Controlli sugli impianti antincendio: decreto in Gazzetta Ufficiale! Tutto sul nuovo tecnico manutentore
Il decreto del 1° settembre 2021 del Ministero dell'Interno, che entrerà in vigore tra un anno, definisce i criteri generali per il controllo e la manutenzione degli impianti, attrezzature e altri sistemi di sicurezza antincendio
Il provvedimento è rilevante perché inserisce una nuova figura professionale in materia di antincendio ma - lo sottolineiamo subito - entrerà in vigore solo tra un anno, cioè il 25 settembre 2022, consentendo quindi un adeguamento piuttosto lungo.
Si tratta del decreto del Ministero dell'Interno del 1° settembre 2021 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 230 del 25 settembre e che, in attuazione dell'art.46 comma 3 lettera a) punto 3 del d.lgs. 81/2008, introduce i criteri generali per il controllo e la manutenzione degli impianti, delle attrezzature e degli altri sistemi di sicurezza antincendio.
Attenzione: il decreto entrerà in vigore solamente tra un anno (art.6): dal 25 settembre 2022, quindi, saranno abrogati l'art.3, comma 1, lettera e), l'art.4 e l'allegato VI del decreto del Ministro dell'interno del 10 marzo 1998.
NB - Con due distinti decreti, pubblicati nei mesi di settembre 2022 e 2023, è stata prorogata in ultimo al 25 settembre 2024 la data a partire dalla quale entrano in vigore le disposizioni previste all'art. 4 relative alla qualificazione dei tecnici manutentori.
In virtù della disposizione del DM 31 agosto 2023, siccome le regole sui tecnici manutentori qualificati entreranno in vigore solo dal 25 settembre 2024, i manutentori possono, fino a quella data, svolgere le loro attività di controllo senza dover svolgere alcun corso e sostenere alcun esame.
Il nuovo tecnico manutentore
Il provvedimento introduce la figura del tecnico manutentore qualificato, cioè una persona fisica in possesso dei requisiti tecnico-professionali di cui all’Allegato II al decreto stesso, che pertaltro stabilisce anche le modalità di qualificazione.
Tale qualificazione verrà rilasciata dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco ed avrà valenza nazionale. Una circolare interpretativa di prossima emanazione chiarirà tutti gli aspetti rilevanti.
I soggetti che alla data di entrata in vigore del decreto - il 25 settembre 2022 - svolgono attività di manutenzione da almeno 3 anni sono esonerati dalla frequenza del corso obbligatorio specificato nell'Allegato II e possono richiedere di essere sottoposti direttamente alla valutazione.
I criteri per i controlli e la manutenzione
Gli interventi di manutenzione e i controlli sugli impianti, le attrezzature e gli altri sistemi di sicurezza antincendio sono eseguiti e registrati nel rispetto delle disposizioni legislative e regolamentari vigenti, secondo la regola dell'arte, in accordo alle norme tecniche applicabili emanate dagli organismi di normazione nazionali o internazionali e delle istruzioni fornite dal fabbricante e dall'installatore, secondo i criteri indicati nell'Allegato I.
Il datore di lavoro attua gli interventi di cui sopra anche attraverso il modello di organizzazione e gestione di cui all'art.30 del d.lgs. 81/2008.
IL DECRETO INTEGRALE E GLI ALLEGATI SONO SCARICABILI IN FORMATO PDF PREVIA REGISTRAZIONE AL PORTALE
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