Costruire per il futuro: a Venezia, otto architetti di fama internazionale riflettono su sostenibilità e innovazione
Il 28 ottobre 2024 si è tenuto il convegno "Costruire per il futuro" organizzato da Saint-Gobain Italia e lo Studio Marco Piva che ha riunito otto architetti di fama nazionale e internazionale per esplorare le sfide della sostenibilità e dell'innovazione architettonica, con un focus su rigenerazione urbana, materiali, tecnologie e transizione energetica.
Nel pomeriggio del 28 ottobre 2024 si è tenuto il convegno "Costruire per il futuro. Esperienze di Architettura per un mondo più sostenibile e innovativo” promosso e organizzato dall'azienda Saint-Gobain e lo Studio Marco Piva presso la Fondazione Giorgio Cini, Isola di San Giorgio Maggiore, Venezia.
Un'importante tavola rotonda di confronto tra otto architetti di fama internazionale, che hanno discusso temi oggi essenziali come la rigenerazione urbana, la sostenibilità e l’evoluzione dei materiali e il loro riutilizzo e delle tecniche costruttive associate all'innovazione tecnologica.
Nello specifico il convegno ha voluto esplorare le sfide e le opportunità che l'architettura contemporanea di trova ad affrontare nel contesto globale sempre più orientato alla sostenibilità e all'innovazione. Attraverso uno scambio di idee si è riflettuto sul ruolo dell'architettura nella costruzione di un futuro più sostenibile.
Gli artwork, a firma di ogni architetto, presentati nella parte finale dell'evento rappresentano la sintesi delle best practises e i know-how esplicati durante il convegno per offrire in questo modo idee e ispirazioni per la progettazione di spazi costruiti più sostenibili, resilienti e innovativi in grado di rispondere in maniera concreta alle sfide odierne e future.
Il convegno Parte 1- Urbanistica e Architettura
Il convegno si è aperto con l'intervento del CEO di Saint-Gobain Italia, Gaetano Terrasini, che ha posto l'accento su un concetto chiave: "esperienza". Ha sottolineato quanto sia oggi fondamentale l'interazione tra i produttori di materiali e il fattore sostenibilità nel settore delle costruzioni.
Di fronte a un grande pubblico, la conversazione, moderata poi da Monica Maggioni, ha toccato diversi argomenti che sono al centro dell’architettura moderna: dalla rigenerazione urbana e ristrutturazione sostenibile alla progettazione urbanistica dal punto di vista funzionale e della coesione sociale; dal ruolo della tecnologia a quello dei materiali e delle tecniche nell’ambito della transizione energetica in architettura ed edilizia.
In particolare, il primo intervento è stato quello dell'architetto Leonardo Cavalli (Founder and Managing Partner di One Works). L'intervento dedicato alla rigenerazione urbana, a cui l'architetto Cavalli ha rivelato di preferire altre due parole chiave, ossia stratificazione, per riuscire a leggere nel passare del tempo anche nel momento dell'atto della ricostruzione, e il concetto di indeterminatezza.
Presentati alcuni progetti tra cui le caserme di Ferrara trasformate in studentato offrendo nuovi spazi per vivere e crescere, la Piazza Tre Torri di City Life a Milano o l'intervento di rigenerazione urbana del Parco Industriale di Mykolaiv, un progetto pilota cruciale all'interno del Piano Generale della città. Un altro progetto presentato è quello sviluppo urbano per La Mecca dove è stato pensato un boulevard rigenerando in maniera "informale" un quartiere della città.
Il secondo intervento è stato quello dell'architetto Andrea D'Antrassi, Associate Partner di MAD Architects. Tra i concetti chiave nella progettazione delle città emergono la gestione della complessità, il lavoro di squadra, l'importanza di "sintetizzare" e l'unicità dei progetti, fondati sul know-how dei professionisti e potenziati dal supporto tecnologico. Tuttavia, un valore aggiunto rimane la "generosità" degli architetti nel processo creativo. Tra i progetti presentati ci sono l'intervento commerciale di 71 Via Boncompagni a Roma, il FENIX Museum of Migration a Rotterdam, UNIC di Parigi, le torri residenziali Absolute Towers e il design dinamico di MoLo (Mobility and Logistic hub) vicino a Milano.
L’ architetto Alfonso Femia, fondatore e presidente di Atelier(s), è intervenuto per parlare delle città del futuro come hub di prosperità, coesione sociale e sviluppo economico. Ha ribadito concetti già discussi su Ingenio, come l’importanza dell’equità e del progetto come strumento di impatto sociale. Femia ha sottolineato il ruolo del "tempo" nella progettazione, evidenziando che alcuni interventi non sono più attuali. Ha osservato che la città, spesso ancora luogo di disarmonia, deve invece promuovere l’equilibrio attraverso un approccio fondato su responsabilità e generosità. La progettazione deve privilegiare connessioni, spazi pubblici, luoghi centrali come quelli educativi e l’integrazione dell’acqua come elemento chiave.
È poi intervenuto l'architetto Marco Piva, fondatore di Studio Marco Piva, illustrando progetti come il Gran Melià Palazzo Cordusio, Palazzo Nani a Venezia, i Radisson Collection Hotel, Palazzo Touring Club e Seta Tower a Milano, oltre a masterplan in Cina e il Shenzhen Opera House. Piva ha approfondito il tema dell’intervento nei processi di ristrutturazione e sostituzione edilizia, focalizzandosi sull’importanza di operare nei punti "caldi" e strategici della città, svolgendo un’accurata ricerca e revisione delle architetture e il contesto storico passato.
Parte 2 - Architettura, materiali e tecnologie
L'architetto Massimo Roj, socio fondatore e AD di Progetto CMR srl, è intervenuto per descrivere il progetto "The Sign" a Milano, un intervento di rigenerazione urbana che ha trasformato un'ex area industriale in un distretto a funzione mista innovativo e sostenibile. Il progetto si distingue per una ricerca approfondita su materiali e soluzioni ecologiche, con edifici caratterizzati da ampie superfici vetrate e elementi metallici.
"The Sign" è il primo progetto di rigenerazione urbana in Italia ad aver ottenuto la certificazione BiodiverCity® per il primo lotto, mentre il secondo lotto è attualmente in fase di certificazione.
Michele Rossi, Founding Partner di Park Associati, ha illustrato alcuni progetti come il quartier generale di Luxottica a Milano, la sede di Salewa a Bolzano, Pirelli 35 e il restauro conservativo della Torre della Permanente a Milano, in cui predomina sempre un approccio innovativo e sartoriale. L'architetto ha sottolineato gli elementi importanti nella progettazione architettonica, valorizzando parole chiave come comprensione e cooperazione, evidenziando come la progettazione sia frutto di una collaborazione interdisciplinare tra diversi attori.
L'arch. Benedetta Tagliabue, Co-Founder e Principal Architect di MIRALLES TAGLIABUE-EMBT, descrive l'importanza della tecnologia costruttiva e della ricerca sui materiali. Un'architettura, specialmente se destinata a spazi pubblici, deve "far sentire a casa", accogliendo e trasmettendo un senso di appartenenza, misura, equilibrio e connessione. È un luogo di scambio e partecipazione, per cui anche i workshop organizzati dallo studio per progettare insieme agli utenti finali gli spazi che abiteranno e vivranno.
L'ultimo intervento è stato dell'arch. Susanna Tradati, Associate Partner di NEMESI, che ha approfondito strumenti e metodologie progettuali per la transizione energetica e la sostenibilità. Tradati ha sottolineato l'importanza di immaginare il futuro a partire dall'interpretazione del presente, ribaltando paradigmi e creando nuovi modelli formali diversi grazie anche al supporto della tecnologia. Parole chiave come tempo, relazione, spazio e forma diventano centrali, sintetizzando quest'ultima come una serie di prestazioni necessarie per un'architettura orientata agli obiettivi di sostenibilità.
Nell’ultima parte del convegno, gli architetti hanno presentato un artwork appositamente realizzato per l’occasione a partire da una mistery box contenente quindici campioni di materiali tra i più sostenibili e performanti di Saint-Gobain – tra lastre in cartongesso, isolanti in lana di vetro, vetri, membrane impermeabilizzanti, stucchi, intonaci e colle, pitture e strutture metalliche –, come sintesi delle proprie conoscenze, esperienze e best practices, con l’obiettivo di ispirare il pubblico con nuove idee per la progettazione di spazi costruiti più sostenibili, resilienti e innovativi, in grado di rispondere alle sfide del nostro tempo.
“Il nostro mondo sta affrontando grandi sfide: cambiamento climatico, scarsità di risorse naturali e rapida urbanizzazione, guidata da una forte crescita demografica”, afferma Gaetano Terrasini, Amministratore Delegato Saint-Gobain Italia. “Queste sfide rappresentano per Saint-Gobain una grande responsabilità: avere un impatto positivo sulla vita di tutti, garantendo il benessere personale e collettivo, prendendoci cura del pianeta, alla luce della nostra purpose MAKING THE WORLD A BETTER HOME. È stato per me un momento di grande ispirazione ascoltare le esperienze degli otto architetti italiani che hanno animato il convegno, raccontando la loro visione di architettura sostenibile del futuro”.
DA DOVE SIAMO PARTITI?
È stata inviata una mistery box contenente 15 campioni di materiali tra i più sostenibili e performanti di SG, tra lastre in cartongesso, isolanti in lana di vetro, vetri, membrane impermeabilizzanti, stucchi, intonaci e colle, pitture e strutture metalliche. La sfida era realizzare un artwork che potesse essere una moodboard, una scultura o qualunque cosa la loro creatività chiamasse, rappresentativa dell'architettura sostenibile del futuro.
Le regole del gioco erano utilizzare almeno 7 di questi campioni, integrando eventualmente con qualsiasi elemento esterno ritenessero opportuno e significativo per veicolare il messaggio attraverso la loro opera.
LA CITTÀ TRA LE NUVOLE
MARCO PIVA- STUDIO MARCO PIVA
"La città tra le nuvole" esplora metaforicamente il potenziale dei materiali legati alla sostenibilità. Una composizione di volumi crea la visione di una città ideale, sospesa tra le nuvole.
L'opera combina materiali come vetri, pietre e metalli, creando una scenografia materica che invita a riflettere sulla relazione tra città, architettura e natura, ponendo interrogativi sul futuro dei contesti urbani complessi.
La combinazione dei materiali Saint-Gobain, in particolare la lana di vetro, offre nuove possibilità per progettare spazi abitativi che siano funzionali, osmotici con il contesto, sostenibili e sicuri.
CLUB SANDWICH
LEONARDO CAVALLI- ONE WORKS
Un’architettura che si consuma:
INGREDIENTI
- Tre fette di pannello isolante di nuova generazione Isover Arena31 rigorosamente prodotto in Italia con leganti a base di componenti organici e vegetali e oltre il 95% di materie prime naturali e riciclate.
- Un sottile strato del pannello rigido isolante Isover Clima34 fatto di lana di vetro G3, prodotto localmente con oltre il 95% di materie prime naturali (sabbia, acqua e fino all'80% di vetro riciclato) e trattato con resina termoindurente di nuova generazione a base di componenti organici e vegetali.
- Abbondante Isover PAR Gold 4+ idrorepellente e senza rivestimenti, prodotto locale con oltre il 95% di materie prime naturali e un esclusivo legante brevettato di origine naturale.
- Un tocco di isolante sfuso in fiocchi di lana di vetro Isover InsulSafe33 , una produzione italiana a base di oltre il 95% di materie prime naturali (sabbia, acqua e fino all'80% di vetro riciclato) e senza l'uso di resine.
- Un generoso strato di Isover Ekosol N 4+ , pannello acustico per l'anti-calpestio in lana di vetro 4+, idrorepellente e senza rivestimenti, prodotto made in italy con un esclusivo legante brevettato di origine naturale.
- Un velo di Bituver Megaver California , membrana realizzata con uno speciale compound a base di bitume modificato con polimeri elastomerici di nuova generazione (BPE) la cui armatura è costituita da tessuto di vetro e velo di vetro, e rivestita con una lamina di allumino goffrata preverniciata bianca per ridurre la temperatura superficiale.
CONTORNO
Patatine e ketchup servite su letto di Gyproc EvoPlus Premium, stucco in polvere ad alte prestazioni ed elevata elasticità
- vassoio gourmet Stadip Satin 33.1 di vetro satinato senza ricorrere a processi chimici di acidatura.
ALLERGENI Il Club Sandwich può contenere tracce di
- Umanità
- Intelligenza
- Speranza
che possono scatenare reazioni allergiche in determinati soggetti predisposti.
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BREAKING THE FOURTH WALL
ANDREA D’ANTRASSI - MAD ARCHITECTS
“Breaking the Fourth Wall” parte dall’omonimo concetto teatrale: il pubblico è invitato ad assumere un punto di vista obbligato, un’inquadratura stretta dalla quale osservare una composizione casuale che ha acquisito la tridimensionalità di una maquette.
Un piano immaginario che rappresenta il filtro attraverso il quale il progettista immagina una primordiale composizione evolvere in progetto, o in un rapporto inverso, è la materia che diventa suggestione per un’ulteriore evoluzione dell'idea, in un continuo rimando tra idea e sviluppo del progetto. Ma rappresenta anche la separazione tra queste due dimensioni, immaginario e reale, che gli attori coinvolti nel processo sono chiamati a infrangere perché queste due dimensioni, idealmente, convergano fino a sovrapporsi.
L'intero artwork non è da intendersi quindi come un pezzo finito in sé, ma come spazio di lavoro e immaginazione, sul quale si può ancora intervenire con aggiunte, sottrazioni, modifiche, appunti, come a rappresentare la sintesi dello spazio di lavoro del progettista e del processo progettuale stesso.
INFINITY GREEN
MASSIMO ROJ - PROGETTO CMR
"Infinity Green” incarna una visione architettonica del futuro, e gioca sull’effetto 'infinity mirror', un'illusione di profondità che trasporta lo spettatore oltre l'orizzonte fisico, evocando un’architettura che sfida i limiti del presente e immagina nuove possibilità per il domani. La struttura principale dell'artwork, un parallelepipedo nero rivestito di materiali sostenibili, simboleggia la riduzione dell'impronta di carbonio e riflette l'impegno di Saint-Gobain verso un’edilizia più rispettosa dell’ambiente.
Le due aperture, con vetri opachi e trasparenti, svelano un interno verde, illuminato e protetto, simboleggiando l’armonia tra natura e costruzione. Le luci esterne ed interne enfatizzano la matericità dell'artwork, creando un'atmosfera futuristica e affascinante. Più di una semplice rappresentazione di un edificio, questo progetto racconta una storia di sostenibilità e visione, proiettata verso un futuro migliore.
CITY AS MINE
MICHELE ROSSI - PARK ASSOCIATI
E se utilizzassimo le risorse esistenti invece di affidarci a nuove miniere di materie prime? Perché estrarre, produrre e trasportare materiali per l’edilizia quando sono presenti abbondanti risorse in tutto il territorio?
Nella narrazione in evoluzione delle città, il concetto di città come miniera ridefinisce il paesaggio urbano, posizionandolo come una potenziale fonte di risorse preziose. In un’ottica rigenerativa, l'estrazione mineraria urbana è finalizzata al recupero, riciclaggio e reimpiego dei materiali da edifici e infrastrutture in disuso presenti nelle città, attraverso tecnologie e processi innovativi. L'identificazione dei materiali e dei prodotti riutilizzabili, e quindi del loro valore finanziario e ambientale, risulta una conditio sine qua non per aiutare le industrie ad avere un approvvigionamento affidabile di materiali secondari di alta qualità.
Considerando che il settore edilizio è responsabile dell’estrazione del 50% delle materie prime, se riuscissimo a riutilizzare la maggior parte possibile dei prodotti che si trovano attualmente nelle nostre città, sarebbe possibile produrre da zero meno componenti ed estrarre meno materiali, emettendo meno anidride carbonica e gas serra responsabili del cambiamento climatico in atto.
L'Urban Mining - il processo con cui, dal riciclo di materiali di diversa natura, si possono ottenere materie prime secondarie - rappresenta un'alternativa sostenibile all'estrazione tradizionale di risorse, inserendosi pienamente nei principi dell'economia circolare. La maquette “City As Mine” rappresenta una città miniera, dove i materiali recuperati danno forma a nuovi edifici.
L’urban mining è uno dei temi di ricerca affrontati da Park Plus, la divisione interna che affianca il flusso di lavoro di Park Associati per migliorare il suo pensiero strategico e i suoi principi di innovazione, assicurando che i progetti non solo soddisfino i più alti standard di estetica e funzionalità, ma promuovano responsabilità ecologica e sociale.
UN’ARCHITETTURA CHE ACCETTA BENEDETTA TAGLIABUE MIRALLES TAGLIABUE EMBT
Con i materiali Saint-Gobain abbiamo ricreato il modello di una città utopica, dove impera una società ideale votata a un mondo più sostenibile. Al centro dell'installazione, un intreccio strutturale rappresenta la forza collettiva che sostiene e rigenera i materiali, evocando un dialogo con l’immaginazione.
Quest’opera riflette la nostra maniera di fare, radicata nell'incorporare, interpretare e individuare i dettagli unici di ogni luogo e progetto, una forma di sostenibilità che va oltre i materiali stessi, diventando un approccio consapevole e integrato. La sostenibilità non è solo un risultato finale, ma un processo in continua evoluzione, in cui ogni elemento, anche il più trascurabile, ha un ruolo significativo e che trasforma la società. Nell’opera, abbiamo scelto di includere anche il legno, materiale che da sempre accompagna il nostro lavoro nelle costruzioni e nei modelli, un simbolo della nostra visione progettuale che accosta il mondo naturale alla tecnologia.
Abbiamo creato una composizione per celebrare la bellezza nascosta nei frammenti dimenticati, trasformandoli in un nuovo racconto architettonico.
TREE CITY: LA CITTÀ ECOSISTEMICA
SUSANNA TRADATI - NEMESI
Un ecosistema verticale autosufficiente che fonde natura e urbanità per un futuro sostenibile. Evocando l’immagine di un albero tecnologico, questo artwork rappresenta una visione futuristica di una città verticale, autosufficiente e sostenibile.
"Tree City" è un simbolo di equilibrio tra progresso tecnologico e natura, una struttura che unisce materiali ecosostenibili in un progetto che mira a ridurre l'impatto ambientale e promuovere un nuovo paradigma urbano. La verticalità suggerisce l'espansione verso l'alto, in risposta alla crescente densità urbana e alla necessità di spazi verdi nelle città del domani.
Con "Tree City", l'opera celebra il potenziale delle città del futuro: spazi abitativi e servizi integrati con tecnologie che non solo rispettano l'ambiente, ma lo rigenerano.
Il Gruppo Saint-Gobain
Saint-Gobain
progetta, produce e distribuisce materiali per la sicurezza e il comfort abitativo di ciascuno di noi e il futuro di tutti. Questi materiali si trovano ovunque nei nostri spazi di vita e nella quotidianità: negli edifici, nei trasporti, nelle infrastrutture e in molte applicazioni industriali. È una realtà presente in 76 Paesi con 160.000 dipendenti e un fatturato complessivo di 47.9 Mld di euro nel 2023. Vanta una storia di oltre 350 anni, nasce infatti nel 1665 per volere di Re Luigi XIV, per realizzare la Galleria degli Specchi del Palazzo di Versailles a Parigi.
In Italia, dove la sua storia ha origine nel 1889 con la costruzione dello stabilimento di Pisa per la produzione del vetro, oggi conta 42 siti, circa 2.100 dipendenti e un fatturato di 1,1 Mld di euro nel 2023. Saint-Gobain si propone come polo tecnologico di riferimento per il mercato della costruzione sostenibile e il punto di riferimento globale nell’utilizzo efficiente delle risorse naturali, nel rispetto dell’ambiente.
Tutte le soluzioni proposte sono pensate per costruire edifici più efficienti dal punto di vista energetico, per ridurre consumi ed emissioni inquinanti, puntando a raggiungere la neutralità delle nostre emissioni entro il 2050. Attraverso marchi forti e noti sul mercato, tra cui Glass, Gyproc, Isover e Weber, offre in particolare una gamma completa di soluzioni innovative per involucri opachi e trasparenti, tetti e coperture, architettura d’interni e pareti, pavimenti e controsoffitti.
Ambiente
Con questo Topic sono raccolte le news e gli approfondimenti che riguardano l’ambiente e quindi la sua modifica antropica, così come la sua gestione e salvaguardia.
Architettura
L'architettura moderna combina design innovativo e sostenibilità, mirando a edifici ecocompatibili e spazi funzionali. Con l'adozione di tecnologie avanzate e materiali sostenibili, gli architetti moderni creano soluzioni che affrontano l'urbanizzazione e il cambiamento climatico. L'enfasi è su edifici intelligenti e resilienza urbana, garantendo che ogni struttura contribuisca positivamente all'ambiente e alla società, riflettendo la cultura e migliorando la qualità della vita urbana.
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Le " Case Green", sono quelle abitazioni progettate o riqualificate in modo tale garantire il massimo risparmio energetico e il rispetto per...
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Con questo Topic raccogliamo le News e gli approfondimenti pubblicati su Ingenio sul tema della Città.
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L'economia circolare è un concetto che si riferisce a un sistema economico e di produzione che mira a ridurre gli sprechi e a massimizzare...
Edilizia
Esplora il mondo dell'edilizia, il settore dedicato alla progettazione, costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici e infrastrutture. Scopri come la normativa italiana, come il Testo Unico dell'Edilizia (D.P.R. 380/2001) e le Normative Tecniche per le Costruzioni (NTC), regolano le pratiche edilizie per garantire sicurezza e qualità. Approfondisci il significato etimologico del termine "edilizia" e come le leggi locali e regionali influenzano la costruzione e gestione degli immobili.
Isolamento Termico
L'isolamento termico riduce lo scambio di calore tra interno ed esterno di un edificio, migliorando l'efficienza energetica e il comfort abitativo. Utilizzando materiali isolanti efficaci si riduce il consumo di energia per riscaldamento e raffreddamento, diminuendo i costi e le emissioni di gas serra. Un buon isolamento mantiene una temperatura interna stabile, migliorando la qualità della vita e la salute degli occupanti. In sintesi, l'isolamento termico è fondamentale per la sostenibilità ambientale e il benessere domestico.
Materiali e Tecniche Costruttive
Con Ingenio approfondiamo con continuità e nei diversi aspetti che caratterizzano le tecniche costruttive. Con questo TOPIC raccogliamo tutte le news e articoli sull’argomento.
Materiali Isolanti
Con il topic "Materiali Isolanti" vengono raccolti tutti gli articoli pubblicati sul Ingenio sui materiali di isolamenti termico ed acustico, compreso la fonoassorbente, e riguardanti la progettazione, l'applicazione, l'innovazione tecnica, i casi studio, i controlli e i pareri degli esperti.
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Sostenibilità
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