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Costruzioni in legno e connessioni con piastre metalliche in acciaio a scomparsa

Nell’ambito dei collegamenti strutturali per costruzioni in legno, spesso ci si affida a piastre metalliche in acciaio che possono essere a vista o a scomparsa. Entrambe le soluzioni danno ottime garanzie prestazionali e sono quindi egualmente valide, ma in alcuni casi è consigliato (se non addirittura obbligatorio) utilizzare elementi a scomparsa.

Nel mondo delle costruzioni in legno e, in particolare delle connessioni tra elementi strutturali legno-legno o legno-cls, è ormai consolidato il dualismo tra piastre metalliche in acciaio a vista e a scomparsa.

Questa duplicità si esplica prevalentemente nei casi di collegamento dei pilastri alla fondazione e delle travi di solaio o di copertura ai cordoli perimetrali in cemento armato o ad altre travi in legno.

Fig. 1 - Esempi di connessione a vista (modello Z101 SOLTECH SRL) e a scomparsa (modello T104 SOLTECH SRL) per pilastri
Fig. 1 - Esempi di connessione a vista (modello Z101 SOLTECH SRL) e a scomparsa (modello T104 SOLTECH SRL) per pilastri
Fig. 2 - Esempi di connessione a vista (modello EBL SOLTECH SRL) e a scomparsa (modello STEEL SOLTECH SRL) per travi
Fig. 2 - Esempi di connessione a vista (modello EBL SOLTECH SRL) e a scomparsa (modello STEEL SOLTECH SRL) per travi

In quest’ultimo caso, in particolare, va evidenziato il fatto che seppur entrambi i sistemi di fissaggio, ormai ampliamente collaudati e diffusi in commercio, diano ottime garanzie prestazionali, il loro principio di funzionamento è assai diverso.

Nel caso di connessione con piastre metalliche a vista (scarpette reggitrave, generalmente) la trave in legno è infatti “seduta” su di essa, mentre nel caso di piastre in acciaio a scomparsa la trave è “appesa” ai connettori metallici ortogonali alla lama interna, che a loro volta trasmettono il carico alla piastra stessa.

Soltech srl, grazie alla sua ampia gamma di connessioni metalliche standard, è in grado di offrire entrambe le soluzioni (sia a vista che a scomparsa), per soddisfare tutte le esigenze dettate dalle scelte progettuali, ma anche e più semplicemente derivanti da fattori di carattere non prettamente ingegneristico, quali la possibilità di pretagliare il legno, le modalità di posa più affini al carpentiere, la disponibilità di idonee attrezzature da lavoro, la destinazione d’uso degli ambienti coinvolti, ecc…

Esistono tuttavia alcuni casi in cui è consigliato, se non addirittura obbligatorio, realizzare collegamenti con piastre metalliche in acciaio a scomparsa, poiché presentano una serie di caratteristiche che le rendono più idonee rispetto a quelle a vista.


Il fattore estetico

Specialmente nell’edilizia privata, al di là delle pareti strutturali x-lam o platform frame (che con moderne tecnologie costruttive vengono nascoste da cappotti e finiture o contropareti esterne ed interne), il legno viene scelto dal committente principalmente per ragioni di carattere estetico, oltre che per le sue proprietà termico-acustiche.

Il legno infatti, oltre a generare comfort abitativo, possiede una bellezza intrinseca e un tepore in grado di dare all’ambiente domestico tutto un altro aspetto e “calore”.

Pertanto, la richiesta più frequente e, a ragion veduta, motivata della committenza è quindi quella di rendere il legno l’unico protagonista agli occhi dell’osservatore.

In questo senso, le connessioni con piastre in acciaio a scomparsa vincono facilmente la “sfida” con quelle a vista, basti osservare la ‘’pulizia’’ di questa capriata con arcarecci secondari collegati in luce alla trave principale con le staffe Steel di Soltech srl.

Applicazione di staffe a scomparsa per travi in legno modello STEEL SOLTECH SRL su capriata in legno
Fig. 3 & 4 - Applicazione di staffe a scomparsa per travi in legno modello STEEL SOLTECH SRL su capriata in legno


Maggior protezione al fuoco e agli agenti ambientali esterni

È ormai noto, o almeno così dovrebbe essere, che in un edificio con struttura portante in legno, in caso di incendio il vero “problema” non è rappresentato dal legno stesso, bensì dalle componenti metalliche di connessione che legano le parti strutturali e conferiscono duttilità alla struttura.

Il legno infatti è sì un materiale combustibile, ma sotto l’azione delle fiamme si consuma molto lentamente (solo per dare un ordine di grandezza, le normative e l’Eurocodice attualmente in vigore forniscono un valore normalizzato della velocità di carbonizzazione di 0,7 mm/min, anche se questo aspetto verrà vigorosamente ampliato nell’Eurocodice in uscita il prossimo anno), e le proprietà meccaniche della sezione lignea “illesa” rimangono inalterate.

Al contrario, l’acciaio strutturale è un materiale incombustibile, le cui proprietà meccaniche però si riducono vertiginosamente all’aumentare della temperatura. Esso infatti inizia a rammollire intorno alla temperatura di 425 °C, perdendo poi metà della sua resistenza a 650 °C, compromettendo così la stabilità della connessione tra elementi strutturali e, più in generale, della costruzione.

Fig. 5 - Test empirici al fuoco non ufficiali eseguiti nel 2018
Fig. 5 - Test empirici al fuoco non ufficiali eseguiti nel 2018


È evidente quindi che, dove possibile e soprattutto nei casi in cui le strutture progettate debbano rispondere a specifici requisiti nei confronti del fuoco, anche in questo caso siano da preferire le connessioni con piastre a scomparsa, nelle quali il legno funge addirittura da elemento protettivo per quello più debole contro le azioni derivanti da incendio.

Per questo, Soltech srl ha in dotazione modelli come il portapilastro T104 con tecnologia Fire Protection.

Fig. 6 - Esempio di portapilastro a scomparsa con tecnologia Fire Protection di SOLTECH SRL
Fig. 6 - Esempio di portapilastro a scomparsa con tecnologia Fire Protection di SOLTECH SRL

Questa predisposizione del legno di fungere, in questi casi, da elemento protettivo nei confronti dell’elemento più debole può essere applicato ed esteso anche nei confronti delle azioni aggressive dell’ambiente esterno che, nel caso di materiali ossidabili non o scarsamente protetti, possono generare fenomeni ossidativi in grado di compromettere l’efficienza e le performance del collegamento strutturale.

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All'interno dell'articolo la trattazione degli aspetti di versatilità delle connessioni con piastre metalliche in acciaio a scomparsa.

Per approfondimenti, è possibile ottenere tutta la documentazione visitando il sito SOLTECH o contattando gli uffici Soltech.


SOLTECH SRL è un’azienda specializzata in soluzioni tecniche di alta qualità per l’edilizia in legno.
Nata dalla passione del suo fondatore e amministratore, Emanuele Gatti, per la carpenteria metallica, da oltre 30 anni affianca tecnici e costruttori nella scelta e nella fornitura di ancoraggi standard e soluzioni su misura, con l’obiettivo di rendere le strutture in legno sicure, durature e innovative.
L’azienda offre inoltre servizi di consulenza, ricerca e sviluppo di nuovi prodotti e collabora con i principali enti certificatori.

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