'idea di Sotheby’s, utilizzando materiali nobili e naturali come il legno di noce e il marmo, con elementi in acciaio color champagne e tonalità blu di Sotheby’s.
Quanto più possibile, questo piano della Maison offre uno spazio continuo e senza barriere per incoraggiare l'esplorazione in tutta la proprietà. Il design forma così una sorta di galleria percorribile all'interno dello spazio commerciale, rendendo la Maison uno dei centri d'arte e cultura più pubblici del mondo.
“La nostra Maison Sotheby’s è stata a lungo in fase di realizzazione,” afferma Nathan Drahi, Direttore Generale di Sotheby’s Asia. “La nostra ambizione per questo spazio all'avanguardia a Hong Kong è di essere l'epicentro della cultura per i visitatori globali – una destinazione dove generazioni di appassionati d'arte e cultura vengono a interagire e trarre ispirazione da oggetti e esperienze straordinarie. Invitiamo tutti a entrare in un Altro Mondo da Sotheby’s, nel cuore di Hong Kong.”
“Potremmo essere abituati a pensare alle rinomate case d'asta come spazi ‘elitari’ che la persona media non visiterebbe,” dice Jacob van Rijs, socio fondatore di MVRDV. “Abbiamo immaginato uno spazio dove le barriere tra il pubblico e le collezioni d'arte inestimabili sono re-immaginate, rendendo l'arte accessibile in modi nuovi e audaci. Il primo piano sarà una vetrina in continua evoluzione, offrendo l'opportunità di vedere pezzi rari che spesso sono segregati in collezioni private, nel periodo in cui possono essere portati all'attenzione del pubblico. Nel frattempo, l'atmosfera calma e contemplativa al piano terra, dove la curatela di Sotheby’s offrirà esperienze personali con opere selezionate, è il perfetto contrasto con il trambusto del piano superiore.”
Gli interni ispirati dalla roccia "Gongshi" simbolo di armonia e adattabilità
La ricerca progettuale ha portato a ispirarsi nel disegno degli spazi alla "roccia del letterato", o "Gongshi", un oggetto venerato nella cultura cinese che simboleggia l'armonia con la natura, l’adattabilità costante e il cambiamento. Queste rocce sono l'espressione fisica del Tao e servono da ispirazione per la scala che collega i due piani.
Circondata da strati di legno lavorati per darle una qualità geologica, questa scala funge da portale atmosferico tra i due livelli. Continuando l'influenza taoista, il piano terra offre un contrasto drammatico con il piano superiore, adottando un carattere più intimo, scuro e organico per ospitare le funzioni più private di Sotheby’s.
Il grande spazio principale, noto come la Grotta, offre una sala multifunzionale che può ospitare le esposizioni di Sotheby’s, tra gli altri eventi. Accanto a questo ci sono due stanze private, il Sanctum e il Pantheon.
Continuando il motivo della roccia del letterato visto nelle scale, queste stanze sono arredate con ingressi in legno stratificato e all'interno sono colorate in tonalità di bordeaux scuro e carbone. Con la loro atmosfera contemplativa e i soffitti contornati che raggiungono altezze fino a sei metri, queste stanze offrono un'esperienza unica di visione dell'arte.
Nicolas Chow, Presidente di Sotheby’s Asia, condivide: “Un'esposizione di arte sacra sembrava il modo migliore per celebrare i nostri nuovi inizi. Lo spazio espositivo al piano terra è un piccolo capolavoro architettonico che volevamo celebrare nel miglior modo possibile, e nulla supera la scultura per questo.”
Il piano terra ospita attualmente due esposizioni. “Bodhi: Capolavori dell’Arte Buddha Monumentale” presenta sculture buddhiste monumentali che illustrano l'evoluzione dell'arte buddhista.
L'altra esposizione, “Ice: Due Capolavori in Prestito dal Long Museum”, mostra opere create a mille anni di distanza. L'esposizione sottolinea l'interconnessione dell'arte attraverso il tempo e la geografia, presentando l'affascinante Eisberg di Gerhard Richter e un lavello per pennelli in Ru ware con una smaltatura che ricorda il colore e la texture del ghiaccio, considerato una delle ceramiche cinesi più rare e preziose.
Nicolas Chow aggiunge: “La selezione delle opere si allinea con le esperienze estetiche che vogliamo creare per i nostri ospiti. Ogni oggetto lavora in armonia con gli altri, accentuando la connessione e l'intimità tra l'arte e l'osservatore.”
Fonte: comunicato MVRDV
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