Energie Rinnovabili | Rifiuti | Ambiente | Energia | Impianti Fotovoltaici | Dissesto Idrogeologico
Data Pubblicazione: | Ultima Modifica:

Decreto Ambiente: in arrivo novità per energie rinnovabili, rifiuti e dissesto idrogeologico

Il Decreto Ambiente, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, introduce meccanismi di semplificazione per favorire la transizione energetica e accelerare la costruzione di impianti da fonti rinnovabili, e istituisce un fondo specifico per finanziare opere di mitigazione del rischio da dissesto idrogeologico nelle aree maggiormente esposte a frane e alluvioni.

Il Consiglio dei Ministri ha approvato, nella seduta del 9 ottobre 2024, il nuovo Decreto Ambiente, poi pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 244 del 17 ottobre come DL 153/2024, che ha tra gli obiettivi quello di semplificare ulteriormente le autorizzazioni edilizie per l'installazione di impianti a energia rinnovabile e di risolvere alcuni problemi collegati al dissesto idrogeologico.

Si tratta del DL che introduce "disposizioni urgenti per la tutela ambientale del Paese, la razionalizzazione dei procedimenti di valutazione e autorizzazione ambientale, la promozione dell’economia circolare, l’attuazione di interventi in materia di bonifiche di siti contaminati e dissesto idrogeologico".

Come sottolineato dal Ministero dell'Ambiente, si interviene in particolare:

  • nelle valutazioni ambientali, con una “corsia veloce” per progetti di preminente interesse strategico nazionale, privilegiando l’affidabilità, la sostenibilità tecnico-economica, il contributo agli obiettivi PNIEC, l’attuazione di investimenti PNRR e la valorizzazione dell’esistente;
  • con nuove misure per dare certezze normative nel settore della prospezione e coltivazione di idrocarburi;
  • per la tutela della risorsa idrica e la corretta gestione delle acque, introducendo la definizione di “acque affinate”, che possono contribuire al ravvenamento o accrescimento dei corpi idrici sotterranei;
  • con azioni per l’economia circolare: col rafforzamento di cura e manutenzione del paesaggio e del verde pubblico, incrementando la rappresentanza dell’Albo dei Gestori Ambientali e introducendo una semplificazione nell’individuazione del Responsabile Tecnico Gestione Rifiuti delle piccole imprese;
  • disciplinando la gestione di rifiuti e materiali derivanti dalla realizzazione della Diga foranea di Genova e dei correlati interventi;
  • semplificando gli interventi nei cosiddetti “siti orfani” e istituendo una struttura di supporto al Commissario del SIN di Crotone-Cassano e Cerchiara;
  • sul dissesto idrogeologico, con una maggiore interoperabilità tra le banche dati esistenti e rafforzando i poteri dei Presidenti di Regione in qualità di Commissari, prevedendo misure per l’efficiente gestione delle risorse assegnate

 

Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) per gli impianti a energia rinnovabile

Il decreto prevede che tutti i progetti riguardanti le energie rinnovabili, in particolare quelli di larga scala come gli impianti eolici offshore, debbano essere soggetti a un processo di VIA.

Nello specifico, il processo di velocizzazione della Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) per i progetti legati alle energie rinnovabili è stato semplificato e ottimizzato con nuove disposizioni, volte a favorire la rapida implementazione di progetti di produzione energetica da fonti sostenibili.

Viene data priorità ai progetti relativi a impianti di idrogeno verde, impianti eolici e fotovoltaici on-shore, con soglie di potenza specifiche: almeno 50 MW per i fotovoltaici e 70 MW per gli eolici on-shore.

L'autorità competente deve adottare il provvedimento di verifica di assoggettabilità alla VIA entro 60 giorni dalla scadenza del termine per la presentazione della documentazione, con la possibilità di prorogare il termine solo in casi eccezionali e per un massimo di 20 giorni.

Le richieste di chiarimenti o integrazioni possono essere avanzate una sola volta e devono essere risolte in un termine massimo di 30 giorni, pena l'archiviazione dell'istanza.

Inoltre, ai progetti prioritari è riservata una quota di tre quinti delle trattazioni totali dei procedimenti di VIA. Viene garantita una gestione accelerata, con priorità cronologica basata sulla data di comunicazione del progetto.

 

Risoluzione dei problemi connessi al dissesto idrogeologico

Il Decreto Ambiente contiene anche diverse novità in materia di dissesto idrogeologico, con una maggiore enfasi sugli interventi di prevenzione per contrastare il fenomeno.

In primis, viene istituito un fondo specifico per finanziare opere di mitigazione del rischio nelle aree maggiormente esposte a frane e alluvioni.

Le risorse saranno allocate su base prioritaria, tenendo conto delle zone a più alto rischio.

Queste le altre novità di rilievo:

  • integrazione con i piani urbanistici: viene introdotta l’obbligatorietà per i comuni di includere nei propri piani urbanistici strategie di prevenzione del dissesto. Questo include la mappatura delle aree a rischio e la pianificazione di interventi specifici per evitare edificazioni in zone particolarmente vulnerabili;
  • snellimento delle procedure di emergenza: in caso di eventi calamitosi legati al dissesto idrogeologico, le procedure per l’intervento sono state semplificate. Vengono ridotti i tempi per l'approvazione dei progetti di ripristino e potenziati i poteri delle autorità locali per attivare misure d'emergenza.
  • collaborazione interistituzionale: il decreto promuove una maggiore collaborazione tra enti locali, regionali e nazionali per migliorare la capacità di risposta e prevenzione. Viene prevista una rete informativa condivisa per monitorare e gestire le aree a rischio in tempo reale.
  • interventi specifici per bacini idrografici: particolare attenzione è dedicata alla gestione dei bacini idrografici, con l'introduzione di piani specifici per la manutenzione di fiumi e torrenti, al fine di prevenire esondazioni e migliorare la gestione delle risorse idriche in un'ottica sostenibile.

IL DECRETO 153/2024 PUBBLICATO IN GAZZETTA UFFICIALE E' SCARICABILE IN ALLEGATO DOPO AVER EFFETTUATO L'ACCESSO AL PORTALE.

Allegati

Ambiente

Con questo Topic sono raccolte le news e gli approfondimenti che riguardano l’ambiente e quindi la sua modifica antropica, così come la sua gestione e salvaguardia.

Scopri di più

Dissesto Idrogeologico

Degrado ambientale dovuto principalmente all'attività erosiva delle acque superficiali, in contesti geologici naturalmente predisposti o per cause antropiche.

Scopri di più

Energia

News e approfondimenti sul tema dell’energia: produzione, gestione, impatto sulla sostenibilità, innovazioni.

Scopri di più

Energie Rinnovabili

Area di Ingenio dedicata tema delle energie rinnovabili, dei sistemi e impianti che la utilizzano e sui bonus a disposizione per la loro installazione.

Scopri di più

Impianti Fotovoltaici

Con questo TOPIC si vuole raccogliere tutti gli articoli pubblicati da Ingenio sul tema impianti fotovoltaici.

Scopri di più

Rifiuti

Un rifiuto è un materiale o un oggetto che viene considerato inutile o non più utilizzabile per il suo scopo originale. I rifiuti possono essere...

Scopri di più

Leggi anche