Calcestruzzo sostenibile | Sostenibilità | Economia Circolare | Cambiamenti climatici | CO2 | COLABETON SPA
Data Pubblicazione:

Il cammino di Colacem verso la neutralità carbonica: sfide, investimenti e soluzioni

Fabrizio Pedetta, Direttore Generale di Colacem Spa, illustra le strategie e gli investimenti dell'azienda per affrontare la sfida in corso verso la neutralità carbonica entro il 2050 nella produzione del cemento.

Impatti Ambientali e Strategie di Sostenibilità

Considerando l'Agenda 2050 per il clima dell'ONU, quali iniziative specifiche ha intrapreso Colacem per ridurre il proprio impatto ambientale, sia in termini di consumi energetici che di produzione di gas climalteranti? Quali obiettivi avete stabilito in questo ambito?

L’efficienza energetica per un’azienda energivora come Colacem rappresenta un “must” da sempre. Risparmiare energia, infatti, ha un effetto diretto sui costi oltre che sul contenimento delle emissioni di gas climalteranti.

Oggi la sfida nuova e aperta prevede il raggiungimento della neutralità carbonica entro il 2050 e Colacem l’ha accettata partecipando attivamente al progetto coordinato da AITEC Federbeton, redatto da KPMG, che definisce la “road-map” del settore cemento verso la decarbonizzazione.

Sono state individuate un numero di azioni specifiche declinate nell’asse temporale 2020-2050 che agiscono sulle due direttrici principali del nostro processo industriale per la riduzione delle emissioni climalteranti: la tipologia dei combustibili utilizzati per raggiungere le temperature di esercizio e la fase di trasformazione dei carbonati in ossidi.

Nel primo caso esistono tecnologie consolidate applicabili su base industriale che riducono drasticamente le emissioni di CO2 derivanti dalla combustione. L’uso di combustibili alternativi, che residuano dai moderni processi di riciclo dei rifiuti, assolve in modo efficiente a questo scopo. Questo riguarda il processo industriale per la produzione di clinker, il semilavorato base di tutti i cementi. Se ci riferiamo al prodotto finito, esistono diverse opportunità per ridurre l’impronta carbonica, a parità di prestazioni fisico-meccaniche. È già largamente diffuso l’uso di materie prime seconde con caratteristiche idrauliche, che possono sostituire parzialmente il clinker, per produrre cementi con specifiche caratteristiche. Percorrendo queste strade, si potranno realizzare gli obiettivi indicati nella road-map KPMG al 2030.

Per raggiungere invece la neutralità carbonica al 2050 sarà fondamentale poter applicare su scala industriale tecnologie oggi considerate di frontiera che prevedono la cattura, il trasporto e lo stoccaggio della CO2. Ci sono vari studi a livello mondiale in fase sperimentale e anche Colacem partecipa a questa sfida (ad esempio, con i nostri progetti NanomemC2 e Colacem-Saipem).

 

Fabrizio Pedetta, Direttore Generale di Colacem Spa
Fabrizio Pedetta, Direttore Generale di Colacem Spa (© Colacem Spa)

   

Potete quantificare gli investimenti che Colacem prevede di allocare per iniziative di sostenibilità?

È difficile definire con precisione il perimetro degli investimenti in tema di sostenibilità: le tecnologie evolvono e le previsioni di oggi possono non essere valide domani. Gran parte delle nostre risorse sono destinate in questa direzione, anche in ambiti non sempre percepibili. I progetti sul dispositivo industriale hanno ritorni immediati e visibili a tutti, a fianco di questi è sempre più necessario allocare risorse per far evolvere l’organizzazione e disporre delle competenze necessarie per confrontarsi con un mondo sempre più tecnologico e complesso.

Consapevoli che il raggiungimento della neutralità carbonica sarà fortemente legato a tecnologie non ancora applicabili, sarà fondamentale disporre di importanti risorse da destinare alla ricerca e alla sua applicazione sugli impianti industriali. Per dare una dimensione dello sforzo che il settore sta facendo, KPMG stima per la sola Italia 4,2 miliardi di euro di investimenti entro il 2050, con un incremento dei costi operativi, a volumi costanti, per circa 1,4 miliardi annui.

 

Innovazioni di Prodotto e Prestazioni

I cementi in produzione oggi hanno già avuto un’evoluzione in termini di sostenibilità rispetto a quelli prodotti negli ultimi anni?

Il settore si sta spostando sempre più verso leganti idraulici con minore contenuto di clinker che utilizzano materiali di riciclo e combustibili alternativi ai fossili.

Colacem sta sviluppando da diverso tempo prodotti compositi tenendo conto sia delle esigenze del mercato e sia delle evoluzioni normative. La nostra gamma vede diversi cementi a basso contenuto carbonico, anche sulla spinta di un mercato in evoluzione che richiede prestazioni ambientali più stringenti, mantenendo o in qualche caso esaltando le caratteristiche tecniche. Questo processo sarà tanto più veloce se le normative tecniche e quelle relative all’applicazione di principi di economia circolare (materie prime seconde, gestione dei rifiuti, ecc.) saranno ben armonizzate e di chiara applicazione.

 

Visione Futura del Cemento

Considerata la produzione mondiale di materiali pozzolanici è impossibile oggi pensare a una conversione totale alla produzione di cemento a basso contenuto di clinker. Prevedete di mantenere anche linee di cementi tradizionali per mercati specifici?

L’Italia fortunatamente dispone di quantità importanti di materiali pozzolanici. Essendo materie prime naturali, queste non rientrano nel novero dei materiali per la produzione di cementi CAM (criteri ambientali minimi), come invece sono le loppe e le ceneri volanti. Questi ultimi materiali nei fatti non sono disponibili nel nostro Paese e devono essere importati da mercati esteri spesso molto lontani, con un impatto rilevante sul costo del prodotto.

La transizione verso cementi a basso contenuto di clinker è comunque inevitabile. Il ruolo che avranno i sistemi di cattura e stoccaggio di CO2 potrebbe modificare in maniera importante il quadro di riferimento. Altra variabile significativa sarà l’evoluzione normativa a livello europeo e in particolare tutto ciò che riguarda l’applicazione del CBAM.

 

In conclusione, potreste riassumere le ragioni per cui i cementi del futuro saranno più sostenibili?

La neutralità carbonica indicata dalle istituzioni europee è un obiettivo che coinvolge tutti: imprese istituzioni e cittadini.

All’interno di questo quadro, siamo fortemente convinti che i nostri prodotti giocheranno un ruolo da protagonista nel disegnare un futuro sostenibile. L’alta velocità, le fondazioni delle pale eoliche, le dighe per un uso razionale delle risorse idriche o per la produzione di energia idroelettrica sono alcuni esempi che testimoniano quanto cemento e calcestruzzo continueranno a essere indispensabili anche in futuro.

Occorre osservare il tema della sostenibilità attraverso nuovi paradigmi. Ad esempio, si sta affermando un concetto che va oltre il prodotto in sé, teso a valutare l’impatto ambientale dell’intero manufatto nel suo ciclo di vita (LCA). Colacem a tale riguardo ha acquisito la certificazione EPD (Environmental Product Declaration – Dichiarazione Ambientale di Prodotto) per tutti i prodotti e in tutti gli stabilimenti.

In definitiva il cemento rimarrà un prodotto centrale nel settore delle costruzioni, e la sostenibilità sarà declinata anche in funzione delle scelte sul manufatto e sul suo utilizzo. Questa responsabilità va condivisa tra decisori di varia natura: legislatori, progettisti, fornitori di materiali, imprese di costruzioni, ecc.

Calcestruzzo sostenibile

Tutto quello che c’è da sapere sul calcestruzzo green

Scopri di più

Cambiamenti climatici

Con questo topic "Cambiamenti climatici" vogliamo raccogliere gli articoli pubblicati da Ingenio su questo problema ingente e che deve essere ineludibilmente affrontato a livello globale.

Scopri di più

CO2

La CO2 è uno dei gas serra di maggiore impatto sul clima e sull'ambiente.

Scopri di più

Economia Circolare

L'economia circolare è un concetto che si riferisce a un sistema economico e di produzione che mira a ridurre gli sprechi e a massimizzare...

Scopri di più

Sostenibilità

Con questo Topic riportiamo quanto pubblichiamo su quello che riguarda il tema della sostenibilità: gli accordi internazionali e nazionali, i protocolli di certificazione energetici ambientali, le news e gli approfondimenti scientifici, i commenti.

Scopri di più

Leggi anche