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CORSO COMO PLACE: le strutture dell’edificio “Podium”

La progettazione strutturale del Podium di Corso Como Place a firma dello Studio CeAS.

Il progetto “Corso Como Place” recupera un isolato intero tra Via Tocqueville e Via Bonnet a Milano per oltre 22.000 m2 di superficie e rappresenta un tassello urbano fondamentale per consentire la riconnessione delle aree pubbliche di Via Pasubio, che circondano la sede della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli & Microsoft House, con Corso Como e Piazza Gae Aulenti.

L’isolato include la torre di 21 piani, di oltre 70 metri di altezza, ex sede Unilever, progettata alla fine degli anni ‘50 da Francesco Diomede, Giuseppe e Carlo Rusconi, un’icona della storia urbanistica milanese.

Il progetto prevede la rigenerazione integrale dell’edificio a torre esistente e la realizzazione di un nuovo edificio di oltre 4.000 metri quadrati che ospiterà funzioni commerciali e terziarie.

CEAS ha sviluppato il progetto geotecnico e strutturale a partire dal progetto preliminare fino a quello esecutivo.

 

Il nuovo Podium nella rigenerazione urbana di Porta Nuova

L’operazione di rigenerazione urbana, sviluppata attraverso il fondo immobiliare Porta Nuova Bonnet, i cui investitori sono la società immobiliare quotata COIMA RES e il fondo di sviluppo COIMA Opportunity Fund II, ha previsto il recupero dei 21 piani della torre Bonnet esistente e la realizzazione del “Podium”, un nuovo edificio di 3 livelli interrati e 4 piani fuori terra, a firma dell’Architetto Lee Polisano dello Studio londinese PLP Architecture.

 

CORSO COMO PLACE: le strutture dell’edificio “Podium”

Fig. 1 - Render Corso Como Place

Gli edifici, adibiti ad uso commerciale e terziario, sono stati progettati ponendo particolare attenzione alla sostenibilità ambientale. A tal fine è stato avviato il protocollo di progettazione Cradle to Cradle, che introduce criteri di economia circolare nella scelta dei materiali e nell’implementazione dei processi, limitando i consumi energetici, grazie all’introduzione delle più efficaci pratiche di edilizia sostenibile e rispondendo agli standard Nearly Zero Consumption Building: 65% in meno di consumi idrici per uso potabile e 80% per irrigazione, la riduzione del 30% dei consumi energetici e l’impiego del 25% di materiali provenienti da risorse sostenibili. 

 

dettaglio delle strutture in acciaio del PODIUM

Foto 1 - Vista laterale del Podium

Emblematico esempio del risultato di applicazione del suddetto protocollo è l’edificio “Podium”, realizzato da 4 piani fuori terra con una struttura portante con pilastri e travi in acciaio, solai in pannelli lignei xlam e i core in calcestruzzo armato.

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Per raggiungere i requisiti di sostenibilità la scelta dell’acciaio è stata vincente. Il processo costruttivo delle strutture in acciaio (materiale riciclabile al 100%), infatti, assolve al concetto di circolarità sostenibile: le strutture in acciaio si prestano in modo eccellente a montaggio, smontaggio e successivo riutilizzo.

 

Descrizione della struttura del Podium di Corso Como Place

Le strutture portanti del “Podium” sono caratterizzate dall’esigenza architettonica di minimizzare gli appoggi delle strutture orizzontali, per consentire maggior libertà nella concezione e gestione degli spazi.

Dal livello della nuova piazza, che collegherà il quartiere a Corso Como e piazza Gae Aulenti, si erigono isolate strutture in c.a. su cui appoggia un solaio a piastra in c.a. con alleggerimenti in pvc, che sorregge la struttura fuori terra del “Podium”.

Il cambio di destinazione d’uso dal livello della piazza ai piani superiori, che ospiteranno la sede della società italiana hi-tech Bending Spoon, ha comportato un radicale cambio della maglia strutturale con il conseguente appoggio in falso delle strutture dei 3 livelli superiori sul solaio del piano primo.

Per questo motivo la struttura superiore doveva essere progettata per limitare il peso e al contempo garantire le grandi luci previste.

La soluzione scelta è stata quella di una struttura portante in acciaio con solai in pannelli lignei xlam, che ha sposato le esigenze di resistenza, leggerezza e sostenibilità.

L’edificio, di forma parallelepipeda, ha un’estensione in pianta di 1080 m2 ai piani primo e secondo e di 645 m2 al piano terzo, per un’altezza complessiva di 18,50 m dal livello della piazza.

Descrizione della struttura del Podium di Corso Como Place

I solai presentano travi principali HEB 800 con luce massima pari a 13 m, travi perimetrali HEB 650 anch’esse con luce massima di 13 m e travi secondarie HEB 650 a passo 3 m con luce massima pari a 12 m. I pilastri sono realizzati con profili HEB 300 o HEB 550 a seconda dell’area di influenza sottesa. Tutti i profili sono in acciaio S355 (figura 1).

Il calcolo delle travi in acciaio è stato condotto trascurando la rigidezza offerta dalla connessione con le lastre in xlam. Questa ipotesi, a favore di sicurezza, garantisce un maggior confort agli utenti, in quanto la rigidezza effettiva del solaio risulta essere superiore a quella considerata nelle verifiche a deformabilità e vibrazione che risultavano comunque già soddisfatte.

La resistenza alle azioni orizzontali, in accordo al capitolo 7.4.3.1 “Tipologie strutturali” delle NTC2018, è affidata ai soli nuclei in calcestruzzo armato.

Il piano rigido al livello dei solai è realizzato con i pannelli in xlam che sono stati connessi alle travi metalliche e ai vani in c.a. tramite delle piastre in acciaio.

Con il supporto dei tecnici del fornitore del solaio in legno, (Rubner Haus), è stato realizzato un modello ad elementi finiti inserendo i parametri di rigidezza delle lastre xlam. Sulla base delle tensioni risultanti sono state dimensionate le connessioni legno-legno, acciaio-legno e legno-c.a (figure 2-4).

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cm-6-2020-copertina.jpgSi ringrazia il Collegio dei Tecnici dell'Acciaio - CTA per la gentile collaborazione.

L'articolo fa parte della rivista COSTRUZIONI METALLICHE 6/2020.

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