Decifrati alcuni papiri carbonizzati di Ercolano grazie alla tecnologia e l’intelligenza artificiale
Uno studente ha usato l'IA per decifrare un antico rotolo di Ercolano, rivelando parole greche tramite scansione CT, secondo Nature. Questa scoperta potrebbe sbloccare nuovi testi dall'unica biblioteca intatta dell'antichità romana, cambiando la comprensione della storia antica.
L'intelligenza artificiale fa breccia nel mondo dell'archeologia e della paleografia, aprendo una finestra sul passato che molti credevano fosse stata sigillata per sempre dalla furia del Vesuvio nell'anno 79 d.C.
Secondo un recente articolo pubblicato su Nature, intitolato "AI reads text from ancient Herculaneum scroll for the first time", uno studente di informatica di 21 anni, Luke Farritor, ha sviluppato un algoritmo di machine learning che ha decifrato le lettere greche in antichi rotoli di papiro carbonizzati, rinvenuti nella città di Ercolano.
L'articolo dettaglia come Farritor abbia utilizzato sottili differenze nella texture di superficie per addestrare la sua rete neurale, evidenziando l'inchiostro dei testi scritti sui papiri. Questa tecnica si basa sul rilevamento di variazioni quasi impercettibili, che però, una volta analizzate dall'IA, rivelano le parole nascoste nei rotoli secolari.
Federica Nicolardi, papirologa all'Università di Napoli, esprime il suo stupore e la profonda emozione di fronte a questa scoperta: "Quando ho visto la prima immagine, sono rimasta scioccata," dice, "Era un sogno così grande," sottolineando l'importanza di questo sviluppo. Per la prima volta, spiega, "posso davvero vedere qualcosa dall'interno di un rotolo."
L’eruzione del Vesuvio nel 79 dc.
Nel 79 d.C., il Vesuvio eruttò violentemente, seppellendo le città di Pompei ed Ercolano sotto ceneri e lapilli. La catastrofe iniziò il 24 agosto, quando una colonna di cenere e gas esplose dal vulcano, raggiungendo 30 km in cielo. Gli abitanti furono presi alla sprovvista, molti non riuscirono a fuggire. Il giorno seguente, flussi piroclastici - nubi ardenti di gas e detriti - si abbatterono sulle città, preservandole nello stato in cui si trovavano quel fatidico giorno.
L'articolo ricorda le sfide che gli studiosi hanno affrontato nel tentativo di leggere questi fragili rotoli, molti dei quali sono stati irrimediabilmente danneggiati da precedenti tentativi di apertura. Brent Seales, un informatico che ha contribuito a lanciare la Vesuvius Challenge, descrive la complessità dei rotoli: "Questi sono oggetti così folli. Sono tutti accartocciati e schiacciati," dice, sottolineando la necessità di metodi non invasivi per esplorarne i contenuti.
La sfida, come spiegato nell'articolo, ha stimolato un'accesa competizione e collaborazione tra gli studiosi. "Attorno a 1.500 team stavano presto discutendo e collaborando attraverso la piattaforma di chat per gamer Discord," riferisce l'articolo, sottolineando l'entusiasmo e l'ingegnosità condivisa tra esperti di diverse discipline.
Yannis Assael, scienziato di ricerca presso Google DeepMind, vede la Vesuvius Challenge come un'iniziativa "unica e fonte di ispirazione". Evidenzia che l'intelligenza artificiale sta diventando uno strumento fondamentale non solo per la decifrazione dei testi antichi, ma anche per la conservazione del patrimonio culturale globale.
Con i progressi dell'IA e la determinazione degli studiosi, la "biblioteca invisibile" dell'antichità potrebbe presto essere rivelata, cambiando per sempre la nostra comprensione della storia umana. Questi sforzi congiunti, e la tecnologia che li rende possibili, promettono di sbloccare altri segreti sepolti, illuminando ulteriori angoli oscuri del nostro passato.
[Fonte: Nature]
AI - Intelligenza Artificiale
Con questo Topic raccogliamo per i nostri lettori tutti gli articoli, news, approfondimenti riguardanti l'evoluzione tecnica, le norme e regole, i casi applicativi sul tema dell'intelligenza artificiale
Condividi su: Facebook LinkedIn Twitter WhatsApp