Data Pubblicazione:

Crippa, Federbeton: Rottamare le città per aumentare l’efficienza energetica e la sicurezza sismica

Sul territorio nazionale abbiamo circa 14,5 milioni di edifici, residenziali e produttivi con più di 3 milioni di edifici residenziali costruiti senza criteri antisismici e in zone ad alto rischio terremoti.

Sergio Crippa presidente Federbeton (Confindustria) al convegno Fondazione Fiorentino Sullo
Rottamare le città per aumentare l’efficienza energetica e la resistenza sismica
Adeguate politiche fiscali, normative innovative e nuovi strumenti finanziari  indispensabili per rigenerare strutturalmente le nostre città


Sul territorio nazionale abbiamo
circa 14,5 milioni di edifici, residenziali e produttivi.

Quasi l’85% di queste costruzioni è di tipo residenziale. Di questi 13 milioni di edifici, il 15% costituisce il cosiddetto  patrimonio residenziale storico, costruito cioè prima del 1918. Il restante 42%, circa 5,5 milioni, è stato realizzato a seguito dello sviluppo economico e al boom demografico e in assenza di regolamenti edilizi che contemplassero norme antisismiche  (la classificazione sismica del territorio italiano avviene solo a partire dal febbraio 1974).

Se si incrociano questi dati di tipo quantitativo con quelli della classificazione sismica del nostro territorio, risultano più di 3 milioni di edifici residenziali costruiti senza criteri antisismici e in zone ad alto rischio terremoti.

Considerando inoltre l’introduzione, solo dal 2005, dell’obbligo della certificazione energetica degli edifici, gli interventi di messa in sicurezza e di efficientamento del nostro patrimonio abitativo risultano sempre più indispensabili.

Continuare a procedere però con la politica degli incentivi e delle detrazioni come fatto finora non consente, a nostro avviso, la vera svolta urbanistica di cui il Paese ha bisogno.

 

COSA FARE PER MIGLIORARE LA SICUREZZA SISMICA

Per realizzare una vera rigenerazione urbana occorrerebbe:

  • estendere la detrazione Irpef agli interventi di “demolizione & ricostruzione” anche con incrementi volumetrici e/o ottimizzazioni urbanistiche (uso delle verticalita’);
  • introdurre agevolazioni fiscali ai trasferimenti di aree per facilitare l’avvio di programmi di edilizia residenziale già previsti nei piani urbanistici;
  • prevedere una forma di detassazione dei dividendi/utili delle persone fisiche e giuridiche che investono risorse in progetti di rigenerazione urbana.
  • recuperare le aree dismesse e riconvertire le aree obsolete in una politica di ottimizzazione del consumo del suolo.

 


Federbeton - Federbeton è, in ambito Confindustria, la Federazione di settore delle Associazioni della Filiera del cemento, del calcestruzzo e dei materiali di base per le costruzioni nonché delle applicazioni e delle tecnologie ad esse connesse. Con 12 miliardi di fatturato complessivo e oltre 50.000 addetti, le attività rappresentate - cemento, calcestruzzo preconfezionato e i suoi additivi, travi reticolari, pavimentazioni continue, acciai sismici per il cemento armato e macchine edili, stradali e minerarie - esprimono, a livello nazionale, il 10% del mercato delle costruzioni e lo 0,5% del Pil italiano.