Cybersecurity: a Milano il primo centro europeo sulla sicurezza informatica di Cisco
Al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia è stato inaugurato il Cybersecurity Co-Innovation Center di Cisco Italia, il primo in Europa a essere dedicato alla sicurezza informatica e alla privacy.
Cisco Italia ha scelto gli spazi del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia per il nuovo Cybersecurity Co-Innovation Center, il primo in Europa a essere dedicato alla sicurezza informatica e alla privacy, dopo quello di Singapore.
Il Centro di Co-Innovazione ospita spazi dedicati agli sviluppatori e ricercatori, laboratori per lo sviluppo di soluzioni innovative, aree dedicate a incontri tematici e postazioni dimostrative.
Cybersecurity Co-Innovation Center: le attività
Nel Centro di Co-Innovazione inaugurato dall'azienda americana leader nel settore tecnologico, si lavorerà in particolare su alcuni aspetti chiave della cybersecurity: la sicurezza dell’Internet delle Cose, la privacy e la sicurezza nei servizi dei cittadini, la protezione delle filiere di valore e delle infrastrutture nazionali critiche.
L’obiettivo è creare e testare nuove idee e progetti sviluppati insieme alle aziende, le università e i partner tecnologici con una logica di innovazione aperta.
In linea con le finalità del Museo di promuovere e diffondere la cultura scientifica e tecnologica contemporanea, coinvolgendo pubblici diversi e creando nuove modalità di dialogo tra cittadini e comunità scientifica, verranno sviluppate e progettate in collaborazione con Cisco un programma di attività educative nei laboratori e di workshop tematici che si svolgeranno nei weekend e durante eventi speciali, come Open Night-Notte Europea dei Ricercatori, festival Focus Live, Milano Digital Week e STEM in the City.
La realizzazione del Centro di Co-Innovazione negli spazi del Museo sarà l’occasione per gestire e promuovere programmi sull’innovazione tecnologica e in particolare sulla cultura digitale, che rappresenta uno dei temi principali del piano strategico della Fondazione per gli anni 2018-2023.
Saranno quindi sviluppate attività pubbliche di diversa tipologia, rivolte in particolare ad appassionati di tecnologie digitali, professionisti, famiglie, scuole e studenti universitari, sui temi delle reti e della cybersecurity, utilizzando e valorizzando le soluzioni tecnologiche, le demo interattive, l’expertise e le testimonianze dirette di Cisco.
La Cisco Networking Academy
Il Museo diventerà una delle Cisco Networking Academy in cui si terranno corsi di formazione dedicati sia ai giovani, per creare know-how specializzato, che a coloro che già lavorano e desiderano riqualificarsi, acquisendo nuove competenze.
Cisco donerà al Museo attrezzature tecnologiche a supporto di tutte le sue iniziative e lo inserirà nel suo progetto di responsabilità sociale “A Scuola di Internet” – in cui i dipendenti Cisco organizzano su base volontaria incontri rivolti a bambini e ragazzi dedicati all’uso sicuro e consapevole del web.
«Oltre a consentirci di ospitare il nostro Co-Innovation Center, collaborare con il Museo ci permette di ampliare ancora di più il pubblico che possiamo raggiungere con le nostre iniziative - ha commentato Agostino Santoni, Amministratore Delegato di Cisco Italia - l'obiettivo è diffondere le competenze digitali, a partire dal tema fondamentale della sicurezza digitale. Metteremo in campo le nostre migliori risorse per creare valore e sostenere il percorso di crescita di questa istituzione».
«Con questa collaborazione vogliamo sostenere il tema particolarmente attuale della cybersecurity, che mira allo sviluppo di metodologie e strumenti in grado di migliorare la sicurezza del mondo digitale - ha dichiarato Fiorenzo Galli, direttore Generale del Museo - le attività educative che progetteremo in collaborazione con Cisco aumenteranno la nostra offerta culturale, destinata a visitatori di ogni età. Sarà quindi un ulteriore incremento del Museo, che nel 2020 vedrà la realizzazione di nuove attività. Un invito a tutti a seguirci nel nostro lavoro e nel rinnovo continuo del Museo del divenire del mondo».