Dehors senza titoli abilitativi e autorizzazione paesaggistica: i requisiti per l'edilizia libera
I dehors possono rientrare nell’attività edilizia libera qualora siano funzionali a esigenze temporanee e facilmente rimovibili
Oggi parliamo di dehors, una specie di 'verande' al servizio di attività commerciali (bar, ristoranti e similari) installate su suolo pubblico: quando per la loro installazione si può essere 'esentati' dalla richiesta del permesso di costruire o di altro titolo edilizio (SCIA)?
Quando, insomma, un dehor rientra nell'edilizia libera ex art.6 comma 1 lett.e-bis) del Testo Unico Edilizia?
Dehors: due requisiti per l'edilizia libera
Ce lo spiega il Consiglio di Stato nella sentenza 1489/2023 del 13 febbraio, che evidenzia i due requisiti fondamentali in tal senso:
- uno funzionale, consistente cioè nella finalizzazione alle esigenze dell’attività, che devono tuttavia essere “contingenti e temporanee”, intendendosi per tali quelle che, in senso obiettivo, assumono un carattere onotologicamente temporaneo, quanto alla loro durata, e contingente, quanto alla ragione che ne determina la realizzazione, palesato dalla loro permanenza massima sul suolo per un periodo non superiore a 180 giorni (termine che deve comprendere anche i tempi di allestimento e smontaggio, riducendosi in tal modo l’uso effettivo ad un periodo inferiore);
- l’altro strutturale, consistente nella loro realizzazione con materiali e modalità tali da consentirne la rapida rimozione una volta venuta meno l’esigenza funzionale (e quindi al più tardi nel termine di centottanta giorni dal giorno di avvio dell’istallazione, coincidente con quello di comunicazione all’amministrazione competente).
Palazzo Spada ritiene inoltre utile ricordare che l’art. 6, comma 1 del Testo Unico Edilizia contempla un'ulteriore voce cui astrattamente potrebbe farsi riferimento per sistematizzare gli interventi consistenti in dehors, priva peraltro di precise indicazioni temporanee.
La successiva lett. e-quinquies), laddove parla di «elementi di arredo delle aree pertinenziali degli edifici», parrebbe - a prima lettura - riferibile anche ai “dehors”, poiché gli stessi, sotto il profilo etimologico, ben possono costituire sia elementi di arredo, appunto, che pertinenze dell’edificio. Ciò tanto in senso civilistico ex art. 817 c.c., che nella diversa accezione rilevante in ambito urbanistico-edilizio, a seconda della loro maggiore o minore consistenza (è noto, infatti, che le due dizioni non necessariamente coincidono, attagliandosi la seconda solo ad opere di modesta entità, seppure accessorie rispetto ad un’altra principale, ed essendo esclusa quando al contrario le stesse, da un punto di vista delle dimensioni e della funzione, si connotino per una propria autonomia e per la possibile diversa destinazione economica. Cfr. ex multis Cons. Stato, sez. II, 12 febbraio 2020, n. 1107; id., 30 novembre 2020, n. 7601; sez. IV, 3 giugno 2019, n. 3703; sez. VI, 13 marzo 2017, n. 1155).
E l'autorizzazione paesaggistica? Quando i dehors ne sono senti
I dehors - aggiunge Palazzo Spada - sono esonerati dall’autorizzazione di cui all’art. 146 del d.lgs. 42/2004, ove si tratti di opere “di lieve entità”, nell’accezione declinata alla voce “A.16” dell’Allegato A al DPR 31/2017, che intende per tali quelle (tra l’altro) destinate a permanere sul suolo per un periodo «comunque non superiore a 120 giorni nell’anno solare».
L’art. 146 sopracitato, quindi, trova applicazione ogniqualvolta l’installazione travalichi, per durata ovvero, alternativamente o cumulativamente, consistenza, i confini declinati dal DPR 31/2017.
LA SENTENZA INTEGRALE E' SCARICABILE IN ALLEGATO PREVIA REGISTRAZIONE AL PORTALE.
Edilizia
Esplora il mondo dell'edilizia, il settore dedicato alla progettazione, costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici e infrastrutture. Scopri come la normativa italiana, come il Testo Unico dell'Edilizia (D.P.R. 380/2001) e le Normative Tecniche per le Costruzioni (NTC), regolano le pratiche edilizie per garantire sicurezza e qualità. Approfondisci il significato etimologico del termine "edilizia" e come le leggi locali e regionali influenzano la costruzione e gestione degli immobili.
T.U. Edilizia
Il D.P.R. 380/2001 (più conosciuto come Testo unico per l'edilizia) definisce le regole fondamentali da seguire in ambito edilizio.
Titoli Abilitativi
In questa area troverai tutte ultime novità sulle normative e sulle sentenze relative ai titoli abilitativi per realizzare interventi di nuova costruzione o su edifici esistenti.
Condividi su: Facebook LinkedIn Twitter WhatsApp