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Decreto Reclutamento: pubblicata la conversione in legge! Tutti i dettagli di interesse per i professionisti

Le pubbliche amministrazioni attingeranno figure specializzate attraverso il nuovo 'Portale del reclutamento', con corsia preferenziale per i professionisti e gli esperti iscritti agli Albi.

La legge 113 del 6 agosto 2021, pubblicata in Gazzetta Ufficiale, converte con modificazioni il DL 80/2021 (Decreto Reclutamento).

Le pubbliche amministrazioni attingeranno figure specializzate attraverso il nuovo 'Portale del reclutamento', con corsia preferenziale per i professionisti e gli esperti iscritti agli Albi.

Il Portale è operativo in modalità sperimentale dal 10 agosto 2021 per l'inserimento dei curricula da parte dei professonisti, sarà implementato in autunno con la pubblicazione dei bandi e degli avvisi di selezione e andrà definitivamente a regime, con il rilascio del sistema e la migrazione verso il cloud, entro il 2023.


La struttura del Decreto Reclutamento convertito in legge

Il decreto si compone di due titoli:

  • Il Titolo I riguarda il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni e si compone di due Capi:
    • il primo definisce le modalità speciali per il reclutamento per il Pnrr e per il rafforzamento della capacità funzionale della Pubblica amministrazione;
    • il secondo prevede misure organizzative a supporto del sistema di coordinamento, gestione, attuazione, monitoraggio e controllo del Pnrr, ossia le assunzioni a completamento della governance del Piano
  • Il Titolo II contiene le misure organizzative per l’attuazione dei progetti nell’ambito delle missioni del Pnrr e si compone di due Capi:
    • il primo è dedicato alle assunzioni per la transizione digitale;
    • il secondo alle misure urgenti per la giustizia ordinaria e amministrativa.

 

Reclutamento tecnici per progetti collegati al PNRR

Per i contratti di lavoro subordinato a tempo determinato da parte delle PA (centrali e locali) di interventi previsti dal Pnrr si applica la riforma dei concorsi pubblici contenuta all’art. 10 del DL 44/2021, appena convertito in legge, con la valutazione dei titoli per le figure a elevata specializzazione tecnica e la previsione di una sola prova scritta digitale.

La durata dei contratti sarà di 36 mesi, rinnovabile per una volta e in ogni caso NON oltre il 2026.

Il rinnovo sarà collegato al raggiungimento degli obiettivi del Piano, intermedi e finali, da parte delle amministrazioni assegnatarie dei progetti. I bandi saranno pubblicati sul Portale del reclutamento, organizzati in una base di dati ricercabile in ogni campo.

Le modalità di selezione semplificate potranno essere utilizzate anche per le assunzioni a tempo determinato da parte delle amministrazioni non interessate all’attuazione del Pnrr. Le amministrazioni potranno anche attingere dalle graduatorie concorsuali vigenti, anche di concorsi a tempo determinato.

 

Alte specializzazioni

Si prevede una modalità speciale di reclutamento per le "alte specializzazioni", cioè profili con:

  • dottorato di ricerca;
  • master universitario di secondo livello;
  • laurea magistrale o specialistica ma con esperienze documentate, qualificate e continuative di lavoro subordinato almeno triennali in organismi nazio internazionali e dell’Unione europea.

Questi 'candidati' saranno iscritti in un elenco speciale sul nuovo Portale del Reclutamento. Da qui, i profili potranno essere direttamente assunti dalle amministrazioni che necessitano di personale, sulla base della graduatoria e senza ulteriori selezioni.

Le amministrazioni che non volessero attingere dagli elenchi e che ritenessero necessario procedere con propri concorsi rimarranno libere di farlo.

 

Professionisti ed esperti: tutti dentro il Portale del Reclutamento

Per tutti i professionisti, ordinistici e non, si prevede l'inserimento nel Portale del Reclutamento.

Ciascun elenco è suddiviso in sezioni corrispondenti alle diverse professioni e prevede l’indicazione, da parte dell’iscritto, dell’ambito territoriale di disponibilità all’impiego.

La parte interessante è questa: le PA devono obbligatoriamente chiamare almeno quattro professionisti o esperti tra quelli iscritti nel relativo elenco in ordine di graduatoria e scegliere a chi attribuire l’incarico sulla base di un colloquio e pubblicare sul proprio sito tutte le varie fasi di questo iter procedurale.

Decreto Reclutamento: pubblicata la conversione in legge! Tutti i dettagli di interesse per i professionisti

Dirigenti esterni

Le PA potranno aumentare, fino a raddoppiare, le percentuali oggi previste dalla legge per l’attribuzione di incarichi dirigenziali a soggetti esterni alla PA (ex art.19, comma 6, del d.lgs. 165/2001), ma soltanto per il periodo Pnrr ed esclusivamente per lo svolgimento di compiti strettamente e direttamente funzionali all'attuazione dei progetti.

Una quota è riservata ai laureati in discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche (Stem). Mobilità senza limiti percentuali per la dirigenza di ruolo.

 

I tecnici del Sud: nuovo "concorsone" in arrivo

Il decreto modifica la norma della Finanzaria 2021 che aveva portato al Concorso Sud per l’assunzione di 2.800 tecnici a tempo determinato per la gestione dei fondi europei della coesione.

Al criterio del possesso delle «correlate professionalità» si prevede, in alternativa, quello del possesso «di adeguato titolo di studio coerente con i profili da selezionare».

La modifica consentirà di bandire un nuovo concorso per coprire le posizioni rimaste scoperte, consentendo di allargare la partecipazione anche ai più giovani, privi di esperienza professionale.

 

Portale del Reclutamento: cos'è, quando parte, come funziona

Il Portale, che di fatto è al centro del provvedimento, rappresenta la porta virtuale unica di accesso alla PA sia per i concorsi pubblici ordinari, sia per le procedure di reclutamento straordinarie legate all’attuazione del Pnrr.

Il Portale è operativo in modalità sperimentale dal 10 agosto 2021 per l'inserimento dei curricula da parte dei professonisti, sarà implementato in autunno con la pubblicazione dei bandi e degli avvisi di selezione e andrà definitivamente a regime, con il rilascio del sistema e la migrazione verso il cloud, entro il 2023.

In un unico spazio, ogni cittadino potrà monitorare i bandi concorsuali delle amministrazioni su una mappa interattiva georeferenziata, registrarsi attraverso Spid, Cie e Carta nazionale dei servizi inserendo il proprio curriculum attraverso un form apposito, inviare la domanda di partecipazione, pagare la tassa attraverso PagoPa e seguire le procedure di selezione dall’avvio alla pubblicazione delle graduatorie finali.

Ulteriori funzionalità riguarderanno la gestione di modalità di reclutamento diverse da quelle ordinarie, come i tirocini formativi o le procedure fast track previste dal Pnrr o ancora le esperienze di mobilità tra amministrazioni Ue, a cominciare dal Blue Book Traineeship.

Il Portale, quindi, sarà una banca dati dei fabbisogni, delle competenze e dei profili del personale pubblico.

Le 33 mila amministrazioni italiane potranno impostare il reclutamento in base ai propri fabbisogni di competenze, anche attraverso la creazione di skillmatrix (schede per la definizione delle caratteristiche dei profili professionali, delle competenze correlate e delle eventuali esperienze necessarie).

 

Le partnership con le professioni e Linkedin

Il 16 luglio 2021 il Ministro per la Pubblica amministrazione ha siglato un Protocollo d’intesa con ProfessionItaliane, l’associazione che unisce la Rete delle professioni tecniche e il Comitato unitario professioni: un universo di circa 1,5 milioni di professionisti iscritti agli Albi.

L’accordo, che avrà un orizzonte temporale di almeno cinque anni, punta a diffondere le opportunità di lavoro nella Pubblica amministrazione, anche attraverso la realizzazione o l’implementazione di piattaforme digitali anagrafiche a disposizione degli iscritti agli Ordini e ai Collegi, collegate al Portale del reclutamento. Analoghe intese saranno siglate anche con le professioni non ordinistiche.

Allo stesso modo, è già attiva una partnership con Linkedin, per amplificare le occasioni di lavoro nella PA e raggiungere in maniera mirata i professionisti che lavorano in Italia e nel mondo.


IL TESTO DEFINITIVO DELLA LEGGE DI CONVERSIONE DEL DL RECLUTAMENTO E IL TESTO COORDINATO TRA DECRETO E LEGGE DI CONVERSIONE SONO SCARICABILI IN FORMATO PDF PREVIA REGISTRAZIONE AL PORTALE

Articolo integrale in PDF

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