Decreto Salva Casa: novità e riflessioni sul tema

Focus sulle criticità del "Salva Casa", oltre a fornire spunti per migliorare il Decreto

Recentemente si è tenuto a Lecce un convegno dedicato all'analisi del "D.L. n. 69/2024 - Decreto Salva Casa". L'evento ha visto la partecipazione di rappresentanti regionali e nazionali, tra cui il Geom. Luigi Ratano, Presidente del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Lecce, il Geom. Francesca Muolo, Consigliere Cassa Geometri, l'Avv. Pietro Nicolardi, Avvocato Amministrativista, il Geom. Marco Vignali, Consigliere del Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati, il Geom. Alessio Tesconi, esperto in Urbanistica ed Edilizia, e il Dott. Stefano Lacatena, Consigliere Delegato Paesaggio e Urbanistica, Pianificazione Territoriale, Assetto del Territorio Regione Puglia.

Durante il convegno, i relatori hanno illustrato le molte novità introdotte dal decreto legge e analizzato gli aspetti problematici.

Oltre 200 professionisti hanno partecipato al convegno in presenza, mentre altrettanti si sono collegati online per seguirlo via webinar.

Riportiamo alcuni dei punti chiave sollevati dai relatori.

Geom. Luigi Ratano, Presidente del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Lecce ha sottolineato l'importanza del lavoro di squadra e della collaborazione all'interno del Collegio, evidenziando come grazie a una squadra efficace sia possibile raggiungere importanti traguardi. Ha enfatizzato la necessità di riflettere sulle nuove normative, soprattutto quando ci sono novità significative come quelle introdotte dal DL “Salva Casa”.

Geom. Francesca Muolo, Consigliere Cassa Geometri ha parlato dell'importanza della Cassa Geometri, che svolge un lavoro fondamentale per garantire una pensione dignitosa ai professionisti. Ha evidenziato come i bonus edilizi, abbiano reso la professione più sostenibile. Inoltre, il Consigliere Muolo ha auspicato che il Decreto Salva Casa venga esaminato con attenzione come opportunità, in quanto rappresenta un ulteriore importante stimolo ed occasione di crescita per la professione del geometra.

Avv. Pietro Nicolardi, Avvocato Amministrativista, ha spiegato come l'incontro non fosse solo un'occasione per illustrare la nuova normativa, ma anche un momento di confronto con i professionisti sul campo, per far emergere criticità e trovare soluzioni. Ha chiarito che il Decreto Salva Casa è già operante ma che la legge di conversione potrebbe apportare modifiche significative, dove il lavoro di monitoraggio da parte delle professioni è essenziale per garantire condizioni operative di maggior chiarezza. Nicolardi ha ripercorso l'evoluzione della legislazione edilizia, dall'introduzione della concessione edilizia con la legge Bucalossi alla più recente normativa sul permesso di costruire, evidenziando come il sistema sia diventato più complesso nel tempo.

Geom. Marco Vignali, Consigliere del neo eletto Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati ha sottolineato la necessità di un'omogeneità a livello nazionale delle leggi edilizie, evidenziando come le differenze significative tra le norme regionali possono creare confusione, legata specialmente alle tolleranze costruttive. Sono stati evidenziati vari aspetti e richiesti numerosi chiarimenti, ponendo particolare attenzione sulle modalità di attestazione necessarie per ottenere lo stato di legittimità dell'immobile.

Secondo il decreto, infatti, in alcuni casi è possibile fare riferimento al titolo abilitativo dell'ultimo intervento invece che a quello originario. Tuttavia, se per i permessi di costruire il rilascio è esplicito, lo stesso non si può dire per DIA e SCIA. Inoltre, il Consigliere Vignali ha espresso preoccupazione per la responsabilità penale dei tecnici nel dichiarare la data degli abusi edilizi, proponendo che tali dichiarazioni siano di competenza dei proprietari.

Intervento del Geom. Alessio Tesconi, Esperto in Urbanistica ed Edilizia il quale ha presentato una panoramica dei punti critici del DL “Salva Casa” ed in particolare all’introduzione del nuovo articolo 36-bis nel TU n. 380/01 dell’edilizia evidenziando come sono necessari chiarimenti per le modifiche agli edifici fatte in zone sottoposte a vincoli paesaggistici, vincoli che interessano il 68% del paese. In queste zone infatti, non è possibile effettuare modifiche anche se entro i limiti delle variazioni essenziali. Di fronte alle complicazioni derivanti dall'intreccio tra normative edilizie e vincoli paesaggistici, è necessario garantire fin d’ora una maggiore collaborazione con le Sovrintendenze preposte alla tutela dei vincoli.

Dott. Stefano Lacatena, Consigliere Delegato Paesaggio e Urbanistica, Pianificazione Territoriale ha ribadito la necessità di semplificare la normativa urbanistica per facilitare il lavoro dei professionisti e garantire certezza del diritto. Ha parlato del lavoro per una nuova legge urbanistica per la Puglia, che guardi al medio e lungo periodo, coinvolgendo tutti gli stakeholder. Il Consigliere Lacatena ha inoltre sottolineato l'importanza di coinvolgere le Sovrintendenze nei processi di pianificazione per evitare conflitti e garantire una gestione integrata del territorio.

Al termine degli interventi è seguito un vivace dibattito con domande dei partecipanti e risposte fornite dai relatori.