Digitalizzazione | Sostenibilità | BIM
Data Pubblicazione:

Criteri ESG, Piattaforme Tecnologiche, Digital Compliance e Cantieri

Una nota del prof. Angelo Ciribini in merito all'organizzazione e gestione sostenibile del cantiere digitalizzato, secondo i criteri ESG.

Cantieri e finanza sostenibile

La nozione e la locuzione cantiere sostenibile sta divenendo sempre più comune, alla luce di recenti o imminenti protocolli, linee guida, prassi di riferimento o pre-norme: anche in ambito nazionale.

Tale espressione rimanda, ovviamente, alla necessità del settore economico della costruzione, oltreché di quello dell’immobiliare, o dell’ambiente costruito, di attrezzarsi per rispondere alle richieste veicolate dal mondo finanziario in tema di criteri ESG (Environmental Social Governance).

Di là dell’attenzione crescente che, nell’ambito della finanza, è riservato all’argomento, appare, infatti, evidente che il quadro regolamentare in merito stia divenendo sempre più stringente e che, di conseguenza, i vincoli corrispondenti non potranno che essere sempre più intensamente rivolti da questo contesto ai diversi settori economici, specie nella loro accezione di filiera, almeno per fornire i prodotti maggiormente qualificati.

Naturalmente, la universalità del tema impone un particolare sforzo agli operatori finanziari, specialmente nell’ambito del credito, stante l’eterogeneità dei settori e delle loro articolazioni, eterogeneità particolarmente significativa per il settore della costruzione.

A prescindere, in effetti, dalle primarie fonti sulla tematica, come il Regolamento della Unione Europea (Sustainable Finance Disclosure Regulation) o gli Orientamenti della European Banking Authority (EBA) a partire dalle Guidelines on Loan Origination and Monitoring (LOM), anche l’ISO ha prodotto un importante documento normativo, la norma ISO 32210:2022, dedicata a Sustainable finance – Guidance on the application of sustainability principles for organizations in the financial sector.

In particolare, appare di grande rilievo per gli operatori economici, ma anche per altre categorie di soggetti interessati, comprendere come tali criteri rientrino progressivamente nel processo creditizio e quale ruolo assumano nei confronti della valutazione ordinaria, in quanto si sta avviando un processo di affinamento della valutazione dei rischi settoriali in tema di criteri ESG che diparte, ovviamente, dagli aspetti più generali, ma che abbisogna di specificazioni, spesso tradotte in questionari strutturati, per risultare efficace.

A questo proposito, sono ormai disponibili numerosi schemi certificativi (tendenzialmente parziali) e sistemi di valutazione (generali), di cui alcuni più indirizzati al dominio specifico, come il GRESB (Global Real Estate Sustainability Benchmark), oltre a quelli del genere dei framework e degli standard più noti, come quelli SASB dedicati a Engineering & Construction Services.

Quale ruolo assume la digitalizzazione?

Al contempo, accanto al tema della sostenibilità e della finanza sostenibile, la digitalizzazione, o meglio la transizione digitale del settore, sta iniziando a investire, oltre alla fase della gestione immobiliare o infrastrutturale, anche la fase produttiva e, di conseguenza, il luogo per eccellenza della produzione, il cantiere (On Site ed Off Site) relativo alla realizzazione di edifici, di infrastrutture e di reti.

L’introduzione della digitalizzazione nel cantiere può essere considerata, immediatamente, come l’implementazione di una serie di soluzioni tecnologiche, a partire dal Building Information Modeling (BIM), che ne giustifichino la denominazione.

È, però, anzitutto, palese che difficilmente la semplice sommatoria di dispositivi, hardware e software, possa generare un sistema efficace ed efficiente.

Ciò è dimostrato dalla centralità che stanno vieppiù assumendo le serie normative UNI EN ISO 19650 (a livello internazionale, sovranazionale e nazionale) e UNI 11337 (in ambito nazionale), anche con riferimento al Codice dei Contratti Pubblici (D. Lgs. 36/2023), nell’ambito dedicato ai processi e ai metodi.

Si deve, peraltro, soprattutto, ricordare che nel cantiere agisca, più che una singola organizzazione produttiva, una articolata, temporanea e complessa catena di fornitura, la autentica destinataria della trasformazione digitale, per ciò stessa particolarmente impegnativa da valutare e variabile nel determinarsi.

Si tratta, tuttavia, di comprendere come serva, in primo luogo, la configurazione di una architettura dei flussi informativi che sia alimentata dalle fonti di generazione dei dati, più o meno strutturati, che incrementalmente deriveranno dai dispositivi che gradualmente saranno introdotti, sino alla implementazione, ad esempio, dell’Internet of Things.

Da questo punto di osservazione, le valutazioni saranno sempre meno parametriche (convenzionali) e sempre più specifiche.

Il cantiere, sotto questo profilo, è, infatti, definibile come il luogo fisico, o meglio, il sistema geo-spaziale di luoghi fisici generatore di dati, preferibilmente strutturati e certificati, che ne permettano il governo e il monitoraggio in tempo reale e in remoto per il tramite di indicatori prestazionali quantitativi e qualitativi, nel quale sarà possibile incrementalmente introdurre pratiche di Intelligence e di Prediction ai fine della migliore valutazione della conformità e della maggiore mitigazione dei rischi.

Un simile contesto permetterebbe quindi di disporre di dati e di informazioni che siano alla base di indicatori finanziari e non finanziari, in grado di dare evidenze maggiormente oggettive (oltreché in tempo reale e in remoto) dei livelli prestazionali raggiunti dal processo produttivo, in analogia a quanto riguarda la Quarta Rivoluzione Industriale, concepito come localizzato in un ambito territoriale che comprenda anche i luoghi dell’indotto, le discariche e il sistema di mobilità tra questi centri, con le implicazioni in argomento di decarbonizzazione.

L'approccio per una gestione sostenibile del cantiere digitalizzato

Per questa ragione, l’approccio al tema della gestione sostenibile del cantiere digitalizzato non può che discendere da una connotazione, per così dire, GEOBIM, in cui la simulazione e il governo degli accadimenti siano effettuabili per il tramite, in primo luogo, delle soluzioni satellitari e di quelle relativi ai sistemi informativi geografici, oltre che alle modalità di raccolta digitale dei dati legati all’Information Management, a partire dalla quale le dimensioni della informazione e della comunicazione siano centrali.

Di conseguenza, molti parametri relativi alla componente dell’Environmental e del Social (tra cui, per primi, quelli inerenti alla salute e alla sicurezza dei lavoratori, ma anche quelli riferiti allo Stakeholder Engagement) potrebbero essere monitorati con un approccio computazionale, ma, forse, anche alcuni aspetti concernenti la Governance potrebbero essere traducibili in questo modo, specialmente riferiti alle specifiche commesse, ai singoli cantieri e alle specifiche catene di fornitura.

Sarebbe, però, importante, per il settore e per gli operatori, che gli indicatori relativi al cantiere siano peculiarmente attagliati, in modo tale da valorizzare quei parametri che risultano realmente rilevanti, a prescindere da approcci generali che derivino da altri settori economici o solo da riferimenti inerenti al Do Not Significant Harm e alla EU Taxonomy for Sustainable Activities.

Figura 1 – L’ecosistema del cantiere digitale nei confronti dei Criteri ESG.

Lo scopo di questa infrastruttura non dovrebbe vertere sulla costituzione di un ennesimo schema, marchio o altro, bensì nella possibilità di fornire a quelli esistenti, o meglio, in particolare, alle modalità di rating e di scoring, elementi specifici e probanti.

Si osservi, peraltro, che, per le strutture di committenza e per le imprese di costruzioni (e per le società di installazione) la configurazione di ambienti di condivisione dei dati e delle informazioni e di data lake interrogabili sarà sempre più importante per quanto attiene l’intero spettro del sistema dei controlli e degli indicatori.

In questo senso, si registra, nell’ottica della Digital Compliance, vale a dire dell’accertamento della conformità abilitato digitalmente ovvero data centered, una obiettiva convergenza di interessi.

Naturalmente, lo spettro degli aspetti da monitorare è fortemente influenzato sia dalla natura del cantiere sia dal grado di maturità digitale dei soggetti in esso coinvolti, il cui è assetto è fortemente variabile, così che lo Strategic Supply Chain Management divenga cruciale.

Non è, peraltro, casuale che l’azione normativa internazionale sui processi di affidamento e di esecuzione dei contratti, a partire dalla serie ISO 10845 (indirizzata al Construction Procurement System) sia oggi in fase di rivisitazione, accompagnata dalla norma ISO 22508: 2022, dedicata a Construction procurement — Guidance on strategy and tactics, in futuro affiancata dalla norma complementare intitolata Construction project governance – Guidance on delivery management, in stretta coerenza colle serie normative UNI ISO 21500 e UNI EN ISO 10650.

È chiaro, del resto, che la priorità che presenta una simile ipotesi operativa stia nel profittare delle fasi embrionali dell’introduzione della cultura e della prassi digitale nel cantiere per iniziare a ottenere data set adeguati: una delle maggiori criticità che si rinvengono comunemente e che, in particolare, impedirebbero successivamente di sfruttare le potenzialità offerte dalla Business Intelligence e dalle Predictive Analytics anche per gli Audit Finanziari e Tecnici.

Come strutturare una Piattaforma tecnologica digitale

Sarebbe, pertanto, opportuno mettere a punto la struttura di una piattaforma tecnologica digitale, supportata da modelli concettuali, requisiti informativi, oltre che da semantiche e da ontologie, che agisca sui tre distinti ambiti nei confronti della possibilità di tradurre in modelli e in strutture di dati i seguenti temi, a scopo esemplificativo:

  • Environmental: bassa emissività; elevata circolarità dei prodotti, dei mezzi e dei macchinari; approvvigionamento e all’utilizzo delle fonti energetiche (a iniziare dalla efficienza energetica della baracca di cantiere); gestione ambientale e naturalistica; consumo e riciclo o riuso dei materiali e alla tutela delle aree oggetto dei lavori; ecc.
  • Social: salute e sicurezza dei lavoratori; gestione dell’assistenza e del benessere; regolarità dei rapporti di lavoro; modalità di interazione e di comunicazione col contesto esterno al cantiere in materia, e così via.
  • Governance: criteri di conduzione della compagine societaria; politiche di genere; natura degli obiettivi; correttezza dei comportamenti nei confronti dei committenti o dei competitori; ecc.

Gli indicatori computazionali relativi a queste tre componenti dovrebbero, peraltro, poi, ad esempio, essere interrelati con i Sustainability Reporting Standard di EFRAG.

Figura 2 – I vincoli e la conformità.

Di conseguenza, la nozione di cantiere digitale, destinato in futuro a divenire di cantiere predittivo, dovrebbe rivestire un carattere fortemente abilitante per le metriche relative ai criteri ESG, alla stessa stregua di quanto accade attualmente per i patrimoni immobiliari, attraverso, ad esempio, l’analisi dei dati generati dallo Smart Metering.

[...] CONTINUA LA LETTURA NEL PDF ALLEGATO

Articolo integrale in PDF

L’articolo nella sua forma integrale è disponibile attraverso il LINK riportato di seguito.
Il file PDF è salvabile e stampabile.

Per scaricare l’articolo devi essere iscritto.

Iscriviti Accedi

BIM

News e gli approfondimenti che riguardano l’evoluzione digitale del progetto e della costruzione, con particolare attenzione al BIM - Building Information Modelling

Scopri di più

Digitalizzazione

News e approfondimenti che riguardano, in generale, l'adozione di processi e tecnologie digitali per la progettazione, la costruzione e la gestione dell'ambiente costruito.

Scopri di più

Sostenibilità

Con questo Topic riportiamo quanto pubblichiamo su quello che riguarda il tema della sostenibilità: gli accordi internazionali e nazionali, i protocolli di certificazione energetici ambientali, le news e gli approfondimenti scientifici, i commenti.

Scopri di più

Leggi anche