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Cuci e scuci: la tecnica di consolidamento usata come interfaccia tra muratura nuova ed esistente

Una panoramica sull'antica tecnica del cuci-scuci (usata per riparare la tessitura muraria), attraverso l’analisi dei requisiti dei blocchi di nuovo inserimento e le modalità realizzative, con anche un esempio di consolidamento dell'ammorsamento esistente.

Cuci e scuci: una riparazione puntuale antica, ma ancora valida

In questo articolo si ripropone una tecnica di consolidamento passata, ma ancora oggi risolutiva nella riparazione della tessitura muraria, il cuci-scuci. Attraverso la lettura del quadro fessurativo si può apprendere quali operazioni sono da evitare nell’ammorsamento sia tra due pareti che nella tessitura muraria al fine di escludere comportamenti locali.

Un excursus della tecnica del cuci-scuci attraverso l’analisi dei requisiti dei blocchi di nuovo inserimento e le modalità realizzative.

La costruzione muraria deve ambire ad un comportamento scatolare, inibendo le risposte singolari dei paramenti murari che la compongono, ovvero la tendenza verso una risposta monolitica non caratterizzata da cinematismi locali che la potrebbero ostacolare. Gli interventi di consolidamento sui corpi in muratura rappresentano un aspetto cha sta tuttora caratterizzando il recupero del costruito attraverso lo strumento fiscale del Sismabonus (d.m. 34/2020 s.m.i. e prima di questo il d.m. 58/2017): per quanto sia offuscato il futuro di questo strumento fiscale è chiara ormai la differenza che sussiste tra intervento globale e locale del fabbricato.

Quest’ultimo costituisce, forse, la modalità di intervento più importante in quanto consente l’eliminazione, o meglio la mitigazione del verificarsi di un comportamento locale del fabbricato.

Procediamo per gradi e capiamo come i nuovi materiali possono interagire con una struttura esistente, provvedendo ad un suo miglioramento prestazionale. L’intervento del cuci scuci è forse una delle misure di riparazione più antica, in quanto prevede una regolarizzazione della tessitura muraria nel suo paramento, frontale o nel proprio spessore.

Sicuramente è un metodo che ha un’efficacia locale e che difficilmente può essere applicato in modo diffuso.

Cuci e scuci: quando applicare questo tipo di consolidamento?

La lettura del quadro fessurativo, in un’analisi di vulnerabilità o in un intervento su di un fabbricato murario esistente, rappresenta il punto di partenza per il riconoscimento di carenze a cui possono corrispondere fenomeni di meccanismo locale, ovvero di comportamento fuori piano.

Tabella 1 – Lettura del quadro fessurativo associato alla carenza strutturale.
Tabella 1 – Lettura del quadro fessurativo associato alla carenza strutturale.

Figura 1 – Mancato ammorsamento tra due pareti ortogonali e meccanismo di comportamento fuori piano associato.
Figura 1 – Mancato ammorsamento tra due pareti ortogonali e meccanismo di comportamento fuori piano associato.
Figura 2 – A sinistra lesioni nel paramento murario con precedenti interventi di cucitura mediante l’inserimento di mattoni pieni.  A destra Svuotamento del paramento murario a seguito di una decoesione della muratura con mancata adesione del bolzone sulla muratura.
Figura 2 – A sinistra lesioni nel paramento murario con precedenti interventi di cucitura mediante l’inserimento di mattoni pieni. A destra Svuotamento del paramento murario a seguito di una decoesione della muratura con mancata adesione del bolzone sulla muratura.

In Tabella 1 sono riportati aspetti a cui possono corrispondere differenti cause o deficienze strutturali in una muratura esistente: come anticipato l’intervento di cuci scuci difficilmente si applica in modo diffuso ed esteso, in quanto è concepito come una vera e propria riparazione, ovvero cucitura, per risarcire una lesione o ripristinare una tessitura o regolarizzarla. Pertanto, il mancato ammorsamento (Figura 1) difficilmente può essere sanato attraverso un intervento di cuci-scuci, mentre i casi rappresentati in Figura 2 possono essere riparati attraverso l’inserimento di blocchi o lapidei o in laterizio nella tessitura muraria con relativa sostituzione del tirante o sua ritesatura, una volta ripristinata la tessitura muraria. La tipologia di blocco costituente il paramento murario, nonché la tecnologia costruttiva rispondente alla tessitura sono fattori discriminanti per la tipologia di intervento di cuci e scuci da operare, nonché la sua efficacia ed estensione del conseguente beneficio.

Cuci e scuci: interfaccia tra muratura nuova e una esistente

In Figura 1 è riportata una situazione ricorrente: addossamento di una muratura nuova portante in blocchi semipieni ad una esistente in pietra.

Certo si tratta di una lettura di una situazione esistente, ma può essere utilizzata quale esempio di situazione da non adoperare nella realizzazione di una muratura nuova che si interfaccia con una esistente.


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Nel pdf è presente l'intervento di ammorsamento delle pareti con la tecnica cuci e scuci, l'analisi delle proprietà meccaniche dei costituenti della muratura nuova ed esistente, soluzione d'intervento per il ripristino delle connessioni delle pareti (indicazioni contenute nella circolare n.7/2019 delle NTC 18), Reluis-Linee guida per riparazione e rafforzamento di elementi strutturali, tamponature e ripartizioni e quali sono gli accorgimenti per un buon intervento di cuci e scuci.

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