Cronotachigrafi digitali: accordo a Bruxelles
Un primo accordo informale sulle nuove specifiche per i cronotachigrafi digitali è stato raggiunto tra la presidenza irlandese della Commissione Europea ed i negoziatori del Parlamento Europeo. Il testo prevede anche il controllo a distanza dei dati sui viaggi e apparecchi più sicuri contro le manomissioni.
Dopo l'accordo preliminare, il testo dovrà ottenere il via libera della Commissione Trasporti del Parlamento, che si riunirà il 29 e 30 maggio prossimi, poi dovrà essere approvato dal Parlamento e dal Consiglio, per entrare in vigore dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale europea.
Da questo momento, entro tre anni i cronotachigrafi di nuova generazione dovranno essere montati sui camion oltre 3,5 tonnellate e sugli autobus di nuova immatricolazione.
Entro 15 anni, inoltre, dovranno equipaggiare tutti i veicoli in circolazione, anche attraverso la sostituzione delle generazioni precedenti.
La legge riprende i provvedimenti proposti dalla Commissione Europea per migliorare i cronotachigrafi digitali sia per quanto riguarda le funzioni, sia per la sicurezza contro le manomissioni.
'innovazione più importante per gli autisti è la possibilità offerta alla Polizia di leggere i dati dei cronotachigrafi a distanza, attraverso sistemi di trasmissione radio inseriti negli apparecchi. Questo tipo di verifica, però, non comporterà l'erogazione automatica delle multe. Oltre ai tempi di guida e di riposo dell'autista e alla velocità del veicolo, i nuovi cronotachigrafi registreranno anche la posizione dell'automezzo attraverso un rilevatore Gps.
La norma prevede anche l'esenzione del cronotachigrafo sui veicoli con peso complessivo minore a 7,5 tonnellate, nel caso che trasportino materiali di proprietà dell'autista che gli servono per il proprio lavoro e che vengano usati nel raggio di cento chilometri della sede. Ciò varrà solo nel caso che la guida non rappresenti la principale attività del conducente.
FONTE: www.trasportoeuropa.it