Smart City
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Da Bosch soluzioni per lo sviluppo sostenibile delle Smart City: integrazione intelligente di risparmio energetico, mobilità e sicurezza

INGENIO ha intervistato l'amministratore delegato di Bosch Italia per conoscere le soluzioni per lo sviluppo sostenibile delle Smart City

SVILUPPO SOSTENIBILE  E SMART CITY: DAI SENSORI NEI PARCHEGGI, ALLO SCOOTER SHARING ELETTRICO, FINO ALLA VIDEO SORVEGLIANZA INTELLIGENTE, LE SOLUZIONI DI BOSCH

Digitali, innovative, intelligenti e sostenibili. Ecco come saranno le nostre città del futuro. Non quelle dei nostri pronipoti, ma ciò avverrà da qui ai prossimi decenni perché non solo la tecnologia lo consentirà, ma perché diventerà una necessità in un pianeta che, entro il 2050, sarà abitato da nove miliardi di persone. Abitanti che si stima si sposteranno sempre più dalle periferie per vivere nelle città di domani. Proiezioni che sono sui tavoli di governi e imprese chiamate a immaginare e progettare da ora come rispondere alle nuove esigenze. Un ripensare le città a 360 gradi per renderle connesse, efficienti, moderne. Senza tralasciare nessun aspetto: dall'efficienza energetica alla gestione della mobilità urbana passando per un più elevato livello di sicurezza.

«Pensare oggi al futuro delle città - ha detto Gerhard Dambach, amministratore delegato del Gruppo Bosch, fornitore globale di tecnologie e servizi - significa rinforzare le strutture locali per avere tecnologie che possano essere attribuite alle smart grid e che possano funzionare in modo decentrato». Una vera e propria rete intelligente, attiva con l'aiuto dell'elettronica, dell'informatica e della comunicazione.

Rendere le città più "green" significa anche ridurre l'uso di combustibili fossili e di conseguenza le emissioni nocive nell'aria.
«Il traffico incide sull'inquinamento dell'aria - ha precisato l'ad Dambach - ma in misura inferiore rispetto ad altri fattori, come il riscaldamento, perché parliamo del 20 per cento. Oggi, perdiamo il 30 per cento del nostro tempo solo nella ricerca del parcheggio e questo è un consumo che possiamo risparmiare, a esempio con l'uso di speciali sensori con cui si possono rilevare i parcheggi liberi, sensori che non hanno bisogno del cablaggio e restano attivi per anni senza necessitare della manutenzione». Sul tema della "mobilità verde", il Gruppo Bosch sta lavorando da tempo con il progetto Coup, il servizio di scooter sharing elettrico appena avviato a Berlino e che, come affermato dall'amministratore delegato Dambach «partirà anche a Milano entro due anni».

L'impegno "verde" della multinazionale tedesca, non finisce qui. Il progetto che vede Juventus e Bosch insieme per la riqualificazione e la valorizzazione dell'area della Continassa a Torino è una dimostrazione di come la trasformazione sia già in atto. Per la nuova sede sociale della squadra, Bosch realizzerà impianti di trigenerazione per l'efficientamento energetico dell'intera zona, riducendo le emissioni inquinanti e garantendo la massima efficienza degli edifici.

Risultato immagine per Jvillage

Sicurezza, domotica, componenti energetiche e comfort sono aspetti dell'abitare sempre più interconnessi e integrati fra loro, a partire dalla fase progettuale di un edificio. «Bosch ha deciso di unire le due aree, quella dell'energia e quella della sicurezza - ha detto Dambach - se parliamo di sicurezza pubblica, pensiamo subito alla video sorveglianza, ossia a sistemi che aiutano a tenere sotto controllo l'ambiente pubblico e che dispongono della funzionalità di video analisi. Significa che le telecamere non solo riprendono, ma analizzano le situazioni, lanciano allarmi, informano e consentono il risparmio energetico regolando, a esempio, l'illuminazione pubblica a seconda del passaggio rilevato in strada di auto o persone».

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Con il Topic “Smart City” abbiamo quindi voluto raccogliere le news e gli approfondimenti che riguardano la trattazione di questo tema, sia da un punto di vista tecnologico che urbanistico.

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