Da Intelligenza Artificiale e openBIM nuovo impulso alla rivoluzione digitale nel settore edilizio

In futuro si avrà una AI che possa replicare l'intelligenza umana?

Il panorama tecnologico del 2023 è stato dominato dalle Conversational Artificial Intelligence, con ChatGPT in prima linea, rappresentanti dei sistemi di intelligenza artificiale che si esprimono attraverso conversazioni fluide e interattive. Mentre l'AI debole (ossia fondata sul “come se”) è già divenuta parte integrante della nostra quotidianità attraverso assistenti digitali e simili, il dibattito sull'impatto e sulle opportunità dell'AI forte, capace di apprendere e adattarsi in maniera simile all'intelligenza umana, si amplifica costantemente. La prospettiva di impiegare su vasta scala un'AI capace di replicare e modellare l'intelligenza umana stimola il dibattito e l'immaginazione.

Nel panorama attuale, anche l'edilizia sta vivendo una vera rivoluzione grazie all'integrazione di tecnologie di avanguardia. Questo nuovo approccio sta ridefinendo il modo stesso di concepire e realizzare i progetti, abbracciando innovazioni mirate a potenziare l'efficienza, la sostenibilità e l'eccellenza complessiva del settore.

Già l'adozione di strumenti come droni, BIM, realtà virtuale e realtà aumentata ha segnato un significativo passo avanti per l'edilizia. Più recentemente, l'Intelligenza Artificiale si è unita a questa scena, offrendo un sostegno senza precedenti nell'analisi di vasti dataset e nel supporto a tutte le fasi di un progetto, dalla sua concezione alla sua realizzazione.

Il 2023 ha visto il settore dell'edilizia e il BIM concentrare notevoli risorse per integrare l'Intelligenza Artificiale in applicazioni sempre più innovative. Si stima che entro il 2026 l’AI genererà un’entrata di circa 2 milioni e mezzo di dollari nel settore AEC, con un tasso annuo di crescita composto del 26,3% rispetto al 2019. L'obiettivo? Ottimizzare le attività umane sfruttando appieno il potenziale di queste tecnologie emergenti.

L'Intelligenza Artificiale, definizione delle capacità dei sistemi informatici di emulare funzioni cognitive umane soprattutto nell'affrontare problemi complessi e nell'apprendimento, è perciò al centro di questa trasformazione del settore AEC e le potenzialità sono stupefacenti: queste tecnologie operano in modo autonomo, affrontando e risolvendo una vasta gamma di problematiche specifiche senza richiedere l'intervento umano. Se integrata in maniera diffusa, l'AI nell'ambito edilizio promette di velocizzare il lavoro del progettista, ottimizzare i tempi e le risorse ed ha anche il vantaggio di essere semplice da implementare, grazie ai software basati sull’Intelligenza Artificiale già disponibili sul mercato.

Pensiamo ad esempio all’integrazione con il BIM: BIM e AI insieme possono creare modelli digitali efficienti e completi delle informazioni utili a sviluppare analisi e previsioni di vario tipo. Le piattaforme BIM intelligenti svolgono in automatico numerose attività: tra queste la trasposizione di progetti CAD in modelli BIM, l’elaborazione di computi metrici estimativi, la produzione di rendering fotorealistici.

Grazie ai software basati sull’intelligenza artificiale si può ad esempio sfruttare una semplice foto del progetto per estrapolare un modello 3D BIM in tempi rapidi e con un risultato estremamente dettagliato.

Dopo il testo, gli strumenti di intelligenza artificiale stanno rimodellando i flussi di lavoro di progettazione in maniera decisiva!

Applicazioni dell'intelligenza artificiale nella progettazione edilizia

Partiamo da una considerazione.

Il patrimonio edilizio aumenta lentamente (dell'1% ogni anno) per cui il grosso dell’attività del settore AEC è legato ad interventi sul costruito. Inoltre i paesi sviluppati si trovano ad affrontare diverse sfide ambientali che richiedono misure drastiche per migliorare in maniera definitiva l’efficienza energetica: il consumo energetico degli edifici rappresenta tra il 20% e il 40% del consumo energetico totale in Europa e, come tale, l’efficienza energetica degli edifici è una delle leve principali per avere un impatto significativo sull’efficienza energetica globale.

La considerazione combinata di questi fattori porta alla conclusione che solo attraverso un significativo miglioramento delle pratiche di ristrutturazione saremo in grado di raggiungere gli ambiziosi obiettivi fissati dalle questioni ambientali contemporanee.

Quando si parla di ottimizzazione e produttività in ambito di progettazione, il primo riferimento è sicuramente il BIM e le dinamiche collaborative innescate da questa metodologia e dall’ecosistema di software BIM multidimensionali.

Chi progetta in BIM ha proprio il concetto di design parametrico e gli è familiare le possibilità di automatizzazione delle azioni attraverso specifici tools e software; aggiungendo la componente Intelligenza Artificiale queste possibilità si massimizzano, con una gestione molto più agevole di un quantitativo maggiore di parametri e incognite.

I progettisti potranno essere assistiti sin nelle fasi iniziali, dove le possibilità sono molteplici e le esigenze di progetto numerose. È innegabile come la maggior parte delle iniziative AI legate al mondo dell’architettura siano incentrate sull’efficientamento delle dinamiche progettuali notoriamente time-consuming, come ad esempio la generazione delle tavole o la trasposizione in modelli BIM tridimensionali di progetti in CAD bidimensionali.

Trasformare progetti 2D ed elaborati tecnici cartacei in modelli digitali 3D e preventivi

Come ufficio di progettazione o studio di architettura, impresa edile o gestore di asset patrimoniali o anche come ente pubblico, sarai stato certamente chiamato ad occuparti di interventi di ristrutturazione, restauro o manutenzione.

Per questo sai benissimo che per iniziare la progettazione occorre partire dalle piante dello stato di fatto dell’edificio esistente su cui lavorare; e che non è sempre semplice reperire grafici in formato DWG/DXF, soprattutto se si tratta di edifici su cui non si è intervenuti di recente.

Spesso si ha a disposizione solo una semplice pianta catastale o grafici cartacei stropicciati e rovinati dal tempo. Oppure un file PDF.

Il PDF è infatti uno dei formati file più utilizzati nel settore delle costruzioni: è solitamente impiegato per scambiare grafici (piante, planimetrie, sezioni, ecc.), informazioni e relazioni di progetto tra professionisti, imprese e committenti. In questo caso ti sarai trovato a dover utilizzare una pianta PDF come base da “ricalcare” con il tuo software CAD o il tuo authoring BIM per ricreare un modello modificabile.

Ora Immagina un processo fluido e automatico che, grazie all'intelligenza artificiale, trasforma istantaneamente una foto di una pianta in 2D in un sofisticato modello tridimensionale nel formato IFC. Questo modello 3D diventa facilmente importabile nel tuo software di progettazione BIM, consentendoti di continuare il lavoro senza limiti o di condividerlo agilmente con i tuoi collaboratori.

Questo è usBIM.planAI, il modo più semplice per trasformare progetti 2D ed elaborati tecnici cartacei in modelli digitali 3D e preventivi.

Ecco come funziona: scatti una foto alla pianta su carta e caricala nell'applicazione (in formati come PNG, JPG o PDF). Definisci i livelli (piano terra, primo piano, ecc.), attendi brevemente mentre l'intelligenza artificiale identifica e trasforma porte, muri, finestre e solai in oggetti tridimensionali. Se necessario, puoi perfezionare il modello risultante spostando, rimuovendo o aggiungendo elementi extra. A quel punto, il tuo modello è pronto per essere utilizzato.

Esportalo nel formato IFC e aprilo direttamente nel tuo software di progettazione architettonica; condividilo con i tuoi colleghi, adattalo secondo le esigenze e sfruttalo per ottenere piante, prospetti e sezioni in un formato digitale impeccabile.

Inoltre, sempre grazie all’AI puoi estrarre velocemente tutti i dati metrici di una o più piantine 2D di un edificio e fare preventivi di lavori edili in maniera rapida ed automatica.

Quale è il software per il computo e la contabilità più usato dai tecnici italiani? PriMus!

E quando l'Intelligenza Artificiale incontra PriMus il risultato non può che essere straordinario! Con usBIM.planAI for PriMus, nasce l'AI estimating software per preventivi di lavori edili online veloci ed automatici da piante 2D.

Basta caricare le piantine di un edificio in formato PDF, .png o .jpg nella piattaforma online e premere il pulsante usBIM.planAI for PriMus per estrarre le informazioni metriche e passarle al preventivo. Un wizard integrato permette di scegliere le dimensioni estratte (superfici di pavimenti, soffitti, pareti, porte, finestre, ecc.) e le voci di Elenco Prezzi da associare. Immediatamente PriMus crea il preventivo con le quantità estratte dalle piante 2D dell’intero edificio.

AI e Architectural Visualization nell’AEC

L’AI sta trasformando anche il settore del rendering in modo significativo, rendendo il processo sempre più veloce, efficiente, accessibile. Il vantaggio più grande di avere rendering e intelligenza artificiale insieme è quello di riuscire a produrre immagini professionali del progetto con un elevatissimo grado di realtà ed in tempi velocissimi, fino ad 8 volte più veloci del normale: alta qualità in tempi sempre più brevi, con un flusso di rendering più conveniente.

Da una recente indagine sono emersi diversi spunti interessanti:

• il real-time rendering è diventato uno strumento fondamentale nel settore dell’AEC, non solo per la creazione di immagini ma anche per il processo decisionale e la collaborazione;
• la rapida adozione dell’intelligenza artificiale rappresenta il preludio di una trasformazione radicale dell’architectural visualization. Questa diffusione così rapida, anche rispetto a tecnologie come la realtà aumentata, testimonia il potenziale impatto dell’intelligenza artificiale sul settore, in grado di offrire efficienza, convenienza e una nuova frontiera di funzionalità;
• gli strumenti di rendering in tempo reale e intelligenza artificiale rappresentano il futuro dei workflow di visualizzazione architettonica.

AIrBIMPRO2 rappresenta la fusione rivoluzionaria tra BIM, rendering avanzato e intelligenza artificiale. Dalla partnership visionaria tra ACCA software e AMD è nata questa incredibile tecnologia: un modo intuitivo e senza sforzo per creare rendering professionali, eliminando la complessità tecnica, risparmiando tempo prezioso e eliminando la necessità di elaborazioni post-rendering con altri software.

AIrBIMPRO2 è il potente motore di rendering di Edificius basato sulla tecnologia Radeon Prorender v.2.0 di AMD che utilizza l'Intelligenza Artificiale per produrre rendering architettonici di livello superiore in tempi record.

Attraverso l'utilizzo dell'Intelligenza Artificiale e del Machine Learning Denoiser, il software 'pulisce' le immagini renderizzate, riducendo significativamente i tempi di elaborazione senza compromettere la qualità.

Il vantaggio principale? Non è più necessario passare attraverso lunghi processi di rendering per ogni raggio di luce nella scena. Tutto l'ottimizzazione avviene in modo automatico grazie all'Intelligenza Artificiale.

Con AIrBIMPRO2, non devi preoccuparti di configurazioni complesse per limitare i tempi di rendering. L'algoritmo di Intelligenza Artificiale individua automaticamente la via più rapida e i settaggi ottimali per garantire la massima qualità del rendering desiderato.

Il software offre rendering estremamente realistici, grazie a algoritmi iterativi veloci che calcolano accuratamente la luce riflessa e sfruttano i materiali PBR (Physically Based Rendering) della libreria integrata di Edificius AIrBIM.

E c'è di più: con Edificius AIrBIM, puoi utilizzare un'immagine HDR a 360° del luogo di destinazione come sfondo del tuo rendering, garantendo una contestualizzazione realistica e un livello di illuminazione preciso basato direttamente sulla fotografia panoramica.